Personaggi dei Puffi

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Voce principale: Puffi.
Pigrone, Vanitoso, Puffetta, Golosone, Inventore e Grande Puffo nell'episodio Sogni puffosi, della seconda stagione della serie animata del 1981

Questa voce raccoglie i personaggi presenti nel fumetto, nella serie animata I Puffi e nel film del 2011, creati dal fumettista Peyo e dagli animatori della Hanna-Barbera.

Grande Puffo (in originale Grand Schtroumpf, in inglese Papa Smurf) è il capo dei Puffi, e si distingue facilmente dagli altri per i suoi abiti rossi e la folta barba bianca. Essendo molto saggio ed equilibrato, tutti i Puffi si rivolgono a lui per risolvere i problemi, spesso chiamandolo "Grande Puffo! Grande Puffo!". È un mago abile nel preparare incantesimi e pozioni, più bravo di Gargamella, per cui di solito è lui a salvare "i suoi piccoli puffi" dalle grinfie dello stregone. All'inizio della serie ha 542 anni ed è il più vecchio di tutti i Puffi, fino al ritorno di Nonno Puffo e Nonna Puffa nel villaggio. È particolarmente ammirato da Quattrocchi, che apprezza la sua grande intelligenza e cultura, non lo contraddice mai, e lo cita spesso come prova della giustezza delle sue proprie opinioni ("Grande Puffo dice sempre..."). Gli altri puffi invece qualche volta mettono in dubbio le opinioni o le scelte di Grande Puffo, anche se Grande Puffo ha una specie di sesto senso che gli permette di prendere sempre le decisioni giuste. Grande Puffo usa spesso un possente maschio di alce per cavalcatura, esclama spesso "Incredibile, veramente incredibile!", e lascia spesso momentaneamente il villaggio volando con la cicogna Bianca per andare a trovare il mago Omnibus, con il quale ama giocare a scacchi, Madre Natura, o altri esseri umani amici dei Puffi come John e Solfami. In questi casi tende ad affidare al suo apprendista Quattrocchi (o al suo mentore Nonno Puffo) il ruolo di suo supplente nel villaggio, più raramente anche a Puffetta. Quando c'è una missione pericolosa da compiere assieme ad altri Puffi, invece, tende a scegliere come aiutanti Forzuto e Inventore. In generale tratta i Puffi più giovani come fossero suoi figli, amandoli e rimproverandoli al tempo stesso quando necessario, i Puffolini e Baby Puffo come fossero suoi nipotini, e Nonno Puffo come fosse suo padre. Quando Grande Puffo viene mostrato più giovane ha la barba marrone invece che bianca, ma ha sempre il cappello e la veste rossa. È doppiato in italiano da Elio Pandolfi (episodio pilota), Gino Pagnani (seconda voce), Tonino Accolla (terza voce), Arturo Dominici (quarta voce), Gianni Musy (I Puffi), Bruno Alessandro (I Puffi 2) e Massimo Lopez (I Puffi - Viaggio nella foresta segreta).

Puffetta (a volte chiamata Puffina) (in originale La Schtroumpfette, in inglese Smurfette) è un Puffo femmina creata dal mago Gargamella per portare scompiglio nel villaggio dei Puffi. Fino al suo arrivo, nel villaggio erano presenti solo puffi maschi. All'inizio ha i capelli neri, è piuttosto bruttina ed esegue gli ordini del mago cattivo che le ha messo una pietra al posto del cuore, ma Grande Puffo la aiuterà a diventare buona, trasformandole l'aspetto con una magia che la farà diventare bionda, carina ed elegante. Non esistendo altre Puffe in natura rimane l'unica femmina del villaggio, fino alla creazione di Bontina e al ritorno di Nonna Puffa: tra le presenze femminili si potrebbe annoverare anche Puffetta Meccanica, sebbene non si tratti di un essere vivente, né di un'abitante del villaggio. Puffetta è la protagonista del film I Puffi 2 in cui la sua creazione viene ricordata tramite le illustrazioni di un libro in cui, a differenza dei fumetti e dei cartoni, la sua pelle inizialmente era grigia. Inoltre nel flashback con Gargamella i suoi capelli sono lunghi dall'inizio e non trovano corrispondenza con i disegni del libro; qui Puffetta incontrerà Frullo (Hackus) e Pestifera (Vexy), i monelli creati da Gargamella, suoi fratelli. Diventeranno Puffi veri alla fine del film e quindi andranno a vivere nel villaggio dei Puffi insieme agli altri, e Puffetta non sarà più l'unica femminuccia del villaggio grazie alla presenza di Pestifera. Nel film non si fa menzione delle altre femmine del villaggio, Bontina e Nonna Puffa, che non appaiono mai come tutti gli altri personaggi creati per la serie televisiva. Nel terzo film, infine, si scopre che nella foresta proibita esiste un intero villaggio di ragazze puffe, ciò fa presumere che in nessun film lei sarà più la sola ragazza. Puffetta ha un linguaggio più simile a quello umano di quello degli altri Puffi, e ama molto i fiori, tanto che ne coltiva molti nel suo giardino. Dimostra spesso un carattere forte e dolce insieme, anche se a volte un po' capriccioso, e per le sue doti spesso dimostra di essere all'altezza di Grande Puffo in fatto di responsabilità quando l'anziano capo dei puffi è via dal villaggio, anche se non ha poteri magici come lui. È doppiata in italiano da Fiamma Izzo (prima voce, I Puffi e I Puffi 2), Loredana Nicosia (seconda voce) e Joy Saltarelli (I Puffi - Viaggio nella foresta segreta).

Quattrocchi (talvolta Puffo Saccente, Puffo Miope, Puffo con gli Occhiali, in originale Schtroumpf à Lunettes, in inglese Brainy Smurf) è l'intellettuale del villaggio. Facilmente riconoscibile dai grossi occhiali neri e tondi che indossa (e che lo rendono quasi cieco quando li perde), si considera il più intelligente tra tutti i Puffi, ma il suo ruolo nelle varie avventure è soprattutto quello di un comico. Si considera anche l'assistente di Grande Puffo e spesso prova a sostituirlo in sua assenza, usando i suoi libri di incantesimi come suo apprendista, ma non essendo esperto di magia come Grande Puffo, a parte qualche raro caso i risultati non sono brillanti. Quattrocchi è un incorreggibile so-tutto-io, che pretende di saperne sempre di più degli altri (a parte Grande Puffo), anche se le sue convinzioni sono spesso smentite. Possiede dalla terza stagione animata una collezione di libri detti "Le Citazioni di Quattrocchi" (da lui stesso scritti) che presta volentieri agli altri puffi del villaggio. I suoi lunghi discorsi vengono mal digeriti dalla maggior parte degli altri Puffi, per cui spesso lo scaraventano fuori dal villaggio facendogli dare delle gran testate a terra (nei cartoni) o lo colpiscono con un martello di legno (nei fumetti e nel film "Il flauto a sei Puffi"). Alla fine però tutti gli vogliono bene perché sanno che Quattrocchi è buono di cuore e per nulla egoista, come tutti i Puffi del resto, e che tutti i problemi che combina involontariamente sono sempre frutto di buone intenzioni. Nella traduzione italiana dei cartoni conclude ogni sua frase con le espressioni "Che è meglio" oppure "Che è peggio" a seconda delle sue idee, cosa che non avviene nella versione originale inglese; quando vuole ammonire un puffo ripete tipicamente tre volte il suo nome prima di ammonirlo, e questo invece accade anche nella versione originale. È spesso in compagnia di Tontolone, che nella serie animata diventa il suo amico del cuore, nonché il suo esatto contrario per indole. All'inizio della serie animata diventa Re Puffo, a differenza dei fumetti in cui il re (o Puffissimo) è un Puffo comune. È doppiato in italiano da Marco Guadagno (prima voce, I Puffi e I Puffi 2), Fabrizio Vidale (seconda voce) e Davide Garbolino (I Puffi - Viaggio nella foresta segreta)

Tontolone (talvolta Goffo, in originale Schtroumpf Maladroit, in inglese Clumsy Smurf) è sempre distratto e combina guai. Non è di solito capace di compiere bene un lavoro, perché talmente maldestro da non riuscire a camminare senza inciampare o urtare qualcuno o qualcosa, o senza cadere in qualche buca. È però anche uno dei puffi più amabili, perché non si arrabbia quasi mai con nessuno dei suoi amici puffi, e perciò tutti i Puffi gli vogliono molto bene, specialmente Puffetta. Mentre nei fumetti ha lo stesso aspetto degli altri Puffi, nella serie animata è riconoscibile da un cappello più largo che gli scende sugli occhi, evidenziandone la goffaggine. Colleziona sassi, dimostrando spesso una forza fisica notevole, ed è l'unico puffo ad ammirare sempre Quattrocchi, di cui è l'amico incondizionato (nonostante spesso sia proprio Quattrocchi a rimproverarlo per primo quando fa errori). Inizia spesso le sue frasi con "Yup!" o "Gosh!" nella serie animata. Spesso quando la situazione lo richiede mostra di poter essere anche più sensibile e accorto degli altri puffi, e qualche volta è proprio lui a salvare il villaggio. È doppiato in italiano da Giuppy Izzo (episodio pilota), Fabrizio Mazzotta (seconda voce, I Puffi e I Puffi 2) e Gabriele Patriarca (I Puffi - Viaggio nella foresta segreta).

Inventore (in originale Schtroumpf Bricoleur, in inglese Handy Smurf) è il tuttofare del villaggio, anche se è essenzialmente un falegname. Realizza spesso macchinari innovativi e anacronistici (le storie sono ambientate nel Medioevo) per aiutare nel lavoro gli altri Puffi. Arriva a realizzare nel corso della serie strumenti in uso nella vita quotidiana dei nostri giorni: automobili, telefoni, televisioni, orologi, macchine fotografiche, sottomarini, locomotive, camper, allarmi antifurto, lavatrici, yo-yo. Non sempre però le sue invenzioni funzionano bene e a volte si rompono, e il loro utilizzo si rivela a volte non idoneo allo stile di vita dei Puffi. Nei fumetti e nei film indossa una salopette blu, mentre nella serie animata la sua salopette è bianca, dal suo cappello spunta una visiera e su un orecchio ha sempre una grossa matita gialla, a volte sull'orecchio destro, a volte sul sinistro. A volte indossa una cintura da lavoro. Il suo personaggio ricorda quello di Archimede Pitagorico di Walt Disney. È di carattere molto serio e pragmatico, e a volte si arrabbia quando gli altri puffi, volontariamente o no, gli rompono o criticano i suoi lavori. Già nella prima serie animata crea il Puffo Meccanico (o Robot nei fumetti) e in seguito, nella settima stagione, gli dà una compagna, Puffetta Meccanica. Nell'episodio 20 della terza serie si innamorerà di Morena la sirena (Mermaid Marina), che ritornerà in un episodio della stagione 5 (dove il doppiaggio italiano la chiamerà Sissimeri) e nell'episodio 4 della sesta, in cui il doppiaggio italiano la chiamerà invece Serena. Normalmente Inventore è in buoni rapporti con Forzuto, formando con lui una coppia "cervello e muscoli" nel lavoro. In alcune occasioni invece non vanno d'accordo e litigano. In spagnolo Inventore è chiamato Puffo Genio. È doppiato in italiano da Marco Pe (prima voce), Andrea Ghidini (seconda voce), Ciccio Scania (terza voce) e Massimo Rinaldi (quarta voce).

Forzuto (talvolta Sportivo, in originale Schtroumpf Costaud, in inglese Hefty Smurf) è il ginnasta e atleta del villaggio. Adora fare ginnastica e soprattutto sollevamento pesi, per cui è di gran lunga il più forte di tutti i Puffi e spesso aiuta gli altri puffi nei lavori più pesanti, come trasportare legna. Nei fumetti ha un tatuaggio sul braccio destro a forma di cuore rosso, nei film sul braccio sinistro, mentre nei cartoni il cuore diventa trafitto da una freccia e può essere su entrambe le braccia, ma più spesso su un braccio solo, destro o sinistro. Il suo personaggio ricorda un poco quello di Braccio di Ferro. È orgoglioso della sua forza, ha un carattere energico e a volte si mostra rude verso gli altri puffi, almeno verso gli adulti della sua età (non verso Grande Puffo, Nonno Puffo, i Puffolini, o Baby Puffo). Spesso si lamenta quando gli altri puffi piangono o si mostrano paurosi, ma anche lui scappa quando viene inseguito da Gargamella o altri nemici potenti. È spesso lui a lanciare via Quattrocchi o altri puffi nel cosiddetto "Trattamento di Quattrocchi", Brainy Treatment in inglese, ossia scaraventare un puffo e farlo cadere da qualche parte. Tuttavia, nonostante il carattere, Forzuto è sempre pronto ad aiutare gli altri puffi quando sono nei guai ed è molto leale con i suoi amici. Crede erroneamente che i Mostri Rospi siano tutti uguali per indole, ma si ricrederà dopo essere salvato dal Rospetto Scarlatto nell'omonimo episodio della sesta serie animata. Nei cartoni il robot Puffo Meccanico supera Forzuto in forza, mentre il puffo Selvaggio da quando appare nella settima stagione lo supera in velocità e agilità, creandogli un po' di invidia. Nonostante le sue doti fisiche Forzuto ha talvolta paura delle altezze (acrofobia). È doppiato in italiano da Antonella Baldini (prima voce), Giuppy Izzo (seconda voce), Massimo De Ambrosis (I Puffi e I Puffi 2) e Francesco De Francesco (I Puffi - Viaggio nella foresta segreta).

