K'iche': differenze tra le versioni

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I '''K'iche' ''' (o '''Quiché''' secondo l'ortografia [[lingua spagnola|spagnola]]) sono un gruppo indigeno appartenente al gruppo etnico dei [[Maya]]. La loro lingua nativa, la [[lingua k'iche']], è una lingua mesoamericana facente parte del gruppo delle [[lingue maya]]. Gli stati K'iche' raggiunsero l'apice del loro splendore nel Periodo Postclassico.
{{NN|antropologia|novembre 2021}}{{Tmp|popolo}}
Il significato della parola "k'iche'" è "molti alberi". La traduzione in [[Nahuatl]] è Cuauhtemallan, parola dalla quale deriva il nome della nazione [[Guatemala]].
[[File:EscuelaEstudiantesenStaCruzdelQuiche-2006HGonzalez-ACMEProducciones-698x464.jpg|miniatura|Bambini K’iche’ seduti ai loro banchi di scuola a [[Santa Cruz del Quiché]], 2006, in [[Guatemala]]]]


I '''K'iche' '''(<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[kʼiˈtʃeʔ]}}, {{Link audio|Nl-K'iche'.ogg|pronuncia}}) o '''Quiché''' (secondo la pronuncia [[lingua spagnola|spagnola]])<ref>{{Cita web|url=https://www.loc.gov/item/05008022/|titolo=Central America; describing each of the states of Guatemala, Honduras, Salvador, Nicaragua, and Costa Rica; Their natural features, products, population, and remarkable capacity for colonization...|sito=Library of Congress, Washington, D.C. 20540 USA|lingua=en|p=83|accesso=2021-11-23}}</ref> [[gruppo etnico]] [[nativo americano]] facente parte del [[gruppo etnolinguistico]] dei [[Maya]]. L'idioma nativo dell'etnia, il [[Lingua k'iche'|kʼicheʼ]], è una [[Lingue mesoamericane|lingua mesoamericana]] del [[gruppo linguistico]] delle [[lingue maya]]. Gli stati K'iche' raggiunsero l'apice del loro splendore nel [[periodo postclassico mesoamericano]].
[[Rigoberta Menchú]], vincitrice del [[Nobel della Pace]] nel [[1992]], è di etnia K'iche'.


La maggioranza dei K'iche' vive negli altopiani del [[Guatemala]], nei [[Dipartimenti del Guatemala|dipartimenti]] di [[Dipartimento di Quiché|Quiché]], [[Dipartimento di Totonicapán|Totonicapán]] e [[Dipartimento di Quetzaltenango|Quetzaltenango]]. Con più di metà della popolazione K'iche', [[Dipartimento di Quiché|Quiché]] rappresenta il nucleo di questa etnia. Nel periodo precolombiano il dominio dei K'iche' si estendeva fino alla valle di Antigua e alle zone costiere di [[Dipartimento di Escuintla|Escuintla]].
[[File:Market-Chichicastenango.jpg|300px|right|thumb|Giorno di mercato nella città di Chichicastenango.]]


[[Rigoberta Menchú]], vincitrice del [[Nobel della Pace]] nel [[1992]], è di etnia K'iche'.
La maggioranza dei K'iche' vive negli altopiani del [[Guatemala]], nei dipartimenti di Quiché, [[Totonicapán]] e [[Quetzaltenango]]. Con più di metà della popolazione K'iche', [[Dipartimento di Quiché|Quiché]] rappresenta il nucleo di questa etnia. Nel periodo Pre-Colombiano il dominio dei K'iche' si estendeva fino alla valle di Antigua e alle zone costiere di [[Escuintla]].


== Etimologia ==
La maggior parte dei K'iche' parla la propria lingua nativa e conosce abbastanza bene lo spagnolo. Le lingue Maya imparentate con la loro sono l'[[lingua uspanteca|Uspanteco]], il [[lingua sacapulteca|Sacapulteco]], il [[lingua Kaqchikel|Kaqchikel]] e il [[lingua Tzutujil|Tzutujil]].
[[File:Chichi Market - Women Selling Fabric (3679332680).jpg|miniatura|Donne Kʼicheʼ vendono stoffe al mercato, 2008, [[Chichicastenango]]]]
Il significato letterale della parola ''k'iche''' è "molti alberi". La traduzione in [[náhuatl]] è ''Cuauhtēmallān'' ({{Lett|Luogo (del popolo) dei Molti Alberi}}), ed è anche il termine dal quale ha origine la parola ''[[Guatemala]]''. Inoltre, dall'omonimo popolo, prende il nome il dipartimento di Quichè.


