Banca Asiatica d'Investimento per le Infrastrutture
La Banca Asiatica d'Investimento per le infrastrutture (AIIB), fondata a Pechino nell'ottobre del 2014, è un'istituzione finanziaria internazionale proposta dalla Repubblica Popolare Cinese. Si contrappone al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale e all'Asian Development Bank[1], le quali si trovano sotto il controllo del capitale e delle scelte strategiche dei paesi sviluppati come gli Stati Uniti d'America.[2]
Scopo della Banca è fornire e sviluppare progetti di infrastrutture nella regione Asia-Pacifico.
Stati fondatori
[modifica | modifica wikitesto]I paesi fondatori dell'AIIB sono 57. Secondo la Cina, sono considerati fondatori gli stati che hanno aderito alla banca entro il 31-03-2015, dopo tale data, ogni ulteriore adesione comporta per lo stato che aderirà all'AIIB lo status di semplice "componente".[3]
Stati membri | Data di ingresso |
---|---|
Arabia Saudita | 2015 |
Australia | 24 marzo 2015 |
Austria | 24 marzo 2015 |
Bangladesh | 2014 |
Birmania | 2014 |
Brasile | 27 marzo 2015 |
Brunei | 2014 |
Cambogia | 2014 |
Cina | 2014 |
Corea del Sud | 2015 |
Egitto | 30 marzo 2015 |
Emirati Arabi Uniti | 2015 |
Finlandia | 30 marzo 2015 |
Francia | 17 marzo 2015[4] |
Georgia | 28 marzo 2015 |
Germania | 17 marzo 2015[4] |
Giordania | 2015 |
Hong Kong | 2015 |
India | 2014 |
Indonesia | 2014[5] |
Iran | 2015 |
Islanda | 31 marzo 2015 |
Israele | 31 marzo 2015 |
Italia | 17 marzo 2015[4] |
Kazakistan | 2014 |
Kirghizistan | 31 marzo 2015 |
Laos | 2014 |
Lussemburgo | 19 marzo 2015 |
Maldive | 2014[6] |
Malta | 9 aprile 2015 |
Mongolia | 2014 |
Nepal | 2014 |
Norvegia | 31 marzo 2015 |
Nuova Zelanda | 28 novembre 2014 |
Oman | 2014 |
Paesi Bassi | 28 marzo 2015 |
Pakistan | 2014 |
Portogallo | 31 marzo 2015 |
Qatar | 2014 |
Regno Unito | 13 marzo 2015 |
Russia | 28 marzo 2015 |
Singapore | 2014 |
Spagna | 28 marzo 2015 |
Sri Lanka | 2014 |
Svezia | 31 marzo 2015 |
Svizzera | 20 marzo 2015 |
Tagikistan | 2015 |
Taiwan | 31 marzo 2015 |
Turchia | 26 marzo 2015 |
Ungheria | 31 marzo 2015 |
Uzbekistan | 2014 |
Vietnam | 2014 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tania Branigan, Support for China-led development bank grows despite US opposition, su theguardian.com, The Guardian, 13 marzo 2015. URL consultato il 15 marzo 2015.
- ^ Il Sole 24 Ore
- ^ La Repubblica
- ^ a b c Italia, Francia e Germania intendono diventare membri fondatori di AIIB, su mef.gov.it, Ministero dell'Economia e delle Finanze, 17 marzo 2015. URL consultato il 17 marzo 2015.
- ^ Indonesia becomes 22nd founding member of AIIB, su news.xinhuanet.com, Xinhuanet.com, 27 novembre 2014. URL consultato il 28 novembre 2014.
- ^ Asian Infrastructure Development Bank to be operational by year-end, su articles.economictimes.indiatimes.com, EconomicTimes.com, 2 gennaio 2015. URL consultato il 22 gennaio 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Banca Asiatica d'Investimento per le infrastrutture
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su aiib.org.
- Asian investment bank: Realigning the status quo by The Straits Times
- La Banca Asiatica d'Investimento per le infrastrutture (AIIB) Archiviato il 22 settembre 2020 in Internet Archive. by Viadellacina.com
- India Considering Joining New Regional Infrastructure Bank by The Wall Street Journal
- Nepal to be founding member of Asian Infrastructure Investment Bank by GlobalPost
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3810147665870360670009 · LCCN (EN) no2016122347 · GND (DE) 1126279064 |
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