Golosone (in originale Schtroumpf Gourmand, in inglese Greedy Smurf) è sempre affamato e ha un fazzoletto al collo. Adora soprattutto i dolci e nei fumetti è spesso inseguito dal Puffo Panettiere, a cui ha rubato il cibo. Nella serie animata, il suo personaggio è stato combinato con quello del Puffo Cuoco e indossa un cappello da cucina a due sbuffi con un tovagliolo al collo. Assaggia sempre le sue creazioni ed esprime pareri anche sulle zuppe di Gargamella, pur essendo spesso uno degli ingredienti. Conclude spesso le sue frasi con "Si!" nella traduzione italiana della serie animata. Talvolta viene rimproverato dagli altri puffi per la sua voracità. In un episodio decide di lasciare il villaggio perché non si sente apprezzato dagli altri puffi come il cuoco della comunità, ma poi ritorna dai suoi amici. Le sue pietanze, di solito torte, pasticcini, frittelle e succhi di frutta, hanno come ingrediente di base le Puffbacche o Puffragole (Smurfberries) nei cartoni, la salsapariglia nei fumetti. Le puffbacche sono piccole bacche rosse e tonde di cespugli che crescono nella foresta dei Puffi, o vengono coltivate da Puffo Contadino, di cui Golosone è amico. A volte altri puffi rubano o rovinano le sue pietanze, facendolo arrabbiare. È doppiato in italiano da Germana Dominici (prima voce), Giorgio Borghetti (seconda voce) e Pino Ammendola (terza voce).

Cuoco/Chef (in originale Schtroumpf Cuisinier, in inglese Chef Smurf) cucina per l'intero villaggio. Indossa un grembiule ed un cappello da cuoco del tipo "toque". Nella serie animata, il suo personaggio è stato combinato con quello di Golosone. Nei film viene chiamato Puffo Chef.

Vanitoso (in originale Schtroumpf Coquet, in inglese Vanity Smurf) è un puffo estremamente narcisista. Ha sempre uno specchio in mano e indossa un fiore a cinque petali sul cappello (bianco nei fumetti, rosa nei cartoni, giallo nei film), che può essere su un lato o l'altro del cappello, o talvolta su entrambi i lati nella serie animata. Bacia spesso il suo riflesso che vede sul suo specchio portatile, ha un'intera collezione di specchi a casa sua, e si ritiene il più bello tra i Puffi, anche se in realtà i Puffi adulti si assomigliano tutti tra loro. Nella serie animata (anche quella in lingua inglese) ha un accento francese leggermente effeminato, e inoltre può descriversi con aggettivi volti al femminile, come fosse un damerino, e a volte viene considerato come una femmina. Dal suo riflesso nascerà "il centesimo Puffo". Pur essendo un narciso non è affatto un egoista, e per questo non è nemmeno malvoluto dagli altri. Inoltre ha un buon carattere al pari di Tontolone, e spesso Vanitoso e Puffetta appaiono assieme in compagnia come amici nei cartoni. Vanitoso desidera essere il soggetto preferito dei dipinti di Puffo Pittore, ma Pittore gli preferisce Puffetta, lasciando Vanitoso dispiaciuto. In una occasione diventa per sbaglio un Mostro Rospo. È doppiato in italiano da Giacomo Zobbio (prima voce), Giorgio Borghetti (seconda voce), Francesca Guadagno (terza voce) e Edoardo Stoppacciaro (I Puffi 2).

Brontolone (in originale Schtroumpf Grognon, in inglese Grouchy Smurf) è il misantropo del villaggio. Appare sempre accigliato e con le braccia incrociate. Ripete sempre "Io odio..." (o "A me non piace..." nei fumetti) riferendosi a qualunque cosa di cui si parli. Nei fumetti viene ipotizzato che in origine era un Puffo normale, il cui carattere è stato alterato per sempre dal morso della mosca Nene' (o Memè nei cartoni) nella storia "I Puffi Neri" (o Viola nei cartoni). Nei cartoni invece il suo carattere è tale fin dalla prima apparizione. Nonostante l'apparenza, Puffo Brontolone non è irascibile: è più che altro un "bastian contrario", che fa spesso l'opposto di quello che fanno gli altri (lamentarsi quando gli altri puffi gioiscono, per esempio). In realtà Brontolone è uno dei puffi più sensibili, e non è raro che pianga di nascosto. Per esempio, vuole molto bene a Bontina e soprattutto a Baby Puffo: anche se non voleva ammetterlo, è stato proprio grazie a lui e al suo coraggioso intervento se il puffolino neonato è rimasto nel villaggio, nell'episodio in cui Baby Puffo venne portato ai puffi per la prima volta nel villaggio da una cicogna. Brontolone nasconde un debole anche per Puffetta, per Pestifera (che comparirà in "I Puffi 2"), per Baby Puffo, e per i Puffolini, mentre a volte mostra una certa antipatia verso Forzuto. Spesso Forzuto cerca di far cambiare inutilmente indole agli altri puffi: in questi casi Grande Puffo, Puffetta o Nonno Puffo fanno notare a Forzuto che bisogna accettare i Puffi così come sono, con i loro pregi e difetti. Quando Brontolone dice "io odio" prosegue con parole che però possono non legare con la frase principale in modo corretto grammaticamente: per esempio può dire "io odio faccio così" (invece di "fare così"), o anche "Io odio 'che è meglio' ", oppure può accompagnare il suo "io odio" con onomatopee come "io odio gnap gnap", nei Puffi Viola. In altre parole, ripete esattamente quello che ha sentito in precedenza. Ma in alcune puntate, oltre al classico "io odio..." si aggiungono frasi articolate, rivelando di non avere un vocabolario così limitato come può apparire a prima vista. Per citare alcuni esempi ricordiamo "io odio nuotare, perché non so nuotare" oppure "io odio scavare e scavare, ma se voglio salvare il mio amico Tontolone allora lo faccio". Va inoltre ricordato il momento in cui è stato pubblicizzato il disco in vinile "Puffiamo all'avventura" nel 1987 durante la sigla di coda: quando gli è stata lasciata la parola ha detto "io odio i dischi, però queste canzoni sono molto belle". Se altri puffi dicono "Io odio..." lui continua con "anch'io", come fa spesso Birba con Gargamella quando il mago umano fallisce i suoi piani per catturare i Puffi. È doppiato in italiano da Giuppy Izzo e Riccardo Rossi (I Puffi e I Puffi 2).

Pittore (in originale Schtroumpf Peintre, in inglese Painter Smurf) è, come suggerisce il nome stesso, l'artista del villaggio. Inizialmente veniva raffigurato come un puffo normale con in mano il pennello e la tavolozza dei colori, e successivamente vestito con una giacca da lavoro rossa, una cravatta nera, cappello cascante, e talvolta un basco nero. È sempre intento a dipingere o a creare delle sculture, e all'inizio nelle storie a fumetti non doveva essere confuso con il Puffo Scultore. A volte le sue arti non sono capite dagli altri puffi. Puffo Pittore vive per i suoi disegni e per i suoi quadri. Ama passare intere giornate a dipingere e i suoi giochi preferiti sono proprio i suoi pennelli, la tavolozza e i colori. Gli piace dipingere di tutto: dai puffi che lavorano o giocano nel villaggio agli animali della natura e a paesaggi incantevoli e con il suo pennello crea vere e proprie opere d'arte, ma il soggetto che più gli piace ritrarre è Puffetta, la sua preferita, la sua musa ispiratrice. Lo si vede sempre aggirarsi per il villaggio o nella sua casetta con la sua tavolozza con i colori e il suo pennello, con aria serena e spensierata. Nei cartoni animati il puffo Pittore parla con un accento francese, usa spesso intercalari francesi (come "parbleu") che possono essere anche citazioni di artisti o opere d'arte francesi (come "Arc de Triomphe") e si riferisce ai suoi dipinti come capolavori, tradotto in inglese "masterpieces", ma reso "masterpizzas" nella versione originale inglese. A volte, nei fumetti, viene chiamato con il nome di puffo Artista. Appare per la prima volta nella storia Le schtroumpf bricoleur ("Il Puffo Inventore"), del 1982, contenuta nell'album Le bébé schtroumpf ("Il Baby Puffo"), del 1984. Inoltre, appare nelle pufferie nº 10, 36, 65 e 71 della prima serie. È doppiato in italiano da Simona Izzo (episodio pilota) e Fabrizio Mazzotta (seconda voce).

Burlone (in originale Schtroumpf Farceur, in inglese Jokey Smurf) è letteralmente il burlone del villaggio. È sempre allegro, ride con una inconfondibile risata, e si diverte facendo scherzi agli altri. Ama fare ogni tipo di scherzo, ma il suo preferito e quasi sempre usato è un pacco giallo di forma cubica con un fiocco rosso, che esplode quando viene aperto emettendo un fumo scuro che affumica in tutto o in parte il puffo colpito. Inizia sempre dicendo "Ho una sorpresa per te!" prima di consegnare il suo pacco esplosivo, e poi ride commentando "È stato molto divertente!", anche se di solito la vittima non trova molto divertente lo scherzo. Nessun puffo adulto può essere risparmiato dai suoi scherzi (qualche volta nemmeno Grande Puffo): il suo puffo preferito però è Quattrocchi, perché cade regolarmente nel tranello e si arrabbia sempre non avendo senso dell'umorismo. Una delle sue vittime preferite è però anche Gargamella, per gli stessi motivi. Nella serie animata il suo compleanno coincide con la festa di Halloween. Talvolta rimane egli stesso vittima dei suoi scherzi. Si riconosce dagli altri puffi dal tipo di risata e dal fatto che spesso porta con sé uno dei suoi pacchi esplosivi. È doppiato in italiano da Francesca Guadagno (prima voce), Loris Loddi (seconda voce), Gianni Williams (terza voce) e Gianluca Crisafi (I Puffi).

Poeta (in originale Schtroumpf Poète, in inglese Poet Smurf) è il poeta del villaggio: racconta e crea continuamente delle poesie. È molto sensibile e artistico. Gira per il villaggio con in mano una piuma d'oca imbevuta di inchiostro e nell'altra un foglio su cui scrivere le sue poesie. Passa la maggior parte del suo tempo vagando per la natura per improvvisare poemi e qualche volta ha difficoltà a trovare dei versi per una rima. Solitamente, riesce a trovare le rime in seguito a qualche incidente, come scivolando sul sapone o dopo la caduta di una pera sulla sua testa. Tutto il giorno crea versetti, quartine e canti lirici per poi rileggerli poeticamente all'intero villaggio. Purtroppo per lui, però, è un puffo con la testa un po' tra le nuvole, persa nei versi che compone e così non si accorge di essere in pericolo, specialmente quando Gargamella si aggira nei pressi del villaggio. Appare per la prima volta nell'album La Schtroumpfette ("La Puffetta"), del 1966. Inoltre, appare nelle pufferie nº 16, 26, 30, 38 e 87 della prima serie. Nell'episodio della serie animata La sfera magica Poeta rimane momentaneamente vittima di una sfera di cristallo che ha gli effetti di una sostanza stupefacente, ma viene salvato dagli altri Puffi. È doppiato in italiano da Massimo Rinaldi.

Stonato (talvolta Musicista, in originale Schtroumpf Musicien, in inglese Harmony Smurf) è il puffo che più ama la musica tra tutti i puffi del villaggio. Il suo strumento preferito è la tromba (chiamata spesso "corno" nella versione animata in inglese), ma le note che emette dai suoi strumenti musicali sono completamente prive di armonia, e non possono essere tollerate a lungo dagli altri puffi. Nella serie animata Grande Puffo spesso gli ordina di radunare gli altri puffi con il suono della sua tromba, o di dare l'allarme (sempre con la tromba) in caso di emergenza, richiamando il villaggio in raccolta. Si distingue dagli altri puffi perché spesso porta con sé la tromba. Stonato a volte salva gli altri puffi suonandola e dando l'allarme agli altri. Come Pittore e Poeta vivono per la loro arte, così Stonato vive per la musica. Stonato sembra avere anche un debole per Baby Puffo, e non è raro vederlo nella serie animata con il puffolino neonato in braccio, proprio come Brontolone. È doppiato in italiano da Tatiana Dessi (prima voce) e Mauro Gravina (seconda voce).

Contadino (in originale Schtroumpf Paysan, in inglese Farmer Smurf) cura l'orto del villaggio, seminando e raccogliendone i frutti con grande passione e entusiasmo. Mentre nei fumetti indossa un cappello di paglia, con una salopette e un paio di zoccoli, nella serie animata è vestito come gli altri Puffi e ha sempre in mano una zappa. Nella sesta serie animata diventerà il padrone del Genio Zuccone (Gourdy), un piccolo genio buono ma piuttosto pasticcione, simile a quello della lampada di Aladino ma vivente in una zucca magica orientale, da cui il nome. Il puffolino Naturone assomiglia in parte al Contadino dei fumetti nell'abbigliamento. Tra i prodotti di Contadino ci sono carote, angurie, cipolle, lattuga, spinaci, pomodori, patate, zucca, granoturco, e naturalmente puffbacche. È doppiato in italiano da Mauro Gravina.