==Storia==
==Storia==
{{vedi anche|Regno K'iche' di Q'umarkaj}}
{{vedi anche|Regno K'iche' di Q'umarkaj}}
[[File:Quiché - Burial Urn - Walters 20092041 - Front View A.jpg|miniatura|[[Urna funeraria]] K'iche' in [[terracotta]]; la parte frontale di quest'urna è decorata con la rappresentazione di quello che è probabilmente la figura di un antenato che, alla morte, è stato trasformato in un'incarnazione spirituale di una divinità. Questa divinità/antenato combina le caratteristiche di [[K'inich Ajaw]] (il dio del sole) e GI, una delle divinità protettrice di [[Palenque]], in [[Messico]]. Il personaggio emerge dalle fauci aperte del sauro (squalo) [[Kʼabʼal Xook|Xoc]], che simboleggia il mondo sotterraneo acquatico, ed il personaggio divinizzato pronto a interagire con i suoi discendenti in preghiera. La particolare correlazione con il soprannaturale, e in particolare con divinità come il dio del [[mais]] e K'inich Ajaw, era il fondamento ideologico delle alte cariche di potere tra i [[Maya]], una caratteristica tipica del Mesoamerica che ha avuto origine nel periodo formativo tra gli [[Olmechi]]. [[Walters Art Museum]], [[Baltimora]], [[Maryland]], 550-850 a.C.]]
Nel periodo Pre-Colombiano, il regno di [[Q'umarkaj]] fu uno dei più potenti nella regione. K’iche' era uno stato che venne a crearsi dopo il collasso dei Maya nel periodo classico. Lo stato si trovava in una valle montagnosa in [[Guatemala]]. I [[conquistador]]es descrissero nei loro testi diverse città come [[Q'umarkaj]] ([[Utatlan]]), la capitale dei K'iche'. Essi confinavano con i Kaqchikel.
Nel periodo precolombiano, il regno di [[Q'umarkaj]] fu uno dei più potenti nella regione. K'iche' era uno stato che venne a crearsi dopo il collasso dei Maya nel periodo classico. Lo stato si trovava in una valle montagnosa in [[Guatemala]]. I [[conquistadores]] descrissero nei loro testi diverse città come [[Q'umarkaj]], la capitale dei K'iche'; il popolo col quale confinavano erano i [[Kaqchikel]].


I domini K'iche' vennero sconfitti dal [[conquistador]] [[Pedro de Alvarado]] nel [[1524]]. Il loro ultimno comandante militare, [[Tecún Umán]], condusse i K'iche' e il loro esercito contro Pedro e i suoi alleati [[Kaqchikel]], in una battaglia presso la valle di Xelaju ([[Quetzaltenango]]). I K'iche' vennero sconfitti e 10.000 di loro persero la vita, tra cui Tecún Umán, che da allora è diventato una figura leggendaria nella tradizione orale dei K'iche'. Dopo la battaglia, i K'iche' si arresero e invitarono Alvarado a visitare la loro capitale, [[Q'umarkaj]]. Alvarado sospettò che stessero preparando una imboscata, e fece mettere a fuoco la città. Le rovine della città sono visibili a tutt'oggi, poco lontano da [[Santa Cruz del Quiché]].
I K'iche' vennero sconfitti dal conquistador [[Pedro de Alvarado]] nel 1524. Il loro ultimo comandante militare, [[Tecún Umán]], condusse i K'iche' e il loro esercito contro Pedro e i suoi alleati Kaqchikel, in una battaglia presso la valle di Xelaju ([[Quetzaltenango]]). I K'iche' vennero sconfitti e {{formatnum:10000}} di loro persero la vita, tra cui Tecún Umán, che da allora è diventato una figura leggendaria nella tradizione orale dei K'iche'. Dopo la battaglia, i K'iche' si arresero e invitarono Alvarado a visitare la loro capitale, Q'umarkaj. Alvarado sospettò che stessero preparando una imboscata, e fece mettere a fuoco la città. Le rovine della città sono visibili a tutt'oggi, poco lontano da [[Santa Cruz del Quiché]].


