Aga Khan
Aga Khan | |
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Data di creazione | 1834 |
Creato da | Fath Ali Shah |
Primo detentore | Hasan Ali Shah Aga Khan I, quarantaseiesimo Imam dei Nizariti |
Attuale detentore | Karim Aga Khan IV |
Trasmissione | al maschio primogenito o primo nipote |
Trattamento d'onore | Sua Altezza |
Aga Khan (in persiano آقا خان) è il titolo ereditario dell'Imam dei Nizariti, in precedenza chiamati anche "Setta degli Assassini", o più semplicemente "Assassini" (da cui deriva l'omonimo termine italiano), che costituiscono la più grande branca degli Ismailiti nell'Islam sciita.
Una parte di costoro crede che gli Aga Khan siano discendenti di Isma'il ibn Ja'far, il figlio maggiore del sesto Imam sciita Ja'far al-Sadiq.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nei primi mesi del 1834, quando ancora gli Imam di stirpe Nizārī vivevano in Persia, il rango onorifico di "Aga Khan" venne conferito a Aga Hasan Ali Shah, 46º Imam degli Ismailiti, dallo Shah Fath Ali Shah Qajar. Aga Khan I era succeduto come Imam, nel 1817, a Shah Khalil Allah e apparteneva ai Banu Hashim, tribù dei Quraysh.[1]
Etimologicamente il titolo combina il termine turco Agha, che significa "nobile" o "signore", con la parola altaica Khan che significa del pari "signore".[2]
Nel 1887, il reggente coloniale dell'India britannica riconobbe all'Aga Khan la posizione sociale e la nobiltà dovute a un principe e la figura degli Aga Khan fu conosciuta anche in Occidente.[3]
Durante le ultime fasi della guerra afghana (1841-1842), Aga Khan I e la sua cavalleria diedero assistenza dapprima al generale Nott nella provincia di Kandahar e poi al generale England nella sua avanzata da Sindh per riunirsi alle forze di Nott. Per questi e altri servigi, il governo britannico dispose che gli Aga Khan potessero percepire un appannaggio dal governo britannico in India, ottenendo anche lo status di principe indiano.[4]
Gli Aga Khan
[modifica | modifica wikitesto]Ritratto | Titolo | Nome | Periodo | Consorte |
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Aga Khan I | Hasan Ali Shah 46º Imam dei Nizariti dal 1817 |
1834- 12 aprile 1881 |
Servi Jehan Kajum | |
Aga Khan II | Ali Scià 47º Imam |
12 aprile 1881- 17 agosto 1885 |
Maryam Sultana; Shams al-Muluk | |
Aga Khan III | Sultan Mohammed Scià 48º Imam |
17 agosto 1885- 11 luglio 1957 |
Shahzadi; Teresa Magliano; Andrée Carron; Yvette Labrousse | |
Aga Khan IV | Karim al-Husayni 49º Imam |
11 luglio 1957- in carica |
Sarah Crocker Poole (Salima Begum); Gabriele Thyssen (Inaara Begum) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aga Khan III, Le memorie dell'Aga Khan, Garzanti, Milano 1954.
- Yann Kerlau, Les Aga Khans, Perrin, Paris 1990.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su aga khan
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- aga khan, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Āghā Khān, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Aga Khan, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Aga Khan and the Ismailis - FILM, su agakhanfilm.org. URL consultato il 17 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
- Aga Khan article at SIPA (Columbia University), su sipa.columbia.edu. URL consultato il 17 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2006).
- Brown University President Vartan Gregorian's introduction of the Aga Khan (1996 baccalaureate address), su brown.edu.
- Interview on NPR, 25 September 2006: "Aga Khan Speaks Out on Understanding of Muslims", su npr.org.
- Speech at University of Alberta on 9th of June, 2009 - Honorary Degree recipient and speech to 2009 graduands, su registrar.ualberta.ca. URL consultato il 17 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2017).