Pigrone (in originale Schtroumpf Paresseux, in inglese Lazy Smurf o Sleepy) è molto sonnolento e passa la maggior parte del suo tempo a dormire: nel suo letto, nell'amaca, sull'erba, appoggiato a una pala o una scopa, dovunque, anche dentro al pozzo del villaggio, di giorno o di notte. Ogni volta finisce sempre per essere richiamato ai suoi doveri dagli altri puffi, specialmente da Grande Puffo e Quattrocchi. Quando i puffi vanno a lavorare alla loro diga o a cercare il cibo per l'inverno, il Grande Puffo deve ogni volta stare attento al Puffo Pigrone il quale odia lavorare perché lo fa sentire "stanco" e diventare anche "malato". Si riconosce dagli altri puffi per l'aria costantemente assonnata, e perché qualche volta porta con sé il suo cuscino in giro. Nell'avventura "Lo strano risveglio del Puffo Pigrone", gli altri puffi decisero di prendersi gioco di lui. Una volta addormentato, tutti i puffi si travestirono come puffi molto vecchi. Cambiarono anche il villaggio, facendolo sembrare vecchio e fatiscente, in modo da far credere al Puffo Pigrone di essersi addormentato troppo a lungo. Appare per la prima volta nell'album Les Schtroumpfs noirs ("I puffi neri"), del 1959: è il primo puffo a venire morso dalla Mosca Nene', ispirata dalla famosa Mosca Tse-Tse dell'Africa che trasmette la malattia del sonno. Inoltre, appare nelle pufferie nº 4, 25, 33, 39, 42 e 79 della prima serie. Nella sesta serie animata mentre dorme viene catturato da Morfeo (Morphio) o Smorfione, il demone degli incubi, ma verrà liberato da Grande Puffo. Il suo personaggio ricorda quello di Pisolo di Biancaneve e i Sette Nani. Spesso è Stonato a tenerlo sveglio con la sua tromba, oppure Burlone con i suoi pacchi esplosivi. È doppiato in italiano da Andrea Ghidini (prima voce) e Mauro Gravina (seconda voce).

Sognatore (in originale Schtroumpf Rêveur, in inglese Dreamy Smurf) è un "sognatore ad occhi aperti" e immagina sempre di esplorare posti nuovi e vivere mille avventure. All'inizio della serie animata è identificato con l'Astropuffo, che nei fumetti è invece un personaggio differente. Inoltre nelle storie originali non ha un nome specifico, mentre nei cartoni il suo carattere viene sviluppato fino a fargli esplorare i mari facendolo diventare Capitan Sognatore. In occasione dei suoi viaggi, il comune cappello da Puffo viene sostituito da una feluca. I personaggi incontrati da Sognatore quando da Astropuffo crede di volare con un finto razzo fino a un altro pianeta vengono chiamati Paffi (Shmoofs), ma non sono altro che gli altri Puffi trasformati da Grande Puffo con un incantesimo. Inseguito dopo un altro finto viaggio sul finto pianeta dei Paffi scoprirà la verità e Grande Puffo gli farà capire che non può viaggiare nello spazio con un razzo del genere poiché servono dei combustibili che non sono ancora stati scoperti e che verranno scoperti molti secoli dopo e solo allora si potrà viaggiare nello spazio. Sognatore compresa la lezione decide di lasciar perdere l'idea di viaggiare nello spazio e di cercare altri luoghi sulla Terra,

Navigatore (in originale Schtroumpf Navigateur, in inglese Navigator Smurf) naviga con delle barche costruite insieme ai suoi amici puffi e talvolta porta un cappello blu bicorno. Può essere confuso con il puffo Gustino. Nei fumetti, il personaggio è noto come puffo Marinaio (Mariner Smurf), che ha iniziato come puffo Subacqueo (Submariner Smurf), affrontando diversi pericoli nei fondali marini. Nei fumetti in lingua originale francese è noto invece con i nomi Schtroumpf Marin, Schtroumpf Navigateur e Schtroumpf Sous-Marinier. Appare nelle storie brevi recenti a fumetti e in alcuni episodi della serie animata.

Sarto (in originale Schtroumpf Tailleur, in inglese Tailor Smurf) cuce su misura tutti i vestiti nel villaggio. Nella serie a cartoni animati ha due aghi sul berretto e un metro a nastro intorno al collo, mentre nei fumetti poggia gli aghi su un cuscinetto rosso legato al braccio. Un'altra differenza tra i cartoni e le storie originali è l'insegna della sua bottega, nei primi è visibile un rocchetto di filo e un ago disegnati su un pezzo di legno, mentre nei fumetti c'è una grande forbice appesa accanto alla porta. I Puffolini maschi, una volta diventati tali, rifiutano gli abiti classici da puffo che Sarto ha cucito per loro, indossando vestiti simili a quelli di un moderno bambino umano. È doppiato in italiano da Teo Bellia.

Baby Puffo (in originale Bébé Schtroumpf, in inglese Baby Smurf) è stato portato nel villaggio da una cicogna in una notte di luna blu. Apre la terza serie animata. Nei fumetti alterna una tutina bianca a una rosa, mentre nei cartoni è sempre vestito di bianco e ha un sonaglio in mano. Nella serie si esprime col linguaggio stentato dei neonati e ripete sempre "Puffonghè". La prima parola di senso compiuto che riesce a pronunciare è "Gargamella"! In vari episodi si intuisce che il suo destino sarà quello di prendere il posto di Grande Puffo, essendo dotato di poteri magici che tutti ignorano, a parte Grande Puffo e Nonno Puffo. All'arrivo del cane Cucciolo nel villaggio Baby Puffo è l'unico che riesce ad aprire di nascosto il magico medaglione che l'animale porta al collo, diventandone il legittimo e unico padrone. Baby Puffo è particolarmente amato da Brontolone, ma anche da Puffetta, da Grande Puffo, da Nonno Puffo e Nonna Puffa, da Bontina e gli altri Puffolini, e da tutti i Puffi in generale. A volte tende a smarrirsi nella foresta. È doppiato in italiano da Giuppy Izzo.

Naturone (talvolta Naturalista, in originale Schtroumpf Nature, in inglese Natural Smurf o Nat Smurfling) è originariamente un Puffo adulto che ringiovanisce rimanendo chiuso per sbaglio nella pendola di Padre Tempo, assieme ad altri due Puffi e alla sua farfalla che ritorna bruco. Prima di diventare Puffolino appare in vari episodi come amico degli animali, di cui capisce il linguaggio. Tornato bambino decide di cambiare abbigliamento indossando un cappello di paglia e un pantalone marrone con una sola bretella. Va in giro scalzo e, come gli altri Puffolini, utilizza spesso Cucciolo come mezzo di trasporto. A volte aiuta Madre Natura nelle sue mansioni ed è spesso accompagnato da una farfalla (Flutterby, anagramma di Butterfly) e talvolta da un bruco. Alcuni considerano Naturone il più maturo e adulto dei quattro puffolini, e spesso si comporta da leader del quartetto. In inglese i puffolini usano come esclamazione "Smurfaroo!", reso in italiano come "accipuffolina!", simile all' "accipuffa!" dei puffi adulti, oppure come "pufforte!". Anche da puffolino Naturone non perde la sua capacità di capire ed amare profondamente tutti gli esseri viventi: animali piccoli o grandi, selvatici o domestici, di qualsiasi gruppo zoologico, compresi esseri preistorici e creature mitologiche, e anche le piante. In genere gli animali che appaiono nella selva dei puffi nella serie animata appartengono alle specie o razze nordamericane invece che a quelle europee, come dovrebbe invece essere considerando che siamo nell'Europa medievale: moffette, ursoni, orsetti lavatori, cervi americani, rane toro, tra gli altri. È doppiato in italiano da Giuppy Izzo.

Sciccoso (in originale Schtroumpf Colérique, in inglese Snappy Smurfling) è un altro Puffo che ringiovanisce per sbaglio diventando Puffolino. Si vestirà con una maglietta gialla che ha stampata sul davanti una nuvola e un fulmine, esplicativa del suo carattere collerico e impulsivo. Sciccoso però sa essere anche molto sensibile e altruista, come nell' episodio La Foresta Distrutta. Pronuncia la R come un'approssimante labiodentale (popolarmente R moscia) e ammira Forzuto per la sua forza e per il suo carattere energico, e cerca spesso di imitarlo facendo acrobazie che però di solito si risolvono in guai. È anche il puffolino che tende più spesso a lamentarsi dei puffi adulti, giudicati spesso dai Puffolini come saccenti e poco attenti alle loro esigenze. Tutti i puffolini vogliono molto bene a Grande Puffo e a Nonno Puffo. Nel complesso musicale dei puffolini, Sciccoso fa il batterista. È doppiato in italiano da Oscar Mino (prima voce) e Roberta Paladini (seconda voce).

Sciattone (in originale Schtroumpf Molasson, in inglese Slouchy Smurfling) è il terzo Puffo che ritorna Puffolino. È sempre molto rilassato e cammina con le mani in tasca e gli occhi socchiusi, indossando una t-shirt rossa e delle scarpe da tennis. Spesso mostra più buonsenso degli altri Puffolini. Assomiglia un poco a Puffo Pittore nell'aspetto per via della maglietta rossa e del cappello cascante. Nella sesta serie animata si lamenta di essere il puffolino più basso di statura, e diventa il leader del complesso musicale dei puffolini già nato nella quinta stagione, suonando una specie di saxofono (in realtà un tubo di Inventore) e facendo il cantante del gruppo. Naturone suona strumenti a corda, e Bontina percussioni o pianoforte. Sciattone non deve essere confuso con Sciattoso, un puffo adulto che appare nei cartoni prima dell'arrivo dei Puffolini. È doppiato in italiano da Mauro Gravina.

Bontina (o Sassolina in alcune traduzioni dei fumetti, in originale Sassette, in inglese Sassette Smurfling) viene creata dai Puffolini per dare una compagna a Puffetta, utilizzando la formula magica originale di Gargamella. A causa del dosaggio degli ingredienti "a misura di Puffolino" viene fuori una Puffolina più piccola di Puffetta con due trecce rosso chiaro e una salopette rosa. Il nome originale, declinato al francese come Smurfette, deriva da sassy, aggettivo che significa "impertinente"; quello italiano si riferisce presumibilmente al suo carattere dolce, almeno dopo l'integrazione nel villaggio. Nella serie animata è in origine cattiva come la prima Puffetta, e ha i capelli in disordine. Per un maleficio di Gargamella che scopre di essere stato privato della formula della creazione l'argilla blu con cui è stata creata sarebbe dovuta esplodere con il sole di mezzogiorno, ma ancora una volta è Grande Puffo a mettere a posto le cose. Bontina ama chiamare Grande Puffo "Papi" (letteralmente "nonnino" in francese), a volte con un certo disappunto da parte del capo dei puffi, e riconoscendo ingenuamente un ruolo anche a Gargamella per la sua nascita gli dà spesso fiducia al punto da soprannominarlo "papino Gargamella" e a commuoversi per la sua sorte. Il Puffo Sarto le cucirà la bambola Puffilou (Smurfy Lou), che Bontina riterrà la sua migliore amica fino all'incontro con Denisa, nipotina del mago Baldassarre, che sarà spesso ospite dello "zio" Gargamella. È il puffolino che ama più di tutti Nonno Puffo, che chiama spesso "Nonnino". Bontina è normalmente in buoni rapporti con i Puffolini maschi, e tutti e quattro i ragazzini vivono in una casetta unica con tanto di scala e altalena, con due letti a castello. È amica di Puffetta, ma le interessano poco i fiori e preferisce invece giocare con le ranocchiette che trova. In generale ama gli animali come Naturone anche se non sa parlare con loro come lui, e nelle sue esclamazioni usa spesso nomi di animali, anche esotici ("Cavallette saltellanti"! e "Per tutti i rinoceronti!", per citarne alcune). Bontina è molto intelligente e coraggiosa, e segue spesso i puffi adulti nelle loro missioni pericolose anche quando questi le dicono di rimanere nel villaggio per prudenza perché ancora troppo piccola. Riesce a fare cose sorprendenti, come fare da baby sitter al "piccolo" orco Piedone (parente di Bue Grasso), o ad addomesticare l'enorme Mostro Rana, normalmente nemico dei Puffi. I puffolini, per caratteristiche, assomigliano più a dei pre-adolescenti che a dei veri bambini, e spesso si mostrano molto autonomi dai puffi adulti. Invece di dire "puffare" o "puffoso", dicono "puffolinare" e "puffolinoso", avendo quindi anche un linguaggio leggermente diverso dagli altri puffi. È doppiata in italiano da Antonella Rinaldi.

Nonno Puffo (in originale Vieux Vieux Schtroumpf, in inglese Grandpa Smurf) apre la sesta stagione animata e non appare nei fumetti originali, ma solo in quelli fatti per la rivista e nei cartoni. È il più vecchio dei Puffi e ritorna al villaggio dopo 500 anni di assenza. È vestito di giallo con un cappello consumato sulla punta e una salopette seminascosta dalla lunga barba bianca, nella quale nasconde spesso gli oggetti. Porta un paio di occhiali collegati alle orecchie da una catenella e cammina leggermente ricurvo aiutandosi con un bastone. È stato il mentore di Grande Puffo e ama viaggiare con una mongolfiera magica di colore viola con cerchi rosa, che ha bisogno di una formula magica per essere diretta nella destinazione giusta, e sulla quale i puffi si addormentano magicamente durante il viaggio. Quando era lui il grande puffo nascose nel villaggio la Pietra della Lunga Vita, che consente ai Puffi di vivere molto più a lungo degli uomini. Esclama spesso interiezioni come "Per tutti i Puffi!" o "Per tutti i ghirigori!" ed è molto arzillo nonostante l'età, stupendo persino Grande Puffo, con il quale condivide la saggezza. Quando Grande Puffo manca dal villaggio, Nonno Puffo spesso lo sostituisce. Spesso si esprime in proverbi con i Puffi giovani, ad esempio "Le vecchie erbacce hanno radici più profonde dei giovani fiorellini" nell'episodio "Gita alle Cascate dei Sogni". Fu lui a piantare la ghianda dalla quale nacque la Grande Quercia (Great Oak Tree), grande albero al centro della foresta dei Puffi sotto il quale i puffi usano spesso radunarsi assieme. Nonna Puffa diventerà dall'ottava stagione animata la sua controparte femminile, con caratteristiche a lui simili. È doppiato in italiano da Gil Baroni.

