Tiny Ruins

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Tiny Ruins
Paese d'origineBandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
GenereIndie folk [1]
Periodo di attività musicale2009 – in attività
EtichettaSpunk, Flying Nun, Marathon
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Tiny Ruins è un gruppo musicale neozelandese formatosi nel 2009. È costituito dai musicisti Hollie Fullbrook, Cass Basil, Alexander Freer e Tom Healy.

Storia del gruppo

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Il gruppo si è fatto conoscere col primo album in studio Some Were Meant for Sea (2011), il loro primo ingresso nelle Official NZ Music Charts.[2] Hanno poi fatto uscire Brightly Painted One, vincitore di un New Zealand Music Award e primo disco a entrare la top 20 neozelandese.[3][4]

Olympic Girls (2019) si è fermato all'11ª posizione della graduatoria nazionale,[5] mentre Ceremony (2023), candidato per l'Aotearoa Music Award all'album dell'anno,[6] ha segnato il loro miglior posizionamento in classifica (9º posto).[7]

Album in studio

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  • 2011 – Some Were Meant for Sea
  • 2014 – Brightly Painted One
  • 2019 – Olympic Girls
  • 2023 – Ceremony
  • 2010 – Little Notes (con A Singer of Songs)
  • 2013 – Haunts
  • 2016 – Dream Wave
  • 2018 – How Much
  • 2018 – Olympic Girls
  • 2018 – School of Design
  • 2019 – Holograms
  • 2019 – My Love Leda (Solo)
  • 2023 – The Crab/Waterbaby
  1. ^ (EN) Marcy Donelson, Tiny Ruins, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'8 agosto 2024.
    «indie folk act»
  2. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 20 June 2011, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 agosto 2024.
  3. ^ (EN) Lorde Cleans Up New Zealand Music Awards 2014, su Under the Radar, 21 novembre 2014. URL consultato l'8 agosto 2024.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 12 May 2014, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 agosto 2024.
  5. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 11 February 2019, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Conor Lochrie, The Beths, Tom Scott & More Triumph at 2024 Aotearoa Music Awards, su Rolling Stone Australia, 30 maggio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.
  7. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 08 May 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato l'8 agosto 2024.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN5156168850995367620000 · LCCN (ENno2014079633
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