[go: up one dir, main page]

Pseudopiastrinopenia

La pseudopiastrinopenia o pseudotrombocitopenia è una piastrinopenia apparente che si rileva esclusivamente in vitro,[1] cioè all'emocromo risulta un valore di piastrine inferiore a 150.000/microlitro nel sangue periferico.[2]

Questo accade perché le piastrine suscettibili, a contatto con l’anticoagulante classicamente presente nelle provette da emocromo (l'EDTA) formano degli aggregati, rendendo inesatta la rilevazione strumentale.[2] L'evento è anche dipendente da pH, temperatura e tempo.[3] È possibile che vi sia un meccanismo anticorpo-mediato, rivolto contro antigeni della membrana piastrinica.[3]

Altre cause di pseudopiastrinopenia possono essere la presenza di crioagglutinine, o una procedura di prelievo non adeguata, con traumatismi al vaso venoso ed attivazione dei meccanismi di coagulazione della parete vascolare.[1]

La diagnosi differenziale con altre piastrinopenie si effettua attraverso un emocromo con diversi anticoagulanti (Eparina, Citrato, EDTA), per evidenziare le pseudopiastrinopenie da anticoagulante,[2] oppure effettuando una conta sullo striscio di sangue periferico.

Studi clinici hanno rilevato, nei pazienti ospedalizzati, associazioni con neoplasie solide (24,3%), sindromi mieloproliferative e linfoproliferative (18,9%) e patologie autoimmuni (10,8%). Nei pazienti anziani ed ospedalizzati deve quindi essere considerato un segno di allarme per ricercare patologie sottostanti più severe.[3]

  1. ^ a b GESTIONE DELLE PIASTRINOPENIE , AZIENDA USL 1 DI MASSA E CARRARA
  2. ^ a b c Oneweb, Ematologia - Ospedale A. Perrino di Brindisi [collegamento interrotto], su ematologiabrindisi.it. URL consultato il 24 novembre 2020.
  3. ^ a b c Bragagni G., Bianconcini G., Brogna R., Zoli G., Pseudopiatrinopenia (Considerazioni cliniche su 37 casi), in Minerva Medica, vol. 92, n. 1, febbraio 2001, pp. 13-18.

Voci correlate

modifica
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina