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Stapelia

genere di pianta della famiglia Asclepiadaceae

Stapelia L., 1753 è un genere di piante succulente della famiglia delle Apocinacee originario dell'Africa meridionale[1].

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Stapelia
Stapelia gigantea
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Lamiidi
OrdineGentianales
FamigliaApocynaceae
SottofamigliaAsclepiadoideae
TribùCeropegieae
SottotribùStapeliinae
GenereStapelia
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseAsteridae
OrdineGentianales
FamigliaAsclepiadaceae
GenereStapelia
Specie

Descrizione

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Sono piante succulente a fusti inizialmente eretti, che iniziano a prostrarsi man mano che aumentano di lunghezza; dal fusto principale partono facilmente piccole diramazioni.
Il colore va dal verde chiaro fino ad arrivare al rosso scuro per alcune specie. In estate produce grandi fiori generalmente a cinque lobi, di odore solitamente sgradevole. Sembra infatti che l'odore poco gradevole, simile a quello emesso dalla carne in putrefazione, attiri gli insetti pronubi e quindi ne faciliti l'impollinazione entomofila[2].

Tassonomia

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Il genere comprende le seguenti specie:[1]

 
Stapelia flavopurpurea

Coltivazione

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Esposizione

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Pianta che vive bene in pieno sole avendo cura di proteggerla dai raggi solari nelle ore più calde della giornata. In inverno mal tollera temperature inferiori ai 5 °C.

Annaffiature

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Durante il periodo vegetativo (da marzo a settembre) innaffiare regolarmente circa una volta a settimana e comunque non lasciare inaridire il terreno per molti giorni. In inverno, se tenuta all'interno, tenere la pianta lontana dai caloriferi e continuare ad innaffiare regolarmente; se tenuta in clima freddo sospendere completamente le innaffiature.

Substrato

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Come per tutte le piante succulente, orientarsi verso una miscela di terriccio che offra un buon drenaggio, costituita da un 75% di lapillo o pomice e 25% di sostanza organica.

  1. ^ a b (EN) Stapelia, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  2. ^ Stapelia: Consigli, Coltivazione e Cura, in L'eden di Fiori e Piante, 28 marzo 2018. URL consultato il 6 aprile 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Sigrid Liede-Schumann & Ulrich Meve, Stapelia [collegamento interrotto], su The Genera of Asclepiadoideae, Secamonoideae and Periplocoideae (Apocynaceae).
  • Stapelia, la pianta che attira gli insetti necrofagi.
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007531598905171
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