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Spettatore

persona o gruppo che assiste a una rappresentazione artistica

Citazioni sullo spettatore.

Spettatori a teatro (É. Bayard)

Citazioni

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  • A volte lo spettatore meno avvertito è proprio il critico. (Gigi Proietti)
  • Andare al cinema è ridurre all'immobilità il corpo. Non molto ostacola la percezione. Tutto ciò che si può fare è guardare e ascoltare. Ci si dimentica dove si è seduti. Lo schermo luminoso diffonde un torbido chiarore attraverso l'oscurità. Fare un film è una cosa, guardarlo un'altra. Impassibile, muto, fermo siede lo spettatore. Il mondo esterno svanisce quando lo sguardo sonda lo schermo. Importa che film si sta guardando? Forse. Una cosa che tutti i film hanno in comune è il potere di portare la percezione da un'altra parte. (Robert Smithson)
  • Il teatro ha come caratteristica primaria, forse persino l'unica vera, un rapporto diretto tra attore e spettatore. Senza di esso, il teatro non è. E siccome lo spettatore cambia tutte le sere, uno spettacolo di teatro non è mai uguale a se stesso e si modifica sera dopo sera, nel corso delle repliche, anche solo per il fatto che si modifica la composizione del pubblico. (Paolo Bosisio)
  • Il teatro, il grande teatro è un non-luogo soprattutto, quindi è al riparo da qualsivoglia storia. È intestimoniabile. Cioè, lo spettatore per quanto Martire, testimone, nell'etimo (da marthyr), per quanti sforzi possa compiere lo spettatore, dovrebbe non poter mai raccontare ciò che ha udito, ciò di cui è stato posseduto nel suo abbandono a teatro. (Carmelo Bene)
  • L'opera d'arte deve dominare lo spettatore e non lo spettatore deve dominare l'opera d'arte. Lo spettatore è il ricettivo. (Oscar Wilde)
  • La creazione e distribuzione di film puramente commerciali favorisce un rapporto di sfruttamento reciproco. [...] Lo sfruttamento commerciale di massa del pubblico rende produttore e spettatore complici nell'adorazione della ricchezza, con il produttore che cerca di rapinare lo spettatore e lo spettatore che si sottomette in cambio dell'eccitazione a buon mercato che prova nel godere delle attenzioni del produttore. (David Mamet)
  • Lo sa cosa si dice nell'ambiente della televisione? Che lo spettatore è come un ragazzino di terza media non particolarmente dotato e seduto all'ultimo banco. (1992)
  • Lo spettatore deve solo abbandonarsi all'ascolto. Ma anche, non solo l'orecchio è ascolto, ma l'occhio è ascolto. (Carmelo Bene)
  • Ogni spettatore porta a teatro la propria acustica. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Come un romanzo, un film è un giuoco che bisogna giuocare in due. Si deve far giuocare anche lo spettatore.
  • Esistono i critici, non la critica. Di loro abbiamo bisogno soprattutto quando non si spacciano per maîtres à penser, ma fanno con onestà il loro mestiere di spettatori e ci raccontano i film.
  • Lo spettatore comune esagera nel giudicare un film soltanto con le ragioni del cuore; ma spesso il critico rivela di avere, al posto del cuore, un catalogo bibliografico. Nemmeno tanto aggiornato.

Voci correlate

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