Stazione di Savona
La stazione di Savona,[1][2] detta anche Savona Mongrifone per distinguerla dagli altri impianti cittadini, è la principale stazione ferroviaria della città di Savona. È posta sulla linea Genova-Ventimiglia ed è punto d'origine della linea per Torino.
Savona stazione ferroviaria | |
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La facciata del fabbricato viaggiatori | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Savona |
Coordinate | 44°18′25″N 8°28′13″E |
Linee | ferrovia Genova-Ventimiglia e ferrovia Torino-Fossano-Savona |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1977 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione di superficie, passante, di diramazione |
Binari | 11 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | Autolinee urbane, suburbane e interurbane Taxi |
Storia
modificaLa stazione fu costruita tra il 1959 e il 1962 nel quartiere Mongrifone[3], per sostituire la vecchia e più centrale stazione Savona Letimbro, nell'ambito del raddoppio della linea Genova-Ventimiglia che prevedeva la dismissione del vecchio tracciato a binario unico posto prevalentemente a pochi passi dal mare con uno a doppio binario situato a monte. Il disegno del fabbricato viaggiatori e di alcuni particolari architettonici avvenne su progetto dell'ingegnere Pier Luigi Nervi.[4]
L'inaugurazione avvenne nel settembre del 1962 alla presenza del Presidente della Repubblica Antonio Segni, anche se la stazione non divenne immediatamente operativa. I lavori per la realizzazione della nuova linea ferroviaria tra Savona e Finale Ligure infatti non erano ancora terminati e si dovettero attendere altri quindici anni. L'intera opera fu quindi ultimata nel 1977 ed il 12 maggio dello stesso anno il primo convoglio passeggeri formato da un quintetto di automotrici ALe 601 e rimorchiate giunse sotto le pensiline della nuova stazione di Savona Mongrifone.
Nel 2009 il fabbricato viaggiatori subì un radicale restyling [5] che ne rimodellò gli spazi interni.
In particolare venne reso disponibile il piano terra dell'edificio dinnanzi al quale vi era un terrapieno erboso e realizzato l'ingresso principale di stazione. Un successivo intervento avvenuto nel 2011 interessò il sottopassaggio principale con il rifacimento totale del contro-soffitto, della pavimentazione e l'installazione di cinque ascensori.
Strutture ed impianti
modificaIl fabbricato viaggiatori è composto da una serie di edifici in vetro e cemento a vista fra loro collegati, il principale dei quali ospita i locali commerciali, mentre un altro è dedicato ai locali di servizio.
Il piazzale di stazione è formato, complessivamente, di 21 binari, di cui 11 per il servizio passeggeri dotati di lunghissime pensiline (nove passanti e due tronchi). Il fascio binari di stazionamento è composta da quattro binari per la pulizia delle vetture (di cui uno interamente coperto da un edificio lungo 250 m ed alto 8 per la manutenzione ciclica a treno completo). Sei binari sono adibiti alla sosta delle vetture, per un totale di poco più di venti chilometri di strada ferrata. L'impianto è sede IMC (Impianto Manutenzione Corrente) di Trenitalia dove si trovano il Treno Soccorso di I° categoria (primo convoglio).
Raccordi
modificaLa stazione dispone di un raccordo a doppio binario atto a collegare lo scalo merci di Savona Parco Doria, le Officine Trenitalia (OMR/OMV), il Deposito locomotive (OML) dove ha sede il Treno Soccorso di I° categoria (secondo convoglio) e la stazione di Savona Marittima, quest'ultima ubicata all'interno delle aree portuali.
Movimento
modificaLa stazione è servita da treni regionali, regionali veloci e Intercity svolti da Trenitalia ed altri collegamenti a lunga percorrenza del medesimo operatore.
Servizi
modificaL'area commerciale della stazione è gestita da RFI e classificata nella categoria gold[6], cioè di livello 3 su 4, impianti medio/grandi ad alta frequentazione. Offre i seguenti servizi:
- Biglietteria a sportello
- Biglietteria automatica
- Ufficio informazioni turistiche
- Sale d'attesa
- Bar
- Edicola
- Supermercato
- Negozi
- Sottopassaggi
- Accessibilità e assistenza per portatori di handicap
- Ascensori
- Telefoni pubblici
- Bancomat
- Distributori automatici di snack e bevande
- Servizi igienici (a pagamento)
- Posto di Polizia ferroviaria
Interscambi
modificaLa stazione permette i seguenti interscambi:
Galleria d'immagini
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Panoramica del fascio binari visto da via Fontanassa
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La grande balconata anteriore (lunga 77 mt.) su largo Folconi
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Piano 1º: corridoio verso binari
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Piano 1º: biglietteria, tabaccheria e bar
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Foto dalla strada parallela di Savona in via Frumento: la nuova linea dal 1977 per Quiliano in direzione Ventimiglia e sotto: la vecchia linea che proveniva dalla Letimbro. Entrambe ora provenienti dall'unica stazione savonese (Mongrifone)
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Savona Zinola: il PL in via Quiliano, zona vicino la chiesa di S. Spirito Concezione in direzione Vado Ligure
Note
modifica- ^ Viabilità e trasporti nell'assetto territoriale del Piemonte e della Valle d'Aosta: problemi e prospettive, op. cit.
- ^ Relazione annuale - 1977, op. cit.
- ^ Italo Briano, Storia delle ferrovie in Italia: La tecnica, op. cit.
- ^ Mongrifone, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 12 giugno 2024.
- ^ La“nuova”stazione si presentaai savonesi dopo il restyling, su ilsecoloxix.it. URL consultato il 22 maggio 2024.
- ^ SAVONA - Info Accessibilità stazioni - RFI, su rfi.it. URL consultato il 21 novembre 2017.
Bibliografia
modifica- Viabilità e trasporti nell'assetto territoriale del Piemonte e della Valle d'Aosta: problemi e prospettive, 1972.
- Italo Briano, Storia delle ferrovie in Italia: La tecnica, Cavallotti, 1977.
- Azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato, Relazione annuale - 1977, 1978.
Altri progetti
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