Puffo Meccanico

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Puffo Meccanico (Puffo Robot nei fumetti, in originale Schtroumpf Robot o Schtroumpf Mécanique, in inglese Clockwork Smurf) è un automa in legno costruito da Inventore. Nonostante il livello tecnologico del Medioevo europeo in cui i Puffi si trovano, è capace di sentimenti e di moralità. Nella storia originale riesce a mangiare foglie di salsapariglia, trasformandole in brodo caldo che versa dalla punta del cappello. Nella serie animata è dotato di forza eccezionale per un puffo, molto superiore a quella di Forzuto (è capace persino di scaraventare Gargamella in aria!), ma inferiore a quella del gigantesco Bue Grasso di cui Puffo Meccanico è amico. Fin dalla prima serie animata diventa amico del Principe Gerardo, che aiuta a diventare Re, rimanendo sempre con lui e abbandonando il villaggio per andare a vivere nel suo castello: ma ogni tanto va a trovare i suoi amici puffi nel loro villaggio. Il suo personaggio per alcuni aspetti ricorda Pinocchio, che però è una marionetta di legno e non un robottino di legno.

Puffetta Meccanica

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Puffetta Meccanica (in originale Schtroumpfette Robot o Schtroumpfette Mecanique, in inglese Clockwork Smurfette) è stata costruita da Inventore per dare una compagna al Puffo Meccanico. Appare nella settima e ottava stagioni animate. Anche lei è dotata di sentimenti e grande forza fisica, e va a vivere nel castello di Re Gerardo. Assomiglia a Puffetta ma dal suo cappello spuntano lunghe trecce nere con fiocchi porpora invece di capelli biondi. A differenza di Puffo Meccanico, può essere caricata da una chiavetta che ha sulla schiena.

Selvaggio (in originale Schtroumpf Sauvage, in inglese Wild Smurf) è cresciuto nella foresta allevato dagli scoiattoli. È un Puffo disperso molti anni prima mentre una cicogna lo portava al villaggio ancora neonato. Quando Grande Puffo lo ritrova, si commuove per averlo ritrovato. Selvaggio indossa un cappello fatto di foglie e un perizoma, cammina a piedi nudi e non sa parlare, ma emette dei suoni per farsi capire dagli altri puffi. È coetaneo degli altri puffi adulti, è in grado di parlare con ogni tipo di animale e chiede spesso il loro aiuto. A differenza del fumetto, la sua storia nella serie animata è maggiormente sviluppata e apre la settima stagione. Nei cartoni Selvaggio è accompagnato dallo scoiattolo Dentone (Chitter) , uno scoiattolo di colore grigio chiaro, ed è ammirato dai Puffolini, in particolare da Naturone che vorrebbe vivere come lui e che condivide con lui la capacità di parlare agli animali. Puffo Selvaggio è capace di usare le liane per dondolarsi nella foresta, è in grado di saltare da altezze eccezionali, e di arrampicarsi sugli alberi rapidissimamente. È anche il Puffo più veloce nella corsa. Il suo personaggio è ispirato a quello di Tarzan, e in alcune lingue è conosciuto come il Puffo Tarzan. Non vive nel villaggio ma in una casa su un albero della foresta dei Puffi, ma va spesso a trovarli. A volte gli altri puffi adulti non comprendono o non accettano le sue caratteristiche di puffo "selvatico", ma sono sempre pronti ad aiutarlo in caso di necessità. Selvaggio a sua volta è sempre pronto ad aiutare i puffi che vivono nel villaggio.

Nonna Puffa (in originale Mémé Schtroumpf, in inglese Nanny Smurf o Granny Smurf) apre l'ottava serie dei cartoni animati dopo essere rimasta intrappolata in un castello maledetto per secoli, il Castle Captor. Era conosciuta solo da Nonno Puffo, e i due erano amici prima di lasciarsi per colpa del maleficio del castello, che appare solo ogni 500 anni. Non è chiaro se sia un Puffo femmina già esistente in natura o se fosse in qualche modo stata creata attraverso la stregoneria come Puffetta e Bontina. Ha i capelli grigi, orecchini neri, occhiali, sciarpa rosa, veste viola, ama cucire abiti, e ha per amico una specie di coniglio rosa con la coda bianca di nome Puffolo (Smoogle), che riesce a imitare i suoni e a raggomitolarsi come una palla per correre più veloce e abbattere gli ostacoli. All'inizio Nonna Puffa farà fatica a integrarsi nel villaggio a causa delle sue abitudini molto diverse da quelle degli altri. Per esempio ama fare torte piccanti (che fanno andare "a fuoco" Golosone) e strizzare le guance agli altri puffi come segno di amicizia (atto non sempre accettato dagli altri, in quanto estraneo allo stile di vita puffo). Nonostante ciò tutti le vogliono molto bene, così come al suo animaletto Puffolo (o Rosellino in alcune traduzioni). Come Nonno Puffo è molto arzilla nonostante l'età, e anche molto astuta e intelligente, come ben sapeva Nonno Puffo quando i due erano assieme nel castello maledetto, riuscendo con sorpresa di tutti ad ingannare facilmente Gargamella. Stranamente il suo personaggio appare poche volte nella serie che dovrebbe renderla protagonista, mentre viene subito abbandonato dopo l'episodio pilota della nona serie, a differenza di Puffolo che farà parte del gruppo di Puffi viaggiatori del tempo. Una "Nonna Puffetta" appare anche nella sesta stagione animata, ma era la strega Agata trasformatasi in Puffa per ingannare Nonno Puffo. È doppiata in italiano da Angiolina Quinterno.

Centesimo Puffo

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Centesimo Puffo (talvolta Puffo Riflesso, in originale Le Centième Schtroumpf, in inglese Reflection Smurf o Hundredth) è la materializzazione del riflesso di Vanitoso in uno specchio che viene colpito da un fulmine. All'inizio parla al contrario e verrà utilizzato per la danza dei Cento Puffi, che fino a quel momento erano solo 99. Nelle stagioni successive alle prime due si aggiungeranno altri Puffi oltre ai canonici 100: Baby Puffo nella terza, Bontina nella quinta, Nonno Puffo nella sesta, Selvaggio nella settima, e Nonna Puffa nella ottava. In questo modo i Puffi diventeranno in tutto 105. Puffo Meccanico e Puffetta Meccanica, essendo entrambi robot, non vengono considerati nell'elenco.

Segugio (in originale Schtroumpf Traqueur, in inglese Tracker Smurf) indossa una piuma rossa sul cappello e ha un ottimo fiuto per i tartufi. Va spesso in esplorazione nella foresta accompagnandosi con un bastone da passeggio. È un personaggio originale della serie animata dove è uno dei protagonisti della seconda stagione.

Sciattoso (in originale Schtroumpf Sale, in inglese Sloppy Smurf) ha la passione per la sporcizia, l'immondizia e la frutta marcia. È perennemente sporco e con gli abiti strappati, e il suo cappello gli copre completamente gli occhi. Lo accompagna una mosca che ha addomesticato come un cane e che chiama "Vola Vola" (Fly). È uno dei protagonisti della seconda stagione, e appare anche nella terza. Non ha nulla a che vedere con Sciattone (Slouchy), puffolino che appare per la prima volta nella quinta stagione.

Pauroso (Schizzato ne I Puffi - Viaggio nella foresta segreta, in originale Schtroumpf Peureux, in inglese Scaredy Smurf), come dice il suo nome, si spaventa facilmente per qualsiasi cosa, da un piccolo insetto al rumore di un temporale. A causa delle sue paure, spesso viene deriso dagli altri puffi. Ma in alcune avventure dimostra un grande coraggio. Una volta fu capace d'inseguire da solo Gargamella fino a scacciarlo dal villaggio, superando la propria paura. Per un periodo, è stato poi chiamato "Puffo Coraggioso" perché una volta è rimasto impassibile di fronte a Gargamella. Puffetta ammette di avere una simpatia speciale per lui, dal momento che è più sensibile della maggior parte dei puffi. In seguito aggiunse alla sua paura anche la timidezza. Nei cartoni animati, compare per la prima volta nell'episodio nº 1 (seconda serie, del 1982), "Il puffo che non poteva dire di no" (The Smurf Who Couldn't Say No). È doppiato in italiano da Tatiana Dessi.

Gentilone (in originale Schtroumpf Bonasse, in inglese Pushover Smurf) è un puffo sempre disposto a fare favori agli altri puffi. Appare nella storia della seconda serie "Il puffo che non poteva dire di no".

Malatino (talvolta Freddoloso, in originale Schtroumpf Frileux, in inglese Sneezy Smurf) è molto sensibile al freddo. Ha sempre i brividi, ed è sempre avvolto in una grande sciarpa. Indossa anche guanti e paraorecchi, ma nonostante ciò è sempre raffreddato e starnutisce spesso. Sembra che sia il suo stesso corpo a generare il freddo: per esempio quando riesce a tenere fresche delle bevande portandole semplicemente con sé, oppure quando tenta di soffiare per fare delle bolle di sapone che però diventano dei cubetti di ghiaccio. Appare nell'album nº 8 (Histoires de Schtroumpfs). È uno dei protagonisti della terza stagione dei cartoni animati e appare per la prima volta nell'episodio 14.

Debolino (in originale Schtroumpf Chétif, in inglese Weakling Smurf) è gracile, ma cerca di essere atletico. Quando Forzuto organizza i giochi olimpici (storia pubblicata nel 1980), Debolino decide di rinunciare, ma Grande Puffo gli darà una pozione speciale che gli permetterà di competere e di essere premiato. Alla vista della medaglia però confesserà di aver barato. Grande Puffo poi rivelerà che la sua pozione non era altro che una forma di marmellata innocua che aveva dato a Debolino al fine di tirargli su il morale. Nei cartoni animati appare nell'episodio 10 della terza serie.

Litigone (in originale Schtroumpf Batailleur, in inglese Tuffy Smurf) ha un carattere molto litigioso. Viene raffigurato con un grosso cinturone nero dalla fibbia gialla. Appare nella quarta serie animata. Nonostante l'apparenza tende a scappare quando c'è un pericolo serio, come il gatto Birba.

Lanoso (in originale Schtroumpf Vacher, in inglese Wooly Smurf) taglia la lana delle pecore e indossa un cappello di lana grezza, un fazzoletto rosso intorno al collo e una cintura a cui tiene legate le cesoie. Nella serie animata gli viene dedicato l'episodio 18 della quinta serie. Riapparirà nella settima. È orgoglioso del suo lavoro e nella versione originale inglese parla con un accento del Texas.

Minatore (in originale Schtroumpf Mineur, in inglese Miner Smurf) passa la maggior parte del suo tempo a raccogliere gemme e altri minerali nella miniera, situata nei dintorni del villaggio. Lavora in una miniera nella foresta, da cui estrae la maggior parte di materiale fossile che viene usato dai puffi. È molto orgoglioso del suo lavoro, e preferisce trovare materiale per le varie costruzioni del villaggio, piuttosto che l'oro, che non ama particolarmente dal momento che è troppo malleabile (e che lui cedette volentieri al Puffo Finanziere). Nei cartoni animati viene raffigurato come un normale puffo, eccetto per guanti verde-gialli e una piccola candela di cera in cima al suo cappello sporco per l'illuminazione. Nei fumetti viene invece raffigurato piuttosto diverso dagli altri puffi: indossa una vecchia giacca e pantaloni di colore blu scuro, un cravattino rosso e un cappello in metallo (che ha la stessa forma dei berretti degli altri puffi) con una candela sulla punta. Nei cartoni animati in lingua inglese Minatore parla con un accento irlandese (esclamando spesso "Faith e Begorrah!"). Contrariamente a ciò che potrebbe far pensare la sua attività il Puffo Minatore non sa cosa farsene dell'oro: in un episodio, lo regala al Puffo Finanziere per la fabbricazione delle monete. Appare nell'album Le Schtroumpf financier ("Il Puffo Finanziere"), del 1992. Nei cartoni animati compare nell'episodio nº 33 (quarta serie, del 1984), "Bue Grasso diventa puffo" (Bigmouth Smurf), e in altri episodi successivi, come "Tanto Caldo per l'Inverno" (Journey to the Center of the Smurf) della sesta stagione, dove scopre il carbone assieme a Tontolone. È doppiato in italiano da Massimo Lodolo (prima voce) e Edoardo Nevola (seconda voce).

Timido (in originale Schtroumpf Timide, in inglese Timid Smurf o Actor Smurf) si sente insicuro perché non ha molti amici, ma quando a teatro impersona vari puffi, da quel momento viene rinominato Puffo Attore. Appare nella sesta serie animata.

Piagnucolone (in originale Schtroumpf Pleureur, in inglese Weepy Smurf) è il più introverso e sentimentale fra i puffi. È tormentato da una tristezza che scaturisce dalla consapevolezza di non essere capito dai suoi amici. Si sente sempre in colpa quando fa un errore o danneggia qualcosa. La vita del puffo Piagnucolone è una ricerca perenne dell'amore e di essere capito. Viene spesso raffigurato mentre piange e si dispera. Ha il pianto facile e porta sempre con sé un fazzoletto a scacchi arancione e giallo. Nel doppiaggio italiano viene identificato con Timido, il puffo che piange sempre. Nel cartone animato, appare nell'episodio nº 32 (sesta serie, del 1986), "Una gran voglia di piangere" (Crying Smurfs), in cui il Grande Puffo lo credeva morto: era invece stato rapito da Gargamella che aveva tentato di metterlo in una zuppa, ma alla fine viene liberato dal puffo Forzuto. Appare anche nell'episodio nº 59 (settima serie, del 1987), "La giornata dell'amicizia" (Chlorhydris' Lost Love): qui quasi tutti i Puffi diventano cattivi, lui compreso, per colpa delle frecce dell'odio della strega Cloridrite, ma nonostante questo non smette di piangere e di asciugarsi le lacrime col fazzoletto persino in questa condizione.