Uno dei documenti più significativi mesoamericani giunti ai giorni nostri è il ''[[Popol Vuh]]'', "il libro degli eventi", scritto originalmente attorno al [[1550]]. Contiene documentazioni riguardo la mitologia e la storia della gente, prese da altre fonti pre-colombiane (oggi perdute) e tradizioni orali. Questo testo narrativo include racconti del mito della creazione, di come il mondo e gli umani vennero creati dagli dei, la storia dei fratelli divini, e la storia dei K'iche' fino alla loro migrazione nella propria terra, fino al periodo in cui giunsero gli spagnoli.
Uno dei documenti più significativi mesoamericani giunti ai giorni nostri è il ''[[Popol Vuh]]'' ({{Lett|il Libro degli Eventi}}), scritto originalmente attorno al 1550. Contiene documentazioni riguardo alla mitologia e alla storia della gente, prese da altre fonti precolombiane (oggi perlopiù perdute) e tradizioni orali. Questo testo narrativo include racconti del mito della creazione, di come il mondo e gli umani vennero creati dagli dei, la storia dei fratelli divini, e la storia dei K'iche' fino alla loro migrazione nella propria terra, fino al periodo in cui giunsero gli spagnoli.


==Note==
== Lingua ==
{{Vedi anche|Lingua k'iche'}}
<references/>
La maggior parte dei K'iche' parla il [[Lingua k'iche'|k'iche']] e conosce abbastanza bene lo spagnolo; le lingue maya imparentate con la loro sono l'[[lingua uspanteca|uspanteco]], il [[lingua sacapulteca|sacapulteco]], il [[lingua Kaqchikel|kaqchikel]] e il [[lingua Tzutujil|tzutujil]].

== Note ==
<references />


==Bibliografia==
==Bibliografia==
:Carmack, Robert M., 1973, Quichéan Civilization: The Ethnohistoric, Ethnographic and Archaeological sources, Berkeley and Los Angeles, University of California Press, isbn=0-520-01963-6 oclc=649816
*Carmack, Robert M., 1973, Quichéan Civilization: The Ethnohistoric, Ethnographic and Archaeological sources, Berkeley and Los Angeles, [[University of California Press]], {{ISBN|0-520-01963-6}} {{OCLC|649816}}
:Carmack, Robert M., 1981, The Quiché Mayas of Utatlán: The Evolution of a Highland Guatemala Kingdom, Civilization of the American Indian series, no. 155, Norman, University of Oklahoma Press, isbn=0-8061-1546-7 oclc=6555814
*Carmack, Robert M., 1981, The Quiché Mayas of Utatlán: The Evolution of a Highland Guatemala Kingdom, Civilization of the American Indian series, no. 155, Norman, [[University of Oklahoma Press]], {{ISBN|0-8061-1546-7}} {{OCLC|6555814}}
:Coe, Michael D., 1999, The Maya, sesta edizione, Ancient peoples and places series, Londra e New York, [[Thames & Hudson]], isbn=0-500-28066-5 oclc=59432778
*Coe, Michael D., 1999, The Maya, sesta edizione, Ancient peoples and places series, Londra e New York, [[Thames & Hudson]], {{ISBN|0-500-28066-5}} {{Oclc|59432778}}

== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
* [http://www.good.is/?p=13888 Video e post] riguardo a un villaggio K'iche, di Xeni Jardin
* {{en}} [http://en.citizendium.org/wiki/K%27iche%27 K'iche' - una introduzione] - pagina su ''[[Citizendium]]''
*{{Cita web|url=http://en.citizendium.org/wiki/K%27iche%27|titolo=K'iche'|sito=[[Citizendium]]|lingua=en}}
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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi K'iche' (disambigua).
Bambini K’iche’ seduti ai loro banchi di scuola a Santa Cruz del Quiché, 2006, in Guatemala

I K'iche' (AFI: [kʼiˈtʃeʔ], pronuncia) o Quiché (secondo la pronuncia spagnola)[1] gruppo etnico nativo americano facente parte del gruppo etnolinguistico dei Maya. L'idioma nativo dell'etnia, il kʼicheʼ, è una lingua mesoamericana del gruppo linguistico delle lingue maya. Gli stati K'iche' raggiunsero l'apice del loro splendore nel periodo postclassico mesoamericano.

