Picasa
Picasa è stato un software grafico che permetteva di organizzare e modificare fotografie digitali e video e condividerli tramite un servizio di photosharing. Il programma, creato originariamente nel 2002[2] da un'azienda chiamata Lifescape,[3] è stato acquisito nel 2004 da Google ed è stato distribuito con licenza freeware.[2] La parola "Picasa" deriva dalla fusione del cognome del pittore spagnolo Pablo Picasso, dalla frase in spagnolo mi casa (in italiano significa "Casa mia") e dalla parola inglese Pic (abbreviazione di pictures che in italiano significa "immagini").[2][4]
Picasa software | |
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Picasa su Windows 7. | |
Genere | Elaborazione digitale delle immagini Visualizzatore di immagini |
Sviluppatore | Google LLC |
Data prima versione | 1º gennaio 2004 |
Ultima versione | 3.9 (Build 141.259)[1] (ottobre 2015) |
Sistema operativo | Android Microsoft Windows macOS Linux |
Linguaggio | C++ |
Licenza | Freeware (licenza non libera) |
Sito web | picasa.google.it |
Il 12 febbraio 2016 Google ha annunciato, per il 15 marzo dello stesso anno, l'interruzione del supporto all'applicazione desktop di Picasa, incentrandosi sul servizio Google Foto come il suo successore.[5]
Versioni
modificaWindows
modificaA gennaio 2015, la versione più recente di Picasa è la 3.9[6], che è compatibile con Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Questa versione possiede, inoltre, l'integrazione con Google+[6] e la rimozione dell'integrazione con Picasa Web Albums.[7]
Linux
modificaDa giugno 2006, Picasa per Linux è disponibile in una versione adattata da Windows basata sul software Wine. Attualmente, l'ultima versione rilasciata da Google per Linux è la 3.0 Beta.[8]
Il 20 aprile 2012, Google ha annunciato l'interruzione del supporto per questo sistema operativo.[9]
Mac OS
modificaIl 5 gennaio 2009 è stata rilasciata una versione beta di Picasa disponibile solo per iMac basati su piattaforma Intel. È disponibile, inoltre, un plugin per il caricamento di foto e video su Picasa Web Albums.[10]
Caratteristiche
modificaPer l'organizzazione delle foto, Picasa permette l'importazione di file dal proprio computer, l'assegnazione di tag, il riconoscimento facciale, e molte altre funzioni di modifica quali aggiunta del testo, aumento di luminosità e contrasto, riduzione degli occhi rossi e funzione di ritaglio delle immagini. Sono inoltre incluse altre caratteristiche quali la creazione di presentazioni, la stampa, e l'invio tramite e-mail. Picasa supporta le immagini in formato JPG, BMP, RAW, GIF, PNG, PSD, TIFF, WebP e i filmati in formato AVI, MPEG, WMV, ASF, MOV.
Picasa utilizza il file picasa.ini e lo standard IPTC per mantenere traccia di tutte le parole chiave eventualmente assegnate ad ogni immagine. Le parole chiave possono essere lette anche da altri software di organizzazione fotografica quali Adobe Photoshop Album, Adobe Bridge, Adobe Photoshop Lightroom, digiKam, Aperture e iPhoto.
Su Picasa è integrata anche una barra di ricerca che, grazie ai filtri, è in grado di trovare nomi di file, didascalie, tag, cartelle ed altri metadati. È inclusa anche una funzione di ricerca tramite la colorazione dell'immagine.
Prima di ogni modifica di un'immagine, Picasa crea una copia di backup e la salva nel file nascosto picasa.ini. Ciò permette molteplici modifiche senza però alterare l'immagine originale.
Da giugno 2007 è integrata in Picasa la funzione di geolocalizzazione (o geotagging) che consiste nella scrittura delle coordinate geografiche attraverso i metadati Exif. Questa funzione è descritta nel manuale utente di Picasa.
Picasa Web Albums
modificaOltre Google+, Picasa integra Picasa Web Albums, ossia un servizio di image hosting e di photosharing che permette, a tutti i possessori di un account Google, di archiviare e condividere le proprie foto. Gli utenti con un account Google+ attivo hanno a disposizione uno spazio di archiviazione illimitato per immagini con risoluzione non superiore a 2048x2048 pixel; gli altri account possono archiviare immagini con risoluzione non superiore a 800x800 pixel.
Fine del supporto
modificaIl 12 febbraio 2016 Google ha annunciato, per il 15 marzo dello stesso anno, l'interruzione del supporto all'applicazione desktop di Picasa, seguito dalla chiusura di Picasa Web Albums il 1º maggio.[11][12] Google ha dichiarato che il motivo principale del ritiro di Picasa è quello di concentrarsi esclusivamente su un unico servizio di photosharing, Google Foto. Nonostante la fine del supporto, è possibile continuare ad utilizzare l'applicazione desktop di Picasa senza però avere la possibilità di usufruire di nuovi aggiornamenti.[11][12]
Note
modifica- ^ (EN) Picasa Resources, su sites.google.com, Google, 9 febbraio 2016. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2020).
- ^ a b c (EN) Google Picasa, su obsessable.com, Obsessable, 2009.
- ^ (EN) Michael R. Tomkins, Lifescape's Picasa aims to be your digital "shoebox", su imaging-resource.com, The Imaging Resource, 18 novembre 2002. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ (EN) Michael Squires, Google is watching more than streets with the addition of facial recognition software, su digitaljournal.com, Digital Journal, 3 settembre 2008. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ (EN) Nick Mediati, Google kills off Picasa to focus its efforts on Google Photos, su pcworld.com, PCWorld, 13 febbraio 2016. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ a b (EN) Chandrashekar Raghavan, Picasa 3.9: Now with Google+ sharing and tagging, su googlephotos.blogspot.com, Google, 8 dicembre 2011. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ (EN) Alex Chitu, Google+ Photos Replaces Picasa Web in the Navigation Bar, su googlesystem.blogspot.it, Google Operating System, 11 ottobre 2011. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ (EN) Thomas Claburn, Google Releases Picasa 3.5, su informationweek.com, InformationWeek, 21 settembre 2009. URL consultato il 14 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
- ^ (EN) Matthias Schwab, Spring-cleaning … in spring!, su googleblog.blogspot.it, Official Google Blog, 20 aprile 2012. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ (EN) Susanna Leng, Introducing Picasa for Mac (at Macworld!), su googleblog.blogspot.it, Official Google Blog, 5 gennaio 2009. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ a b (EN) Anil Sabharwal, Moving on from Picasa, su googlephotos.blogspot.it, Google, 12 febbraio 2016. URL consultato il 14 maggio 2016.
- ^ a b Transizione da Picasa, su picasa.google.com, Google. URL consultato il 14 maggio 2016.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Picasa
Collegamenti esterni
modifica- (MUL) Sito ufficiale, su picasa.google.com.
- Sito di Picasa, su picasa.google.it.
Controllo di autorità | GND (DE) 7536984-9 |
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