Architetto (in originale Schtroumpf Sculpteur, in inglese Architect Smurf) progetta le case a fungo del villaggio. Nel cartone animato prova a sostituire tutte le case con un grattacielo che crolla dopo un incendio, nella settima stagione. Progetterà anche la casa di Nonna Puffa nell'ottava.

Spazzacamino (in originale Schtroumpf Ramoneur, in inglese Sweepy Smurf) ha sempre una scopa per il camino, un cappello nero a tesa, una sciarpa rossa intorno al collo e pantaloni neri. Si porta sempre dietro una nube di fuliggine, sporcando chi gli si avvicina. Nella serie animata appare nell'episodio 23 della sesta stagione. Il suo personaggio prende ispirazione dallo spazzacamino di Mary Poppins. È doppiato in italiano da Massimo Lodolo.

Boscaiolo/Taglialegna

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Boscaiolo (talvolta Taglialegna, in originale Schtroumpf Bûcheron, in inglese Lumberjack Smurf o Timber Smurf) taglia gli alberi con un'ascia per far legna per i camini del villaggio o per la diga. Nei fumetti indossa un cappello di maglia con un ponpon sulla punta e una camicia di flanella rossa. Nei cartoni animati è vestito come tutti gli altri Puffi e ha sempre un'ascia in mano. Appare nella settima stagione. Il suo episodio d'esordio dovrebbe essere il 55, erroneamente collocato a fine serie, in cui si fa intendere che vive isolato dagli altri nella foresta.

Gustino (in originale Schtroumpf Marco, in inglese Marco Smurf) indossa un vecchio cappello inglese e ha una bussola al collo. Viaggia per mare per portare le spezie ai Puffi. Dopo due anni senza sue notizie, i Puffi organizzano una spedizione per cercarlo nell'episodio 22 della quinta serie. Può essere confuso col Puffo Marinaio o Navigatore dei fumetti. Il suo personaggio è ispirato a quello di Marco Polo, che visse nel tardo Medioevo. Ë doppiato in italiano da Massimo Lodolo.

Dubbioso (talvolta Indeciso, in originale Schtroumpf Distrait, in inglese Flighty Smurf) non sa mai che decisione prendere. Appare nella settima serie dei cartoni. Nell'episodio in cui è protagonista, riesce a salvare i Puffi dal mago Baldassarre.

Don Puffo (in originale Don Schtroumpf, in inglese Don Smurfo) è un personaggio immaginario che fuoriesce da un libro di favole che Quattrocchi legge ai Puffolini. Nei cartoni animati, in un episodio è Burlone travestito che corteggia Puffetta, suonando una versione puffa di "O Sole Mio". Il suo personaggio è ispirato a quello di Zorro.

Puffo Nessuno

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Puffo Nessuno (in inglese Nobody Smurf) è un personaggio che appare solo nella serie animata. È un puffo con una bassa stima di sé stesso. Nell'episodio Nobody Smurf ("Puffo Nessuno"), un goblin malefico, di nome Mystico, trasforma i puffi modificando il loro comportamento: le azioni di ciascun puffo vengono esasperate in base ai loro nomi. Così, il puffo Quattrocchi non smette più di parlare, Forzuto si ritrova con delle braccia così forti da avere problemi nel movimento, Golosone acquisisce una bocca enorme e difficile da aprire, e Tontolone piedi smisurati che gli rendono difficile camminare. Il puffo Nessuno riesce a sconfiggere il folletto senza volerlo, mettendosi sulla testa un calice d'oro dopo un inseguimento. Dice al folletto di chiamarsi "Nessuno", facendolo infuriare così tanto da non riuscire a mutare questo particolare puffo e rimanendo così imprigionato. Una volta intrappolato, gli altri puffi tornano alla normalità. Il Grande Puffo, rivolgendosi a Nessuno, gli dice che poiché Nessuno ha salvato i puffi dal Goblin, "tu sei qualcuno", frase che ispira fiducia a Nessuno e lo spinge a cambiare il suo nome in puffo "Qualcuno" (Somebody Smurf). Nei cartoni animati, compare nell'episodio nº 24 (settima stagione, del 1987), "Puffo Nessuno", (Nobody Smurf). È doppiato in italiano da Massimo Lodolo.

Puffo Copione

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Puffo Copione (in originale Schtroumpf Amateur, in inglese Dabbler Smurf) ha difficoltà ad avere una vocazione propria ed è affascinato da quella degli altri. Nell'episodio 19 della sesta serie, diventa Dottor Puffo quando Grande Puffo lascia il villaggio per far visita ad Homnibus, ma alla fine dell'episodio abbandona questa vocazione per perseguire qualcos'altro.

Dottor Puffo (in originale Docteur Schtroumpf, in inglese Doctor Smurf) all'inizio era un Puffo normale, ma quando Grande Puffo viene colto da un esaurimento nervoso per aver lavorato troppo, inizia a curare tutti al posto suo, crea un ospedale e mette inconsapevolmente in pericolo la salute di Grande Puffo dandogli una pozione di assenzio mescolato con un intruglio di quadrifogli. Appare nell'album con il proprio nome: Le Docteur Schtroumpf ("Il Puffo Dottore"). La storia non ha nulla a che fare con quella del Puffo Copione dei cartoni animati, anche se il nome e l'abbigliamento da medico con borsa, stetoscopio e lampada sul cappello sono identici.

Curiosone (talvolta Curioso e Impiccione ne I Puffi - Viaggio nella foresta segreta, in originale Schtroumpf Curieux, in inglese Nosey Smurf) ha sempre voglia di sapere tutto. In realtà, è talmente curioso che sbircia nelle faccende degli altri Puffi, causando mille problemi a tutti e mettendo in pericolo i suoi compagni Puffi ficcando il naso nei piani delle streghe gemelle alla ricerca della città perduta di Yore nella seconda serie animata. Nel cartone animato dalla settima stagione diventa il "Puffo Giornalista". È doppiato in italiano da Frank Nelson.

Reporter (Giornalista)

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Reporter (talvolta Giornalista, in originale Schtroumpf Reporter, in inglese Reporter Smurf) è il giornalista del villaggio. Gli piace scrivere articoli sensazionali per il suo giornale, e ha la tendenza a cercare notizie controverse, che alla fine gli causano problemi. Appare nell'album nº 22 (Le Schtroumpf reporter). Appare anche nel cortometraggio La leggenda di Puffy Hollow.

Editore (in originale Schtroumpf Rédacteur, in inglese Editor Smurf) pubblica il giornale del villaggio.

Barbiere (in originale Schtroumpf Barbu, in inglese Barber Smurf) indossa un camice celeste chiaro (nei fumetti recenti è di colore giallo) e taglia la barba a Grande Puffo e ha quasi sempre le sue forbici in mano. Appare nella breve storia recente "Il puffo barbuto". Nei cartoni animati, compare nel primo episodio della quarta serie. Il doppiaggio italiano gli conferisce un'inflessione napoletana. È doppiato in italiano da Marco Guadagno (prima voce) e Massimo Lodolo (seconda voce).

Calzolaio (in originale Schtroumpf Cordonnier, in inglese Cobbler Smurf) fa le scarpe a Puffetta che considera la sua migliore (e unica cliente). Indossa un grembiule di cuoio.

Alchimista (talvolta Apprendipuffo, in originale Apprenti Schtroumpf, in inglese Alchemist Smurf) ha un forte interesse per la chimica e gli esperimenti di magia. Nella serie animata viene identificato con Tontolone nell'episodio pilota (quello cronologicamente corretto, ovvero l'unico della prima serie senza Puffetta).

Panettiere (talvolta Fornaio, in originale Schtroumpf Boulanger, in inglese Baker Smurf) è il locale panettiere che dirige un negozio di panetteria e fornisce il pane fresco e dolciumi agli altri puffi del villaggio. Nei fumetti ha spesso una canottiera e un cappello che scende di lato mentre nel film indossa un cappello da cuoco ed ha un mattarello in mano. Ha avuto un ruolo importante nell'album "Il Puffo Finanziere", la storia in cui diviene uno dei puffi che ottiene fortuna con l'introduzione del sistema monetario. Appare per la prima volta nell'album Le Schtroumpf financier ("Il Puffo Finanziere"), del 1992.

Maldestro (in originale Schtroumpf Bêta, in inglese Dopey Smurf) è un puffo che viene rappresentato come il meno intelligente fra tutti i puffi. Confonde spesso i nomi degli oggetti. Nelle vignette, spesso alcuni puffi gli chiedono di trovare un determinato oggetto, ma questi ritorna con un oggetto diverso, non avendo ben compreso cosa cercare. Questa scena si ritrova spesso nelle storie a fumetti. Il suo carattere è molto simile a quello di Tontolone. Appare per la prima volta nell'album Les Schtroumpfs noirs ("I puffi neri"), del 1959.

Innamorato (in originale Schtroumpf Amoureux, in inglese Enamored Smurf) sogna Puffetta, scolpisce il suo nome sugli alberi, e strappa petali di margherita, recitando "M'ama, non m'ama"… Appare nell'albo nº 11 (Les Schtroumpfs olympiques).

Finanziere (in originale Schtroumpf Financier, in inglese Finance Smurf) viene affascinato dall'uso della moneta tra gli umani e prova a introdurre il denaro anche nel villaggio dei Puffi, ma l'esperimento non dà i frutti sperati. Appare nell'albo nº 16 (Le Schtroumpf Financier).

Puffo Volante

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Puffo Volante (in originale Schtroumpf Volant, in inglese Flying Smurf o Aviator) desidera volare e per realizzare il suo sogno le prova tutte, arrivando perfino ad attaccarsi le piume sulle braccia. Appare nell'albo nº 1 (Le Schtroumph Volant). Appare brevemente anche nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta.

Re Puffo/Puffissimo

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Re Puffo (talvolta Puffissimo, in originale Le Schtroumpfissime, in inglese King Smurf) è un Puffo con la passione per il potere e vuole essere un leader. La sua storia è stata pubblicata per la prima volta nel 1964, Quando Grande Puffo lascia il villaggio per un lungo viaggio, l'elezione di Re Puffo porta a un governo tirannico che porterà a una rivolta di Puffi mascherati. Tutto si concluderà con il ritorno del Grande Puffo. Dal momento che il suo nome originale non viene mai detto, Re Puffo potrebbe essere quello in seguito chiamato Schtroumpf Prétentieux (Puffo Pretenzioso), mentre nella serie TV è identificato con Quattrocchi.

Mango (in originale Schtroumpf Mangobaum, in inglese Mango Smurf) ha vissuto molti anni nei tropici, godendosi la pace e la tranquillità, ma dopo aver mangiato dell'ajo diviene più affettuoso e socievole. Mango preferisce stare in compagnia degli animali, in particolare un'anatra senza nome. Solitamente indossa un paio di pantaloni di pajama e dei sandali. Appare nelle brevi storie recenti.

Fortunato (in originale Schtroumpf Chançard, in inglese Lucky Smurf o Empath The Luckiest Smurf) porta il gioco d'azzardo al villaggio nel volume 23, Les joueurs Schtroumpf. Il suo nome è abbastanza ironico, visto che è molto sfortunato al gioco.

Pretenzioso (in originale Schtroumpf Prétentieux, in inglese Pretentious Smurf) è un puffo che appare solo nelle storie a fumetti. Ha un'eccessiva stima di sé stesso e "sogna un podio fatto su misura per lui" per fare evidenziare meglio la sua presunta superiorità. Potrebbe essere il puffo che deciderà di farsi chiamare "Puffissimo" o "Re Puffo". Appare nell'albo nº 11 (Les Schtroumpfs Olympiques).

Subacqueo (in originale Schtroumpf Sous-marinier o Schtroumpf Marinier, in inglese Submariner Smurf) utilizza un sottomarino che Inventore ha fatto per lui, ma quando questo non funziona più, viene trasformato in una piscina, e a quel punto il Puffo diventa Puffo Marinaio. Può essere assimilato al Puffo Gustino della serie animata.

Marinaio (talvolta Barcaiolo, in originale Schtroumpf Marinier, in inglese Sailor Smurf) è un puffo che, nei fumetti, viene spesso raffigurato con la sua barca, mentre naviga nel Fiume Puffo. Appare nella pufferia nº 63 della prima serie.

Pescatore (in originale Schtroumpf Pêcheur, in inglese Fisher Smurf) è un personaggio che appare solo nei fumetti. Il suo hobby preferito è la pesca. Stranamente non usa ganci sulla sua canna da pesca, perché potrebbe "ferire i suoi pesci". Infatti non si vede mai mentre riesce a prendere un pesce (i puffi non mangiano pesci). La maggior parte delle volte si vedono apparire altri puffi che chiedono a Pescatore se sta riuscendo a prendere pesci, facendolo solo infastidire. Talvolta, il Puffo Pescatore va anche a caccia di farfalle. Raramente appare nelle storie principali, mentre figura spesso nelle storie brevi di una sola pagina (pufferie). Appare per la prima volta nelle pufferie del 1971-1972, poi riprese nella raccolta Histoires de Schtroumpfs. Si tratta delle pufferie nº 8, 45, 51 e 52 della prima serie.

Cacciatore (in originale Schtroumpf Chasseur, in inglese Hunter Smurf) viene spesso raffigurato con un retino con cui va a caccia di farfalle. A volte viene confuso con il Puffo Arciere, raffigurato con una penna sul suo cappello, un arco e delle frecce. Il Puffo Cacciatore si vede soprattutto nelle raccolte di fumetti brevi di una pagina (pufferie).

Arciere (in inglese Archer Smurf) indossa una piuma sul cappello, ha arco e frecce, ma non riesce mai a centrare i suoi bersagli. A volte viene confuso col Puffo Cacciatore. Si vede soprattutto nelle raccolte di fumetti brevi di una pagina (Pufferie).

