Stazione spaziale K9
Stazione spaziale K9 (nell'originale russo Небо зовет) è un film di fantascienza del 1959, diretto da Aleksandr Kozyr e Michail Karyukov. È considerato il primo grande film di fantascienza russo dopo Aėlita (1924).[1]
Stazione spaziale K9 | |
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Titolo originale | Небо зовет |
Lingua originale | russo |
Paese di produzione | Unione Sovietica |
Anno | 1959 |
Durata | 77 min |
Rapporto | 1,85:1 |
Genere | fantascienza |
Regia | Aleksandr Kozyr, Michail Karyukov, Francis Ford Coppola (riedizione USA) |
Sceneggiatura | Mikhail Karzhukov, Yevgeni Pomeshchikov, Aleksei Sazanov |
Produttore | Roger Corman (riedizione USA) |
Casa di produzione | A.P. Dovzenko Filmstudio |
Montaggio | L. Mkhitaryyanch |
Effetti speciali | G. Lukashov, Y. Schvech, Al Locatelli (riedizione USA) |
Musiche | Yuli Meitus, Carmine Coppola (riedizione USA) |
Scenografia | T. Kulychichkaya, Y. Schvech |
Costumi | G. Glinkova |
Trucco | E. Odinovich |
Interpreti e personaggi | |
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Trama
modificaDurante la sfida fra Russia e Stati Uniti d'America per la conquista dello spazio, nell'ambito di una missione diretta verso Marte, una navicella statunitense si trova in pericolo e l'equipaggio viene tratto in salvo dai rivali russi, anche loro diretti su Marte.
Produzione
modificaDistribuzione
modificaIl film è stato distribuito in Unione Sovietica il 12 settembre 1959; in Ungheria il 18 febbraio 1960 con il titolo Fantasztikus utazás; in Germania Est il 5 agosto 1960 con il titolo Der Himmel ruft; in Giappone il 4 ottobre 1960.
Il film è stato acquistato nel 1962 da Roger Corman[1], che lo fece rieditare sotto la regia di Francis Ford Coppola, il quale ne rifece il montaggio aggiungendo materiale d'archivio. Venne così distribuito negli Stati Uniti con il titolo Battle Beyond the Sun. Nella versione statunitense la durata è minore dell'originale, 64 minuti circa.
In Spagna è stato distribuito con il titolo Batalla más allá del sol, mentre nei manifesti italiani il film figura anche con il titolo Gagarin - U.R.S.S., Stazione spaziale K9.[1] Il film è inoltre conosciuto anche con i titoli internazionali di The Heavens Call e The Sky Calls.
Critica
modifica«[…] è il primo grande film di fantascienza russo dopo Aėlita. Ubbidendo alla propaganda del regime la sceneggiatura si premura di rappresentare i russi come eroi e scienziati esperti in contrapposizione agli americani superficiali e pasticcioni, ma i buoni effetti speciali rendono la pellicola interessante.»
Note
modifica- ^ a b c d Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Stazione spaziale K9, in Fantafilm. URL consultato il 13 agosto 2012.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Stazione spaziale K9, su YouTube.
- (EN) Stazione spaziale K9, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Stazione spaziale K9, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Stazione spaziale K9, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Battle Beyond the Sun, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Stazione spaziale K9, su FilmAffinity.
- (EN) Stazione spaziale K9, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Stazione spaziale K9, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Stazione spaziale K9, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Battle Beyond The Sun, in Moving Image Archive, Internet Archive.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Stazione spaziale K9, in Fantafilm.