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Walter Pontel

allenatore di calcio e calciatore italiano (1937-2003)

Walter Pontel (Milano, 4 ottobre 1937Salerno, 6 gennaio 2003) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere.

Walter Pontel
Walter Pontel con la maglia del Palermo nel 1964
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Carriera
Giovanili
195?-1957Inter
Squadre di club1
1957-1958Lecco13 (-13)
1958-1959Palermo32 (-17)[1]
1959-1960Inter6 (-8)
1960-1961Catania7 (-8)
1961-1964Napoli82 (-101)
1964-1965Palermo21 (-25)
1965-1967Padova55 (-44)
1967-1969Udinese67 (-?)
1969-1970Viareggio20 (-?)
1970-1971Camaiore14 (-?)[2]
Carriera da allenatore
1970-1971Camaiore[2]
1971-1972Pro Salerno[3]
19??Nola
19?? Sanseverinese
19??non conosciuta (bandiera) Trambileno
19??Pro Salerno
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia

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Nato a Milano, dopo aver detto addio al mondo del calcio si trasferisce stabilmente a Salerno. È proprio qui che, il 6 gennaio 2003, è deceduto per le conseguenze di un incidente stradale avvenuto sotto la sua abitazione.[4]

Carriera

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Giocatore

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Cresciuto calcisticamente tra le file delle giovani dell'Inter, nel 1957 passa in prestito al Lecco,[5] con cui debutta il 15 settembre 1957 contro la Sambenedettese.[6]

 
Pontel ai tempi del Palermo.

Conclusa la stagione con 13 presenze totali, nel 1958 approda al Palermo, militante in Serie B, voluto dall'allenatore Čestmír Vycpálek e dal segretario Totò Vilardo. In quella stagione disputa 32 partite per poi essere sostituito in quel ruolo da Roberto Anzolin. Data la perdita di importanza nelle gerarchie dei rosanero, nel 1959 fa ritorno all'Inter,[7] con cui l'8 dicembre dello stesso anno debuttò in Serie A, in occasione della vittoria per 5-2 contro la Reggiana.

Nel 1960 fa ritorno in Sicilia, al Catania, con cui gioca soltanto sette partite nella stagione 1960-1961, a causa del dualismo con il compagno di reparto Giuseppe Gaspari.[8] Passa poi al Napoli per 75 milioni di lire.[4] Con i partenopei vince la prima storica Coppa Italia e debutta anche nella competizioni europee,[9] prima di fare ritorno ancora una volta in Sicilia, sponda Palermo, dove, nella stagione 1964-1965, colleziona 21 presenze in campionato.

Dal 1965 al 1967 milita nel Padova, collezionando 55 presenze complessive. Passa poi all'Udinese (restandovi per due stagioni) ed al Viareggio in Serie C, prima di chiudere la propria carriera nel Camaiore in qualità di giocatore-allenatore.[2]

Allenatore

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Inizia ad allenare all'inizio degli anni settanta prima al Camaiore, quindi sedendosi sulla panchina della Pro Salerno.[2] Ha allenato in seguito Nola, Sanseverinese, Trambileno e di nuovo Pro Salerno.

Successivamente ha fatto l'osservatore per Inter, Juventus e Milan.

Palmarès

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Giocatore

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Competizioni nazionali

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Napoli: 1961-1962
  1. ^ Luigi Tripisciano, Album rosanero, Palermo, Flaccovio Editore, giugno 2004, p.17, ISBN 88-7804-260-9.
  2. ^ a b c d Il Mattino, 3 settembre 1971, p. 12.
  3. ^ Almanacco Illustrato del calcio 1972, Panini, p. 315.
  4. ^ a b È morto Pontel. Parò per l'Inter, su archiviostorico.gazzetta.it, 6 gennaio 2003. URL consultato il 15 novembre 2024.
  5. ^ Le liste di trasferimento 1957-58, in Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1957, p. 3. URL consultato il 15 novembre 2024.
  6. ^ Scheda giocatore - Walter Pontel, su calcio-seriea.net. URL consultato il 15 novembre 2024.
  7. ^ WALTER PONTEL, su inter.it. URL consultato il 15 novembre 2024.
  8. ^ Nuccio Leone, Campionato di Serie A 1960-61, su web.tiscali.it. URL consultato il 15 novembre 2024.
  9. ^ Massimiliano Lucchetti, Walter Pontel: il portiere delle prime volte in quel di Napoli, su guerinsportivo.it, 6 gennaio 2023. URL consultato il 15 novembre 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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