Mugnaio (in originale Schtroumpf Meunier, in inglese Miller Smurf) è il locale mugnaio del villaggio che fornisce la farina e il grano al Puffo Panettiere. Viene raffigurato con un cappello bianco a strisce blu con la punta girata indietro, una maglia blu a maniche lunghe, calzoni bianchi, un fazzoletto rosso al collo e un paio di zoccoli di legno. Spesso ha con sé un grosso sacco di farina che porta sulle sue spalle. Appare per la prima volta nell'album Le Schtroumpf financier ("Il Puffo Finanziere"), del 1992.

Infermiere (in originale Schtroumpf Infirmier, in inglese Nurse Smurf) è addetto a curare le ferite e gli infortuni che spesso capitano ai vari puffi del villaggio. Compare nell'album nº 12, mentre avvolge con delle bende il dito a un altro puffo. Inoltre, anche se non viene chiamato per nome, appare nel film "Il flauto a sei Puffi" mentre cura Tontolone.

Coraggioso (in originale Schtroumpf Téméraire, in inglese Gutsy Smurf) è un personaggio introdotto nel film del 2011. Indossa un kilt scozzese e ha lunghe basette marroni. Appare brevemente anche nel film del 2013. È doppiato in italiano da Simone Mori.

Svitato (in originale Schtroumpf Zinzin, in inglese Crazy Smurf) fa una breve apparizione nei film del 2011. Suona l'allarme in caso di pericolo, allungando la bocca come una tromba.

Narratore (in originale Schtroumpf Narrateur, in inglese Narrator Smurf) è uno dei nuovi puffi apparsi nei film in 3D, in cui ha una breve parte. Il suo ruolo è quello di narratore della storia e solitamente parla rivolgendosi al pubblico. La sua voce (non sempre) fuori campo che racconta le vicende che avvengono in quel momento. Si distingue per un maglione chiaro aderente a collo alto con sopra una giacca blu e un paio di occhiali da vista, meno vistosi di quelli di Quattrocchi. È uno dei puffi creati appositamente per il film. È doppiato in italiano da Marco Mete.

Passivo-Aggressivo

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Passivo-Aggressivo (in originale Schtroumpf Passif Agressif, in inglese Passive-Agressive Smurf) è un puffo che viene solo menzionato da Puffetta nel film del 2011, descritto come un puffo "che sembra sempre tanto gentile, ma quando se ne va ti senti in colpa". Non è specificato se sia presente tra i puffi alla fine del film nella battaglia per prendere la bacchetta del drago. Il nome viene probabilmente utilizzato ironicamente sulla convinzione della denominazione dei puffi. Nel film del 2013 finalmente si vedrà brevemente nel villaggio. Appare per la prima volta nel secondo film.

Complimentoso

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Complimentoso (in inglese Complimentary Smurf) è un Puffo mai apparso, ma solo descritto nel film 2011: "che ha sempre qualcosa di gentile da dire".

Puffi con salopette colorate

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I Puffi con salopette colorate (in inglese Lemon Smurf & co.) sono dei puffi che appaiono nei film. Si notano nelle scene corali dove indossano salopette di colori differenti: blu (non si tratta di Inventore perché non ha la visiera), verde, rossa e gialla. Gli ultimi due sono stati anche inclusi nelle immagini promozionali dei nuovi personaggi in 3D, in cui vengono indicati come Red Smurf e Lemon Smurf.

Stiloso (in inglese Smooth Smurf) è un Puffo apparso brevemente nel secondo film. Indossa occhiali da sole.

Organizzoso (in originale Schtroumpf Fêtard, in inglese Party planner Smurf) è un puffo apparso brevemente nel secondo film del 2013. È il puffo che si occupa della preparazione di tutte le feste del villaggio. Solo lui decide come deve essere gestita una festa, per evitare che avviata o pianificata da qualche altro puffo. Una sua caratteristica è il suo modo di parlare, come un designer stereotipato. Indossa sul cappello un altro cappellino di cartone colorato a forma di cono, tipico delle feste.

Social Puff fa una breve apparizione nel secondo film assieme a Organizzoso affermando di "postare" gli eventi sul "Puffo web" e su "Facepuff" (parodia di Facebook).

Ingenuo (in inglese Clueless Smurf) appare brevemente nel secondo film. Non riesce a mantenere un segreto e sta per rivelare a Puffetta della sua festa a sorpresa.

Panicoso (in inglese Panicky Smurf) è un personaggio che doveva apparire nel film in 3D del 2011 (era previsto anche un doppiatore), ma in realtà è stato solo menzionato dal puffo Coraggioso in un dialogo. Tuttavia, appare fra il merchandise venduto da McDonald's e anche in altre serie. Panicoso viene menzionato anche nel gioco Smurfs DS Game, dove suona un allarme ogni volta che arriva Gargamella al villaggio. Questo sarebbe potuto essere il suo ruolo previsto nel film. Tale ruolo, nel film del 2011, viene preso dal puffo Svitato. Indossa ginocchiere e gomitiere. Suona la tromba nell'orchestra. Appare in alcune sequenze del secondo film.

Pestifera (in inglese Vexy) è una Monella creata da Gargamella. Appare nel film "I Puffi 2", ha la statura di un puffo, ma la sua pelle è grigia. Ha i capelli neri corti con 2 meches turchesi, indossa una canottiera a righe orizzontali rosse e nere, una gonna blu scura con una cintura di pietre preziose (zaffiro) e un cappello di lana simile a quello dei puffi. Diventerà una vera puffa. Nel film non si fa menzione di altre puffe femmine a parte lei e Puffetta (sua sorella). Frullo è suo fratello gemello. Quando Brontolone la incontrerà s'innamorerà di lei. È doppiata in italiano da Alessia Amendola.

Frullo (in inglese Hackus) è un Monello creato da Gargamella. Appare nel film "I Puffi 2", ha la statura di un puffo, ma la sua pelle è grigia. Ha i capelli rossi e disordinati, gli zigomi e il mento sporgente. Indossa un vestito di lana grigia simile a quello dei puffi. Diventerà un vero puffo. Pestifera è sua sorella gemella. Appena arriverà al villaggio dei puffi conquisterà subito la simpatia degli altri dando a Quattrocchi un calcio che lo spedirà in orbita. È doppiato in italiano da Fabrizio Vidale.

Sospettoso (in inglese Suspicious Smurf) non si fida di nessuno e fa una breve apparizione nel cortometraggio I Puffi - La leggenda di Puffy Hollow.

Tamburino (in originale Schtroumpf Tambourin, inglese Drummer Smurf) è un Puffo che viene raffigurato sempre con il suo tamburo. Il suo compito è quello di annunciare le notizie all'intero villaggio richiamando l'attenzione con il suono del suo tamburo. Questo personaggio compare soprattutto nei fumetti, mentre nei cartoni animati viene confuso con il Puffo Stonato. Fa una breve apparizione anche nel cortometraggio I Puffi - La leggenda di Puffy Hollow.

Karate (in originale Schtroumpf des arts martiaux, in inglese Karate Smurf ) pratica arti marziali.

Mago (in inglese Magician Smurf) è un Puffo che appare solo nelle storie brevi a fumetti e brevemente nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta. Viene sempre raffigurato con la sua sfera magica di cristallo. Ha un cappello e una maglia di colore viola con disegnate delle stelle gialle. Appare nella breve storia recente "L'assalto dei ragni".

Poliziotto (in inglese Policeman Smurf) appare brevemente nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta. È ispirato al fumetto "I Puffi Poliziotti".

Credulone (in inglese Gullible Smurf) appare nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta. È la personificazione della vittima ideale del Puffo Burlone. Nei fumetti e nei cartoni animati viene identificato con Quattrocchi.

Vincente e Perdente

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Vincente e Perdente appaiono nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta in cui giocano a dama ovviamente con risultati opposti.

Strizzapuffo è il classico strizzacervelli introdotto nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta.

Mangiatavoli è un personaggio singolare introdotto nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta, sempre intento a mordere un tavolo.

Mimo (in inglese Mime Smurf) è un personaggio apparso brevemente nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta, ha la faccia e i vestiti del classico mimo.

Postino è un personaggio che appare solo nei fumetti e brevemente nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta. Il suo compito è quello di consegnare la corrispondenza nel villaggio dei Puffi. Viene sempre raffigurato con la sua borsa a tracolla piena di lettere. Appare nella breve storia recente "La piscina". Il Puffo Postino appare anche in un'altra breve storia, dove porta la posta da un altro villaggio dei Puffi. Alla fine della storia, ottiene un serpente che potrà usare come "mezzo di trasporto".

Lavandaio è solo nominato nel film I Puffi - Viaggio nella foresta segreta, salutato da Puffetta.

Allergico è un puffo allergico a tutto; porta sempre con sé il suo fazzoletto.

Archeologo (in inglese Archeologist Smurf) è un personaggio che appare solo nelle storie a fumetti. È un puffo che ha la passione per l'archeologia e adora fare scavi alla ricerca di vecchi tesori. Mantiene una stretta amicizia con il Puffo Minatore, condividendo con lui un lavoro simile. Il Puffo Archeologo appare solo nelle storie brevi a fumetti.

Arrotino (in inglese Grinder Smurf) è un personaggio dei puffi che appare raramente e solo nelle storie a fumetti. È un puffo che ha il compito di affilare coltelli e ogni altro tipo di lame.

Artificiere è un puffo specializzato nel preparare fuochi d'artificio. Appare nella breve storia recente "L'assalto dei ragni".

Astropuffo (talvolta Cosmopuffo, in inglese Astro Smurf) è l'eroe delle proprie storie, il puffo che vuole esplorare lo spazio in cerca di altri mondi. Nei cartoni animati è identificato con Sognatore.(In un episodio dei cartoni però viene chiamato astropuffo).

Atleta (in inglese Athlete Smurf) è un puffo sportivo. Si allena tutti i giorni, più volte al giorno, ed è sempre lui a organizzare le Olimpiadi dei puffi. Nella serie animata, il Puffo Atleta viene confuso con il Puffo Forzuto.

Campeggiatore

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Campeggiatore (in inglese Camper Smurf) è un puffo che è stato introdotto nelle storie a fumetti recenti. Appare nella breve storia recente "Il campeggio".

Carbonaio è un puffo che appare occasionalmente nei fumetti. Come suggerisce il suo nome, il Puffo Carbonaio lavora per trovare il carbone per i puffi del villaggio. Appare nella storia inedita Les schtroumpfs éclopés del 1994.

Clown (in inglese Clown Smurf) è un puffo che ama travestirsi da clown ogni volta che c'è una festa tra i puffi. Appare nella breve storia recente "Tutti al circo".

Fabbro (in inglese Blacksmith Smurf) è il fabbro locale del villaggio. Compare nelle storie a fumetti. In alcune storie, viene confuso con il Puffo Inventore.

Falegname (in inglese Carpenter Smurf) è il puffo che fabbrica i mobili in legno per gli puffi del villaggio. Nei fumetti, appare per la prima volta nell'album "Il Puffissimo".

Giardiniere (in inglese Gardener Smurf) è sempre indaffarato a tenere in ordine i suoi giardini. Nei fumetti, probabilmente, appare per la prima volta nell'album "Il Puffo Volante", ma potrebbe anche essere confuso con il Puffo Contadino. Nei cartoni animati, compare nell'episodio nº 1 della quarta serie.

Meteo (talvolta Meteorologo, in inglese Meteo Smurf) è un puffo che appare solo nelle storie brevi a fumetti recenti. Fornisce sempre notizie (non sempre giuste) sull'andamento del tempo atmosferico, facendo arrabbiare gli altri puffi per non indovinare mai le previsioni. Appare nelle brevi storie recenti "Il campeggio" e "L'arca di Noè".

Muratore (in inglese Mason Smurf) è il locale muratore del villaggio e viene menzionato nelle storie a fumetti. Nell'album "Il Puffissimo" viene raffigurato un puffo muratore intento a ricostruire il pozzo del villaggio.

Paleontologo, in originale Schtroumpf Paléonthologue, è un puffo scientifico e avventuriero, vestito come un esploratore e ricercatore di fossili di dinosauro. Ha la passione per lo studio della vita preistorica. Paleontologo scoprì due uova di dinosauri in compagnia di Cucciolo e del Puffo Curioso. I due dinosauri che ne uscirono fuori portarono la confusione nel villaggio e da Gargamella. Appare nelle storie brevi recenti a fumetti.

Pattinatore è un personaggio che compare talvolta nei fumetti. È un puffo che adora pattinare ogni volta che ne ha l'occasione. Appare in alcune brevi storie recenti.

Pompiere, in originale Schtroumpf Pompier, è un personaggio che appare spesso nelle storie brevi recenti a fumetti. È il capo dei vigili del fuoco del villaggio, sempre in lotta contro gli incendi. Conduce una brigata di vigili del fuoco per spegnere gli incendi nel villaggio. Questo ruolo viene preso dal puffo Inventore nella serie animata.Appare per la prima volta nella storia breve Les schtroumpfs pompiers ("I puffi pompieri"), del 1991 e in seguito in altre storie brevi recenti.

Proprietario, in originale Schtroumpf Propriétaire, appare nella storia La Maison de Schtroumpf ("La Casa del puffo"). Si tratta del puffo designato dal Grande Puffo ad abitare nel nuovo fungo magico. Il puffo Proprietario si distingue per la sua volontà di gestire da solo la sua nuova casa senza l'aiuto di nessun altro puffo, perché li considera tutti gelosi della sua nuova casa. Il suo egoismo gli attira l'animosità degli altri puffi e questo lo rende ancora più intransigente nel gestire la sua proprietà privata. Nella storia, mentre il puffo Proprietario passeggia nel villaggio con una carriola, il puffo Inventore gli dà dei consigli, ma la sua risposta è chiara: "È la mia casa! Ne farò ciò che voglio!". A questo punto un puffo aggiunge: "Ha! Ha! Parla come un puffo Proprietario!". Appare unicamente nella storia La Maison de Schtroumpf ("La Casa del puffo") pubblicata nell'album "Il Pozzo degli scambi" della collezione 3 Storie di Puffi del 1994.

