[go: up one dir, main page]

Ugo di Grenoble

vescovo cattolico e santo francese

Ugo di Grenoble, noto anche come Ugo di Chateauneuf (Châteauneuf-sur-Isère, 1053Grenoble, 1º aprile 1132), fu un vescovo francese, fondatore dell'Ordine di Chalais; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Sant'Ugo di Grenoble
Vetrata con sant'Ugo che accoglie san Bruno, fondatore dei Certosini
 

Vescovo

 
NascitaChâteauneuf-sur-Isère, 1053
MorteGrenoble, 1º aprile 1132
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione22 aprile 1134
Santuario principaleCattedrale di Notre Dame di Grenoble
Ricorrenza1º aprile
AttributiBastone pastorale
Patrono diGrenoble
Vincenzo Carducci, Sant'Ugo accompagna San Bruno e i suoi sei compagni al massiccio della Chartreuse, 1626-1632, Madrid, Museo del Prado.

Biografia

modifica
 
Sant'Ugo nel refettorio dei Certosini, di Francisco de Zurbarán

Ugo di Grenoble (o di Châteauneuf, dal paese del Delfinato che gli diede i natali) era canonico della cattedrale di Valence: nel 1080 fu eletto vescovo di Grenoble e svolse il suo ufficio distinguendosi nella lotta alla simonia, al nicolaismo e nell'opera di riforma ecclesiastica per la morigerazione dei costumi del clero.

Fu il fondatore dell'Ordine monastico di Chalais.

Condusse una lunga battaglia contro Ghigo III, conte di Albon, per recuperare alla diocesi i beni che le sarebbero stati sottratti dagli Albon. Per rafforzare quel che egli credeva un diritto della diocesi, Ugo fece scrivere la storia del vescovo Isarn, che strappò con le armi ai Saraceni la diocesi di Grenoble nella battaglia di Chevalon. Si trattò del preambolo ad una serie di documenti conosciuti come Cartolari di Sant'Ugo. Un accordo venne infine raggiunto nel 1099, quando Ghigo accettò di cedere alla diocesi i territori contesi in cambio del riconoscimento dell'autorità temporale degli Albon nei dintorni di Grenoble.

Nel 1084 donò a san Bruno il terreno dove venne eretta la prima abbazia dell'Ordine certosino.

Venne canonizzato a Pisa da papa Innocenzo II il 22 aprile del 1134.

Memoria liturgica il 1º aprile.

Genealogia episcopale

modifica

La genealogia episcopale è:

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN88708780 · ISNI (EN0000 0001 1683 1560 · CERL cnp00166108 · LCCN (ENn87111179 · GND (DE100946593 · BNE (ESXX1668234 (data) · BNF (FRcb11967597c (data)