La maggioranza dei K'iche' vive negli altopiani del Guatemala, nei dipartimenti di Quiché, Totonicapán e Quetzaltenango. Con più di metà della popolazione K'iche', Quiché rappresenta il nucleo di questa etnia. Nel periodo precolombiano il dominio dei K'iche' si estendeva fino alla valle di Antigua e alle zone costiere di Escuintla.

Rigoberta Menchú, vincitrice del Nobel della Pace nel 1992, è di etnia K'iche'.

Donne Kʼicheʼ vendono stoffe al mercato, 2008, Chichicastenango

Il significato letterale della parola k'iche' è "molti alberi". La traduzione in náhuatl è Cuauhtēmallān (lett. "Luogo (del popolo) dei Molti Alberi"), ed è anche il termine dal quale ha origine la parola Guatemala. Inoltre, dall'omonimo popolo, prende il nome il dipartimento di Quichè.

Lo stesso argomento in dettaglio: Regno K'iche' di Q'umarkaj.
Urna funeraria K'iche' in terracotta; la parte frontale di quest'urna è decorata con la rappresentazione di quello che è probabilmente la figura di un antenato che, alla morte, è stato trasformato in un'incarnazione spirituale di una divinità. Questa divinità/antenato combina le caratteristiche di K'inich Ajaw (il dio del sole) e GI, una delle divinità protettrice di Palenque, in Messico. Il personaggio emerge dalle fauci aperte del sauro (squalo) Xoc, che simboleggia il mondo sotterraneo acquatico, ed il personaggio divinizzato pronto a interagire con i suoi discendenti in preghiera. La particolare correlazione con il soprannaturale, e in particolare con divinità come il dio del mais e K'inich Ajaw, era il fondamento ideologico delle alte cariche di potere tra i Maya, una caratteristica tipica del Mesoamerica che ha avuto origine nel periodo formativo tra gli Olmechi. Walters Art Museum, Baltimora, Maryland, 550-850 a.C.

Nel periodo precolombiano, il regno di Q'umarkaj fu uno dei più potenti nella regione. K'iche' era uno stato che venne a crearsi dopo il collasso dei Maya nel periodo classico. Lo stato si trovava in una valle montagnosa in Guatemala. I conquistadores descrissero nei loro testi diverse città come Q'umarkaj, la capitale dei K'iche'; il popolo col quale confinavano erano i Kaqchikel.

I K'iche' vennero sconfitti dal conquistador Pedro de Alvarado nel 1524. Il loro ultimo comandante militare, Tecún Umán, condusse i K'iche' e il loro esercito contro Pedro e i suoi alleati Kaqchikel, in una battaglia presso la valle di Xelaju (Quetzaltenango). I K'iche' vennero sconfitti e 10 000 di loro persero la vita, tra cui Tecún Umán, che da allora è diventato una figura leggendaria nella tradizione orale dei K'iche'. Dopo la battaglia, i K'iche' si arresero e invitarono Alvarado a visitare la loro capitale, Q'umarkaj. Alvarado sospettò che stessero preparando una imboscata, e fece mettere a fuoco la città. Le rovine della città sono visibili a tutt'oggi, poco lontano da Santa Cruz del Quiché.

Uno dei documenti più significativi mesoamericani giunti ai giorni nostri è il Popol Vuh (lett. "il Libro degli Eventi"), scritto originalmente attorno al 1550. Contiene documentazioni riguardo alla mitologia e alla storia della gente, prese da altre fonti precolombiane (oggi perlopiù perdute) e tradizioni orali. Questo testo narrativo include racconti del mito della creazione, di come il mondo e gli umani vennero creati dagli dei, la storia dei fratelli divini, e la storia dei K'iche' fino alla loro migrazione nella propria terra, fino al periodo in cui giunsero gli spagnoli.

Lo stesso argomento in dettaglio: Lingua k'iche'.

La maggior parte dei K'iche' parla il k'iche' e conosce abbastanza bene lo spagnolo; le lingue maya imparentate con la loro sono l'uspanteco, il sacapulteco, il kaqchikel e il tzutujil.

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