Puffo con maglio

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Puffo con maglio (talvolta Puffo col martello) non ha un nome vero e proprio, ma appare sempre di corsa nei fumetti con un martello in mano mentre insegue un altro puffo (di solito Quattrocchi).

Scalatore (in inglese Climber Smurf) è un puffo che ha la passione di scalare le montagne. Appare nella breve storia recente "Duello in cielo".

Scultore (in inglese Sculptor Smurf) è lo scultore del villaggio. Ha un ruolo importante nel creare le monete introdotte nel villaggio dal Puffo Finanziere. Appare nell'album nº 7 (L'Apprenti Schtroumpf).

Speleologo (in inglese SpeleologistSmurf) è un puffo che ha la passione di perlustrare le grotte e tutti gli altri posti misteriosi e difficili da esplorare. Viene rappresentato con un cappello giallo sulla cui sommità è fissato un lumicino per fare luce all'interno delle grotte. Ha sempre con sé una corda e altri attrezzi utili al suo scopo. Appare nella breve storia recente "Il draghetto rosa".

Spensierato è un puffo dall'aria sempre spensierata, il cui unico scopo è quello di divertirsi. Viene rappresentato con un cappello giallo, una maglietta rosa e porta sempre con sé una radiolina e il suo skateboard. Appare nella breve storia recente "Il campeggio".

Strillone (in inglese Newsboy Smurf) distribuisce il giornale del villaggio.

Super Puffo è un puffo dotato di super poteri, che gli sono stati donati da una fata. Nei cartoni animati, il Super Puffo è il Puffo Quattrocchi che in un episodio usa una pozione del Grande Puffo per vendicarsi di Bue Grasso. Appare nella breve storia recente "Super Puffo contro Super Gargamella".

Vasaio è il puffo che si occupa di modellare dei vasi. Appare nell'album nº 26 (Les schtroumpfs et le livre qui dit tout).

John e Solfamì

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Lo stesso argomento in dettaglio: John e Solfamì.

John (in originale Johan) è un giovane cavaliere dai capelli neri e vestito arancione o giallo, vivente in un piccolissimo regno, mentre Solfamì (in originale Pirlouit; in inglese Peewit) è un nano o un ragazzino dai capelli biondi e il cappello rosso che John incontra in uno dei suoi viaggi per conto del re. I due diventano subito grandi amici nonostante le loro personalità opposte. Si imbatteranno nel villaggio dei Puffi nel corso della storia I puffi e il flauto magico, da cui è stato tratto il film Il flauto a sei Puffi. Da allora i due umani aiutano i piccoli omini blu, che a loro volta forniscono loro volentieri le proprie conoscenze. John possiede un cavallo bianco di nome Baiardo (Bayard), mentre la cavalcatura di Solfamì è una capra nera di nome Carotina (Biquette). Solfamì normalmente fa il giullare di corte, e combina assieme i tratti di tre Puffi: Golosone (per la sua ghiottoneria), Burlone (per l'abitudine di fare scherzi), e Stonato (per il suo piacere di cantare e suonare, anche se in modo poco intonato a dispetto del suo nome italiano). I due esseri umani sono spesso protagonisti di interi episodi della seconda e della terza serie animata, assieme al Buon Re, a sua nipote Lavinia e a Madame Barbara. Sebbene gli episodi presentino sempre come titolo "I Puffi", in Italia giornali e pubblicità li accreditano come serie spin-off. Non appaiono nella prima serie animata. Solfamì, e più raramente John, riappaiono occasionalmente in alcuni episodi dopo la terza serie, fino alla settima.

Patrick e Grace Winslow

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Sono due umani che vivono a New York e appaiono nei primi due film dei Puffi. Hanno un bambino, chiamato Blue, che appare nel secondo film.

Gerardo (in originale Gerard), amico dei Puffi, è un giovane principe dai capelli castano chiaro, poi diventato Re Gerardo (King Gerard). Appare fin dalla prima serie animata. Una volta re indossa il classico mantello regale e la corona a punte. Stringerà amicizia col Puffo Meccanico (in originale Schtroumpf Robot, in inglese Clockwork Smurf), un puffo-robot creato da Inventore, che vivrà assieme a lui nel suo castello. In una occasione il mago Baldassarre cerca di distruggere il castello di Re Gerardo con un gigantesco robot tirapugni che però verrà fatto a pezzi dalla forza fisica dell'orco Bue Grasso, venuto in soccorso di Puffo Meccanico. Caratteristiche simili a Gerardo ha il Principe Teodoro (King Theodore) della sesta stagione animata, ma con i capelli bruno scuro invece che castano chiaro. Il peggior nemico di Re Teodoro è il malvagio mago Morlock (Morlock), che aveva tentato di rubargli il regno. Tra i nemici di Re Gerardo ci sono anche una coppia di ladri umani chiamati in originale Adhémar e Godillot, in inglese Rogue e Witlow, i cui nomi in italiano vengono tradotti diversamente a seconda degli episodi.

Anziano stregone umano (Homnibus) dalla lunga barba bianca, è amico di vecchia data di Grande Puffo, con cui piace giocare a scacchi o a dama. Ha un cappuccio in testa e un'aria sempre rilassata. Vive in una casa isolata e si sente spesso solo, perciò Grande Puffo lo va spesso a trovare volando dal mago con la cicogna Bianca. Appare fin dalla prima serie animata. Omnibus ha un giovane servitore di nome Olivier, anche se nella maggior parte degli episodi animati appare da solo. Possiede molti libri di incantesimi che presta volentieri a Grande Puffo ed è in buoni rapporti con Madre Natura. Il suo aiuto sara' determinante per far rivivere la Pietra della Lunga Vita, che consente ai Puffi di vivere centinaia di anni.

Anziana fata dai capelli bianchi e vestita di rosa (in originale Dame Nature, inglese Mother Nature) in grado di controllare i fiori, gli alberi e tutte le altre piante, gli animali, il tempo atmosferico, le stagioni, e la natura in generale. Appare per la prima volta nella prima serie animata. Vive in un bellissimo castello dall'aspetto fatato, ha un gufo per amico e messaggero, ed è in ottimi rapporti sia con i Puffi che con Padre Tempo. Indossa una corona di fiori gialli in testa, e usa bacchette magiche per realizzare le sue opere: di solito una sola, talvolta anche quattro. Qualche volta si fa aiutare da Grande Puffo o da Naturone nel suo lavoro. Ha un fratello, che nella quarta stagione animata viene identificato con l' Uomo Della Luna.

Anziano stregone (Le Père Temps, in inglese Father Time) in grado di controllare il tempo. È in ottimi rapporti sia con i Puffi che con Madre Natura. È un uomo alto e magro vestito di bianco, a volte un po' burbero, con capelli lunghi, una lunghissima barba grigia, e una grossa falce in mano capace di aprire squarci nel tempo. Vive in una caverna con orologi e clessidre. Appare per la prima volta nella terza serie animata.

Cucciolo (Puppy) è un cagnolino magico donato ai Puffi dal mago Omnibus. Appare per la prima volta nella quinta serie animata assieme ai Puffolini. È molto affettuoso, ma considerate le sue dimensioni rispetto ad un puffo spesso combina diversi guai, come scavare nel villaggio per seppellire le ossa che trova, rovinando il lavoro dei puffi. Al collo ha un medaglione magico a forma di cuore e il suo padrone è Baby Puffo. Assomiglia a un bracchetto grigio con macchie marroni, grosso naso, ampie orecchie e coda corta, ma la sua razza non è specificata. Non è in grado di parlare, ma ha un ottimo fiuto e spesso difende i puffi dal gatto Birba, e indirettamente da Gargamella. È molto amato dai Puffolini, che lo usano come cavalcatura.

Bue Grasso (in originale Grossbouff, inglese Bigmouth, "grossa bocca") è un orco di grande corporatura ma piuttosto bonaccione ed ingenuo di carattere. Nella sua prima apparizione è convinto che i Puffi siano deliziosi da mangiare poichè è stato Gargamella a convicerlo di ciò, anche se ci ripenserà quando il Grande Puffo, mediante uno scherzo, riucirà a fargli credere che mangiando i Puffi si assume un aspetto orribile. Il cibo è la sua preoccupazione principale: ha sempre fame ed è talmente vorace da arrivare a mangiare sassi, candele, sapone, o addirittura i pacchi esplosivi di Burlone, senza conseguenze per lui. Inoltre non è raro che Bue Grasso faccia irruzione in casa di Gargamella per razziarne la dispensa. Ha sempre odiato lo stregone e lo picchia quando Gargamella lo infastidisce. Nella quarta stagione animata si innamora e sposa l'orchessa Mucca Grassa (in originale Gros-Nez o Gros-Pif, inglese Bignose, "grosso naso" per via del grande naso sporgente) e in un episodio deve accudire il piccolo nipotino Piedone (Bigfeet, "grossi piedi") con l'aiuto dei Puffi. Bue Grasso è neutrale nell'eterna lotta tra i Puffi e Gargamella: anche se a volte crea problemi ai puffi a causa della sua mole e della sua voracità, ad esempio verso le loro coltivazioni di puffbacche, altre volte li difende grazie alla sua immensa forza fisica, riuscendo a lanciare per esempio Gargamella in aria fino a farlo volare dritto fino alla sua stamberga. Bue Grasso in realtà ha buoni sentimenti, e non è raro vederlo piangere o soffrire di solitudine, quando non è in compagnia di Mucca Grassa. Veste di rosso con pantaloni verdi, cintura di corda e scarpe rosse, ha una testa piuttosto piccola rispetto al corpo enorme, pochi capelli neri in cima alla testa, e due bracciali di cuoio ai polsi. Nelle prime stagioni è un gigante piuttosto che un orco, e non si esprime in terza persona (vedesi episodi come "La zuppa di puffo"), cosa che avverrà invece con il tempo. In spagnolo Bue Grasso è chiamato Gigantone. È il miglior amico di Puffo Meccanico.

È una cicogna bianca amica dei Puffi, loro mezzo di trasporto per tutti gli aiuti avventurosi e anche portatrice di messaggi diretti verso esseri umani loro amici. Non vive nel villaggio ma viene chiamata da Grande Puffo quando necessario. In inglese è chiamata Feathers, "piume" o "penne" (al plurale). Appare nei cartoni fin dalla prima serie. È una grande volatrice come le cicogne del mondo reale. Assomiglia anche molto a una cicogna vera nell'aspetto, con piumaggio in parte bianco e in parte nero, becco lungo, e occhi "a mandorla", ma a differenza delle cicogne reali che sono mute Bianca ogni tanto emette dei versi.

(Smogueule, in inglese Smoogle) È un animaletto color rosa o magenta dalla coda bianca simile a un coniglio, o secondo alcune interpretazioni ad un marsupiale, ed è l'animale da compagnia di Nonna Puffa (Mémé Schtroumpf) che lo coccola con grande affetto. Riesce ad imitare versi e suoni di ogni tipo, ad allungare le orecchie, e a raggomitolarsi a palla abbattendo gli ostacoli che incontra. Appare nell'ottava e nona serie animate, e spesso aiuta i Puffi quando sono in pericolo, come fa Cucciolo. Ha una forza fisica notevole in rapporto alle sue dimensioni, inferiori a quelle di un puffo.

Amica dei Puffi (in originale Luciola, in inglese Laconia), è una folletta bionda con orecchie a punta: essendo muta (ma non sorda), si esprime col linguaggio dei segni. È di poco più alta di un puffo adulto e adora i fiori e le piante. Deve il suo nome alla sua condizione (laconico significa taciturno). Appare per la prima volta nella terza serie animata e sposerà il folletto Tronchetto (Woody) alla fine della quarta. Tronchetto ha i capelli rossi, suona una siringa magica (flauto di Pan) e non è muto.

Nipote del mago Baldassarre (Denisa), appare nell'ottava serie animata in tre episodi (Un puffo per Denisa, La bambola di Denisa, e La festa di Denisa) e diventerà molto amica di Bontina, avendo le sue stesse caratteristiche. È una bambina con un fiocco rosso sui suoi capelli lunghi e neri, e vestito viola. È molto buona e coraggiosa come la puffolina, molto diversa da suo zio Baldassarre o da Gargamella. È più amica del suo coetaneo Lenticchia. Quando strilla, Denisa crea echi di voce così potenti da rompere gli oggetti.

Il piccolo messaggero alato (Cupid), lancia frecce dorate per diffondere l'amore, anche se a volte sbaglia la mira e colpisce l'obiettivo sbagliato. Appare dalla seconda serie animata ed è odiato da Cloridrite. Pur avendo il fisico di un bimbo, ha una fisionomia da uomo adulto.

Folletto (Ripple) poco più alto di un puffo e con due antenne sulla testa. Appare nella settima stagione animata nel secondo episodio. Come Puffo Burlone ama fare scherzi a tutti indifferentemente, puffi adulti o Gargamella, ed è amico dei Puffolini.

Lo stesso argomento in dettaglio: Gargamella.

