Valdadige (vino)
Valdadige o Etschtaler è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle province di Bolzano, Trento e Verona.
Valdadige Disciplinare DOC | |
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Vigneti in Valdadige | |
Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Data decreto | 24.03.1975 |
Tipi regolamentati | |
Fonte: Disciplinare di produzione[1] |
Zona di produzione
modificaLa zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:[1].
- Provincia di Trento: Avio, Ala, Aldeno, Arco, Besenello, Calliano, Calavino, Cembra, Dro, Faedo, Faver, Giovo, Isera, Lasino, Lavis, Lisignago, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori, Nago-Torbole, Nogaredo, Nomi, Padergnone, Pomarolo, Riva del Garda, Roverè della Luna, Rovereto, San Michele all'Adige, Segonzano, Tenno, Trambileno, Trento, Vezzano, Villalagarina, Volano, Zambana.
- Provincia di Bolzano: Andriano, Appiano, Bolzano, Bronzolo, Caines, Caldaro, Cermes, Cornedo all'Isarco, Cortaccia, Cortina all'Adige, Egna, Fiè, Gargazzone, Lagundo, Laives, Lana, Magrè all'Adige, Marlengo, Merano, Montagna, Nalles, Ora, Parcines, Postal, Renon, Riflano, Salorno, San Pancrazio, Scena, Terlano, Termeno, Tesino, Tirolo, Vedena.
- Provincia di Verona: Brentino Belluno, Dolcè, Rivoli Veronese.
Storia
modificaLa vocazione vitivinicola della Valle dell'Adige affonda le radici nelle epoche antiche. Ritrovamenti archeologici a Brentino, in località Servasa hanno portato alla luce contenitori in pietra probabilmente usati per la lavorazione dell'uva in epoca imperiale.
I primi documenti risalgono al 1253, con lo "Statuto di Peri", che tra l'altro sanzionava chi avesse danneggiato "La Vinèa"; nel 1406 la Serenissima emise vari editti inerenti alla coltivazione delle viti.
Tecniche di produzione
modificaÈ consentita la menzione vigna seguita dal relativo toponimo, riportato in etichetta sopra la denominazione di origine con dimensioni non maggiori di questa.
Sono consentite le indicazioni che specificano l'attività agricola dell'imbottigliatore, in osservanza delle disposizioni comunitarie e nazionali in materia.
Nell'etichetta deve sempre figurare l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.
I contenitori, della capacità nominale massima di 60 litri, possono essere chiusi con tutti i dispositivi ammessi dalla vigente normativa.
Disciplinare
modificaLa DOC Valdadige è stata istituita con DPR 24.03.1975, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 23.07.1975
Successivamente è stato modificato con
- DPR 22.06.1987 GU 298 - 22.12.1987
- DM 18.06.1992 GU 147 - 24.06.1992
- DM 07.08.2000 GU 203 - 31.08.2000
- DM 31.05.2002 GU 141 - 18.06.2002
- DM 07.11.2006 GU 268 - 17.11.2006
- DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
- DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf
- La versione in vigore è stata approvata con D.M. 07.03.2014, pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf[1]
Tipologie
modificaBianco
modificauvaggio | Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling italico, Muller Thurgau e Chardonnay, anche congiuntamente, minimo 20%. Trebbiano toscano, Nosiola, Sauvignon e Garganega, anche congiuntamente, massimo 80% |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 16 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Rosso
modificauvaggio | Enantio e gruppo Schiava,anche congiuntamente, minimo 50% Merlot, Pinot nero, Lagrein, Teroldego, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, anche congiuntamente, massimo 50%. |
titolo alcolometrico minimo | 11,0% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 19,0 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Chardonnay
modificaSono previste le versioni fermo e frizzante, quest'ultima ottenuta solo con rifermentazione naturale.
Fermo | Frizzante | |
uvaggio | Chardonnay minimo 85% | |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. | 11% vol. |
zuccheri residui massimi | 6 g/l. | nessuno |
acidità totale minima | 4,5 g/l. | 5,5 g/ |
estratto secco minimo | 16,0 g/l. | 14 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. | |
resa massima di uva in vino | 70% |
Pinot bianco
modificaSono previste le versioni fermo e frizzante, quest'ultima solo ottenuta con rifermentazione naturale. «Valdadige» Pinot bianco:
fermo | frizzante | |
uvaggio | Pinot bianco minimo 85% | |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. | 11% vol. |
zuccheri residui massimi | 6 g/l | no |
acidità totale minima | 4,5 g/l. | 5,5 g/l |
estratto secco minimo | 16 g/l | 14 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. | |
resa massima di uva in vino | 70% |
Pinot grigio
modificauvaggio | Pinot grigio minimo 85% |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. |
zuccheri residui massimi | 6 g/l |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 16 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Schiava
modificauvaggio | Schiava grossa, Schiava gentile e Schiava grigia, anche congiuntamente |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 16 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Rosato
modificauvaggio | Non dichiarato |
titolo alcolometrico minimo | 10,5% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 16 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 150 q. |
resa massima di uva in vino | 70% |
Note
modifica- ^ a b c Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Valdadige”, su fedagripesca.confcooperative.it. URL consultato il 30 maggio 2022.