Verano
Verano (Vöran in tedesco[5]) è un comune italiano di 983 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Verano comune | |
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(IT) Verano (DE) Vöran | |
Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Provincia | Bolzano |
Amministrazione | |
Sindaco | Thomas Egger (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato) |
Lingue ufficiali | Italiano, Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 46°36′00″N 11°14′00″E |
Altitudine | 1 204 m s.l.m. |
Superficie | 22,01 km² |
Abitanti | 983[2] (31-8-2020) |
Densità | 44,66 ab./km² |
Frazioni | Eschio/Aschl
Località: Hinterkofl, Leadner Alm, Unterdorf[1] |
Comuni confinanti | Avelengo, Meltina, Merano, Postal, Sarentino |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 39010 |
Prefisso | 0473 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 021112 |
Cod. catastale | L745 |
Targa | BZ |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 4 314 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) veranesi (DE) Vöraner |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Verano nella provincia autonoma di Bolzano | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl comune di Verano comprende oltre al capoluogo e alla frazione di Eschio, alcune altre piccole località minori, e si estende per quasi ventitré chilometri quadrati di superficie.
Il paese dispone di almeno due buone strade principali che l'attraversano, la prima proveniente da Bolzano conduce a Meltina, e la seconda procede da Merano fino ad Avelengo, dopo Verano.
Origini del nome
modificaIl toponimo è attestato quale Veran dal 1186 e deriva dal nome di persona latino Ferius col significato di "terreno di Ferio".[6] Nel 1285/90 il luogo è nominato nell'urbario territoriale di Mainardo II di Tirolo-Gorizia quale zona intensamente coltivata a grano[7].
Storia
modificaIl comune di Verano è appartenuto sino alla fine della prima guerra mondiale alla circoscrizione giudiziaria di Merano ed era parte del suo distretto amministrativo.
Dal 1958 il villaggio montano è raggiungibile con la funivia di Verano, che collega tale località a Postal. Questa, costruita nel 1958, è stata rinnovata nell'anno 2000 e in seguito nel 2017.[8] È annoverata, per le sue linee esteriori e le attrezzature tecniche d'avanguardia di cui è dotata, tra le più moderne funivie d'Europa, essendo fornita di un sistema di controllo che consente ad una sola persona di azionarla e permette nel contempo la videosorveglianza dell'intero tragitto.
Simboli
modificaLo stemma è interzato in fascia: il primo d'azzurro, il secondo raffigura un giogo bovino al naturale su oro ed il terzo è di rosso. Lo stemma simbolizza alcune caratteristiche del comune; il giogo fa riferimento all'allevamento bovino una volta fiorente, lo sfondo oro riproduce l'attività cerealicola praticata, il rosso rappresenta il porfido presente sul terreno e l'azzurro il cielo. Lo stemma è stato adottato nel 1967.[9]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- Chiesa di San Nicolò, parrocchiale.
Società
modificaRipartizione linguistica
modificaLa sua popolazione è per la quasi sua totalità di madrelingua tedesca:
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[10] |
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94,10% | madrelingua tedesca |
5,10% | madrelingua italiana |
0,80% | madrelingua ladina |
Evoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[11]
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2005 | 2010 | Alfons Alber | SVP | Sindaco | |
2010 | in carica | Thomas Egger | SVP | Sindaco |
Note
modifica- ^ Numeri e fatti, su comune.verano.bz.it, Comune di Verano. URL consultato il 20 gennaio 2014.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 693, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ AA.VV., Nomi d'Italia. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004
- ^ (DE) Hannes Obermair, Volker Stamm, Alpine Ökonomie in Hoch- und Tieflagen - das Beispiel Tirol im Spätmittelalter und in Früher Neuzeit, in Luigi Lorenzetti, Yann Decorzant, Anne-Lise Head-König (a cura di), Relire l’altitude : la terre et ses usages. Suisse et espaces avoisinants, XIIe-XXIe siècles, Neuchâtel, Éditions Alphil-Presses universitaires suisses, 2019, pp. 29-56, qui p. 34, ISBN 978-2-88930-206-2.
- ^ Servizio funivia Postal/Verano
- ^ (EN) Heraldry of the World. Vöran Archiviato il 31 luglio 2012 in Internet Archive.
- ^ Astat Censimento della popolazione 2021 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - dicembre 2022
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Verano
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su gemeinde.voeran.bz.it.
- Verano/Vöran, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147647244 · ISNI (EN) 0000 0001 0670 797X · GND (DE) 7734854-0 · BNF (FR) cb15516887g (data) |
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