Gargamella (Gargamel) è uno stregone malvagio e spietato, anche se sgangherato e spesso comico. È il principale antagonista dei Puffi, e il suo obiettivo è catturare i puffi per mangiarli tutti, o per trasformare almeno sei di loro in oro puro, diventando così ricco, o semplicemente per vendicarsi di loro. Gargamella è totalmente ossessionato dai Puffi, molto irascibile, arrogante, ipocrita e sfortunato. Nonostante le sue ambizioni non è dotato di grandi poteri né di grande astuzia: inoltre sembra essere più un alchimista che un vero mago. Ha un vestito nero pieno di pezze grigie, scarpe rosse, naso lungo, pochi capelli neri sulle orecchie, un solo dente marcio, e una inconfondibile risata diabolica. Vive in una isolata e malconcia stamberga in cima a una collina arida, insieme al suo gatto Birba. Spesso costruisce trappole nel bosco per catturare i Puffi, e non di rado inventa strani e a volte innovativi marchingegni per riuscire a prenderli, marchingegni che però spesso non funzionano o si guastano. Nella sigla animata in inglese usa un retino acchiappafarfalle per catturare un puffo, ma finisce dentro un tronco vuoto rimanendoci incastrato. Verrà affiancato dal piccolo discepolo Lenticchia (Scruple) a partire dalla sesta serie animata. Qualche volta Gargamella mostra di avere un po' di sensibilità, per esempio ama sua madre che vive lontano da lui, e il suo gatto, nonostante spesso lo maltratti.

Birba (in originale Azrael, "angelo della morte") è femmina nell'adattamento italiano, maschio in originale (nei primi fumetti era femmina, ma diventa maschio dal cartone animato in avanti, e il cambiamento è stato mantenuto in tutti gli adattamenti, inclusi i film e i fumetti successivi). Si tratta del gatto del mago Gargamella. Ha sempre una gran voglia di catturare e mangiare i Puffi, ma non ci riesce mai. Gargamella tratta Birba quasi sempre come una schiava, picchiandola o chiamandola "miserabile gattaccia" e cose simili. Il padrone inoltre spesso le dice che i "maledetti puffacci" sono solo tutti per lui, lasciandola delusa. Oltre a miagolare, Birba è in grado di dire brevi frasi (nella versione originale in inglese non parla). Quando Gargamella ride con cattiveria, la gatta spesso ride in modo uguale: altre volte invece mostra scetticismo verso il suo padrone e sogghigna quando fallisce. Non lo considera molto astuto. Ha un taglio sull'orecchio destro, ed è odiata dalla madre di Gargamella. È sempre di colore marroncino o arancione sopra e bianco sotto: la sua razza non è ben chiara, ma ha le pupille tonde invece che a fessura come i gatti reali. A volte appare con gli occhi gialli (di solito nei cartoni), altre volte con gli occhi bianchi (di solito nei fumetti). È spesso inseguita dal cane dei Puffi, Cucciolo, con il quale litiga spesso. Birba ha timore anche di Bue Grasso, di Agata e del suo avvoltoio, di Baldassarre e del suo drago, e dell'alce amico di Grande Puffo. Quando Lenticchia si unisce a Gargamella nella sesta serie animata, Birba spesso commenta assieme al giovane apprendista a proposito della effettiva stupidità di Gargamella. Nel film "Viaggio nella Foresta Segreta" quest'ultimo ha un altro animale da compagnia, un uccello rapace chiamato Monty, più imbranato di Birba.

Lenticchia (Scruple, letteralmente "scrupolo") è un ragazzino con i capelli rossi, cappello blu, veste grigia, mantello e scarpe blu, e diventa l'apprendista stregone di Gargamella dalla sesta all'ottava serie animata. È stato espulso dalla sua scuola di magia per cattiva condotta e mandato da Gargamella dai suoi docenti. È di carattere molto pigro, dispettoso e capriccioso, ma non necessariamente cattivo. Anche lui deve riuscire a catturare i Puffi, azione che però, con Gargamella finisce sempre male. Spesso, come Birba, Lenticchia riesce a prevedere in anticipo il fallimento dei piani di Gargamella, che tratta con poco rispetto, chiamandolo "Garghi" e spesso definendolo "un vero idiota". Lenticchia fa normalmente fatica a sopportare Gargamella: molte volte dimostra di essere più accorto e intelligente di lui, anche se Gargamella si appropria delle intuizioni di Lenticchia come se fossero sue. Lo stregone si mostra tipicamente ingrato verso Lenticchia trattandolo male come fa con Birba, e lo usa più come il suo servetto che come il suo discepolo contrariamente a quanto Lenticchia sperava inizialmente. Lenticchia non condivide con Gargamella l'ossessione per i Puffi: è più interessato ai suoi propri esperimenti di magia, e a volte mostra il desiderio di essere riammesso nella sua vecchia scuola e di farsi una propria vita. Dimostra a volte un sarcasmo molto accentuato quando deride Gargamella, mentre è in migliori rapporti con Birba. Nella sesta stagione il giovane apprendista tenta invano di rubare la bacchetta magica di Brenda, giovane strega buona, amica dei Puffi.

Agata (Hogatha) è una strega vecchia, malvagia e piuttosto sgangherata, ma a differenza di Gargamella ha talento per la magia, che quindi, in genere, dà i risultati desiderati. Vive in un castello isolato e sa trasformare sé stessa o altri esseri in altre cose. Un suo classico è trasformare le sue vittime in rane. Occasionalmente causa problemi ai Puffi, ma non è ossessionata da loro come Gargamella. Appare fin dalla prima serie animata. Di aspetto è bassa, tozza, con un grande nasone verrucoso, è vestita con una veste viola chiaro e porta una parrucca rossa a boccoli che nasconde la sua calvizia. È affiancata da un grosso e paziente avvoltoio dal piumaggio nero e dal collo rosso di nome Edgard, James o Harold a seconda della stagione animata, sul quale vola stando in piedi, usandolo come mezzo di trasporto veloce come fanno i Puffi con la cicogna Bianca. Agata spesso maltratta il suo uccello proprio come Gargamella fa spesso con il suo gatto Birba. Agata si crede molto bella e spesso si innamora e vuole sposare principi o altri uomini, ma senza riuscirci mai. Come Gargamella, Agata non ama molto l'igiene personale: Hogatha è un gioco di parole tra hog, "porco", e Agatha (versione inglese del nome Agata). Ogni tanto Agata emette suoni simili a grugniti mentre parla. Odia Gargamella e a volte lo colpisce con fulmini quando è arrabbiata.

Cloridrite (Chlorhydris) è un'anziana e potente strega, che odia l'amore in tutte le sue forme e cerca sempre di rimuoverlo dal mondo. È vestita di blu-viola scuro e vive in un castello-osservatorio con tanto di grande telescopio e finestre a forma di asso di picche in cima ad una montagna, assieme ad un tucano parlante (che spesso la deride). Si scontra spesso con i Puffi, nonché con tutti coloro che mostrano amore, come Cupido e Babbo Natale. Appare per la prima volta nella seconda serie animata. Nella settima serie viene rivelato che una volta da giovane aveva un uomo che amava, Manfredo, e che il suo odio per l'amore si originò dalla sua perdita proprio nel giorno del matrimonio per colpa di una strega rivale chiamata Drusilla che lo tramutò in pietra. Ha avuto una figlia da un successivo marito che per gelosia trasformò in un'anziana signora, la quale però grazie all'aiuto dei Puffi poté ritornare alla sua età e bellezza originaria.

Baldassarre (in originale Balthazar, Lord Balthazar) è un potentissimo mago e il padrino e mentore di Gargamella. Di grossa stazza, Baldassarre è completamente calvo, con una cuffia in testa, baffetti neri e pizzetto nero al mento, l'abito viola e mantello nero. Vive assieme a un corvo e i suoi servitori dentro un lugubre castello posto su una montagna, pieno di trappole, di luci sinistre, e circondato da un fossato pieno di lava bollente nel quale vive un drago chiamato il Mostro del Fossato (Moat Monster). Baldassarre usa a volte come arma un archibugio, una sorta di primitivo fucile. A differenza degli altri maghi non usa se non raramente la magia, che ritiene superflua, e desidera spesso conoscere il futuro. Non ha rispetto per Gargamella che considera la pecora nera della famiglia e non ne condivide nemmeno l'ossessione ingorda per i puffi pur essendo interessato a trasformarli in oro. Quando Gargamella va da lui per chiedergli consigli su come catturare i puffi, a volte gli ruba qualche libro di incantesimi, facendolo spesso infuriare. In un'occasione rischia di venire divorato dal suo stesso drago mentre in un'altra viene aggredito nel suo castello da un elefante da circo chiamato Piramis (Pyramis), corso in difesa di Baby Puffo. Ha una nipote di nome Denisa, che manda spesso da Gargamella per liberarsene. Baldassarre vuole molto bene a Denisa e si infuria quando Gargamella la maltratta.

Madre di Gargamella

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La Madre di Gargamella (Mummy) è comparsa fisicamente solo in pochi episodi, dalla prima alla quinta serie circa, ed è una strega perfida come il figlio, a cui ha insegnato la magia. Spesso viene invocata da Gargamella, specialmente quando è in difficoltà ("Mammina!"). Assomiglia moltissimo al figlio nell'aspetto e nel viso, tranne che per i capelli lunghi e grigi, e a differenza di Gargamella non sopporta i gatti preferendo invece i cani. Vive in una piccola casa e spesso va a trovare suo figlio di sorpresa nella sua stamberga rimproverandolo per i suoi fallimenti. Quando cucina per Gargamella, gli fa spesso venire mal di stomaco.

I Mostri Rospi (in originale les Véruqueux, in inglese Wartmongers) sono creature parlanti bipedi della classe Anfibi, piene di verruche sulla pelle (wart significa verruca in inglese), quasi tutti maschi come i Puffi, con aculei sulla testa, denti aguzzi e piedi a due dita. A volte catturano i Puffi, anche se non per mangiarli. Sono leggermente più grandi dei Puffi ma molto più piccoli di un essere umano, e anche più piccoli del gatto Birba che li considera come potenziale cibo, proprio come i Puffi. Hanno timore anche del cane dei puffi, Cucciolo. Vivono nel loro proprio mondo paludoso non lontano dal Villaggio dei Puffi, detto la Palude dei Brividi e dei Sospiri (Creepy Deepy Swamp). I due mondi sono divisi dal Fiume Puffo, che confluisce nel Fiume Rospo e alimenta le coltivazioni di fango del loro mondo. I mostri rospi compaiono dalla quarta stagione animata alla sesta. I tre principali si chiamano Stagnoso (Sludge), Fangoso (Slop) e Melmoso (Slime), gli imbranati cacciatori della palude. Il primo ha un anello al naso ed è il leader del trio, il secondo è il più alto e dice spesso solo "Già!", il terzo è il più basso, ha pelle più chiara degli altri due ed è guercio a un occhio. Sono tutti al servizio di Re Paludone (King Bullrush), grasso sovrano del loro stagno. Paludone è più grande degli altri mostri rospi, con occhi rossastri anziché bianchi, e un abbigliamento raffinato in stile mediorientale: corona come un turbante, scarpe a ricciolo, veste viola e decorata, anelli alle dita della mano. Re Paludone è affiancato da un piccolo giullare chiamato Sporcher (Slag) e spesso maltratta i suoi tre cacciatori e il suo giullare quando è arrabbiato. A loro volta i quattro servitori di Re Paludone trattano con poco rispetto il loro sovrano, chiamandolo in faccia "vostra grassezza", "vostra esagerazione" e appellativi simili. I mostri rospi vogliono di solito catturare i Folletti dei Salici (Pussywillow Pixies), amici dei Puffi. Questi ultimi sono piccoli esseri volanti simili a persone con ali da insetto, che vivono non lontano dai mostri rospi. I mostri rospi catturano le loro vittime con cornamuse nere dette "sparabolle" che emettono grosse bolle fluttuanti che intrappolano i malcapitati. Nella sesta serie animata appaiono il Capitan Rospone (Captain Wartmore) e suo figlio Verruchino (Boggy), che liberano i puffi dagli altri mostri rospi nell'episodio Il Rospetto Scarlatto. Nella palude vivono molte altre creature, come il Mostro Rana (Grumper), un essere simile a una gigantesca rana che cerca di mangiare tutto quello che trova, Puffi o Mostri Rospi indifferentemente. Qui vivono anche altri esseri, come il Mostro del Lago, il Mangiarospi, i Mostri Lucertola e il Goblin della Palude (Bog Goblin). Il Bog Goblin assomiglia al Mostro Rana ma con un aspetto diverso, e a volte i due anfibi giganti sono confusi tra loro nella traduzione italiana. In realtà il vero Mostro Rana è una rana dall'aspetto tipico anche se enorme, il goblin un essere più antropomorfo con occhi sporgenti, un ciuffo di peli sulla testa, denti aguzzi, e arti anteriori usati come mani. Nessuna delle due creature parla, a differenza dei mostri rospi.

Nemesis era un potente mago umano, acerrimo rivale di Nonno Puffo. A causa di quest'ultimo viene tramutato in una creatura dall'aspetto orribile: non si mostra in volto ma è tanto raccapricciante da essere insopportabile alla vista, per cui lo nasconde sotto un cappuccio mostrandolo solo quando vuole terrorizzare qualcuno di proposito. Tornerà dopo molti anni per vendicarsi di Nonno Puffo, e cercherà di rubare la Pietra della Lunga Vita ai Puffi per diventare immortale. Appare solo nell'ottava stagione animata, in due episodi. Grande come un essere umano adulto ma più basso, indossa un mantello viola, è curvo di schiena, ha occhi rosso fuoco, pelle verdastra, orecchie a sventola, testa piena di pustole, un anello magico a forma di teschio su un dito delle mani dotate di dita artigliate, ed è uno stregone molto potente. Dopo essere stato trasformato in mostro avrà costantemente un incontrollabile singhiozzo. Doppiato in originale da John Astin e in italiano da Giuseppe Rinaldi.

Matteo Manolesta

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(in originale Mathieu Torchesac) È il principale antagonista nel film Il flauto a sei Puffi.

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