[go: up one dir, main page]

Olimpiadi degli scacchi del 1974

Le Olimpiadi degli scacchi del 1974 si svolsero a Nizza, in Francia, dal 6 al 30 giugno. Furono la ventunesima edizione della competizione; al contrario di quella precedente, le Olimpiadi open[1] furono distinte da quelle femminili, la cui sesta edizione si svolse in Colombia, tre mesi dopo.

Olimpiadi degli scacchi del 1974
Competizione Olimpiadi degli scacchi
Sport scacchi
Edizione 21ª
Organizzatore FIDE
Date dal 6 giugno 1974
al 30 giugno 1974
Luogo Francia (bandiera) Francia
Nizza
Partecipanti 75 squadre per un totale di 445 giocatori
Nazioni 75
Formula torneo open a due fasi con gironi all'italiana
Impianto/i Palais des Expositions
Risultati
Oro Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
(12º titolo)
Argento Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia
Bronzo Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Quarto Bulgaria (bandiera) Bulgaria
Statistiche
Incontri disputati 3156
Cronologia della competizione

Al torneo parteciparono 75 squadre nazionali da sei giocatori (quattro titolari e due riserve), per un totale di 445 giocatori. La competizione si svolse in due fasi: le squadre furono divise in otto gruppi da nove o dieci squadre, e in seguito in cinque diverse finali.

Per protesta contro l'apartheid, l'Iraq e l'Algeria rifiutarono di giocare contro la Rhodesia, la quale fu espulsa, insieme al Sudafrica, dalla competizione prima degli ultimi tre turni.

Prima fase

modifica

Nella tabella seguente sono elencati i gruppi in cui vennero divise le squadre. In grassetto sono evidenziate le qualificate alla finale A, mentre per le altre viene indicata tra parentesi la finale a cui hanno partecipato.

Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 Gruppo 6 Gruppo 7 Gruppo 8
  Antille Olandesi (E)   Australia (C)   Cuba (B)   Belgio (B)   Germania Ovest   Andorra (E)   Bulgaria   Argentina
  Brasile (C)   Canada (B)   Finlandia   Cile (C)   Guernsey (D)   Cecoslovacchia   Cipro (E)   Austria (B)
  Galles   Danimarca (B)   Iran (C)   Giappone (E)   Hong Kong (D)   Colombia (B)   Filippine   Bahamas (E)
  Giordania (D)   Ecuador (C)   Iraq (E)   Malaysia (D)   Irlanda (C)   Libano (D)   Francia (B)   Isole Vergini Americane (D)
  Mongolia (C)   Inghilterra   Italia (B)   Malta (D)   Islanda (B)   Monaco (D)   Indonesia (C)   Grecia (C)
  Polonia (B)   Lussemburgo (D)   Jugoslavia   Nicaragua[2]   Portogallo (B)   Norvegia (B)   Fær Øer (D)   Marocco (D)
  Porto Rico (D)   Panama (D)   Pakistan (D)   Siria (C)   Svezia   Nuova Zelanda (C)   Isole Vergini Britanniche (E)   Messico (C)
  Scozia (B)   Rhodesia (E)   Uruguay (D)   Spagna   Sudafrica (C)   Romania   Israele (B)   Paesi Bassi
  Unione Sovietica   Stati Uniti   Venezuela (C)   Tunisia (B)   Trinidad e Tobago (E)   Singapore (C)   Rep. Dominicana (D)   Svizzera (B)
  Ungheria   Turchia (C)

Nel primo gruppo, dietro l'Unione Sovietica, a contendersi il passaggio alla finale furono la Polonia, la Scozia e il Galles: quest'ultima vinse per 2,5-1,5 lo scontro diretto con gli scozzesi, riuscendo a qualificarsi perché i polacchi batterono Porto Rico solo per 2,5-1,5; il Brasile, possibile loro avversario, non fu al loro livello a causa di contrasti tra il loro capitano e il giovane Grande maestro Henrique Mecking. L'Inghilterra, battendo il Canada 3-1, si assicurò la qualificazione alla finale nel gruppo 2 alle spalle degli Stati Uniti, mentre nel terzo girone la Finlandia guadagnò il secondo posto mezzo punto davanti ai cubani.

Nel quarto gruppo, ridotto da dieci a nove squadre dopo il ritiro del Nicaragua, che si presentò con soli due giocatori, dopo una sola partita, Ungheria e Spagna passarono facilmente, così come Germania Ovest e Svezia nel quinto girone. Romania e Cecoslovacchia passarono dal gruppo 6, nonostante le proteste della Norvegia che protestò sostenendo che il pareggio tra le due squadre fosse stato concordato. Le Filippine superarono Israele nella corsa al secondo posto nel gruppo 7, mentre nell'ultimo girone i Paesi Bassi, malgrado un inizio sfavorevole, si qualificò a pari merito con l'Argentina.

Seconda fase

modifica

Al contrario delle ultime due edizioni, la finale principale fu dominata dall'Unione Sovietica, che concluse con 8,5 punti di vantaggio sulla Jugoslavia (arrivata seconda), vincendo tutti gli incontri ad eccezione di due, quando il loro vantaggio era già di 4,5 punti. Gli Stati Uniti, senza Bobby Fischer, giunsero terzi a pari merito con la sorprendente Bulgaria, ottenendo il bronzo per spareggio tecnico, mentre l'Ungheria, argento nelle ultime due edizioni, arrivò sesta.

Risultati assoluti

modifica
Pos. Squadra Scacchiere Elo[3] Punti[4]
Prima Seconda Terza Quarta Quinta (1ª riserva) Sesta (2ª riserva)
Finale A
    Unione Sovietica GM[5] Anatolij Karpov GM Viktor Korčnoj GM Boris Spasskij GM Tigran Petrosyan GM Michail Tal' GM Gennadij Kuz'min 2665 46
    Jugoslavia GM Svetozar Gligorić GM Ljubomir Ljubojević GM Borislav Ivkov GM Albin Planinc GM Dragoljub Velimirović GM Bruno Parma 2566 37,5
    Stati Uniti GM Lubomir Kavalek GM Robert Byrne GM Walter Browne GM Samuel Reshevsky GM William Lombardy MI[6] James Tarjan 2586 36,5
4   Bulgaria GM Ivan Radulov GM Nikola Pădevski GM Georgi Tringov MI Ljuben Popov MI Ljuben Spasov MI Nino Kirov 2475 36,5
5   Paesi Bassi GM Jan Timman GM Jan Donner MI Gennadij Sosonko MI Hans Ree MI Bertus Enklaar MI Franciscus Kuijpers 2478 35,5
6   Ungheria GM Lajos Portisch GM István Bilek GM István Csom GM Zoltán Ribli GM Győző Forintos GM Gyula Sax 2554 35
7   Germania Ovest GM Lothar Schmid GM Wolfgang Unzicker MI Helmut Pfleger GM Hans-Joachim Hecht MI Jürgen Dueball Hans Günther Kestler 2534 32
8   Romania GM Florin Gheorghiu MI Victor Ciocâltea MI Theodor Ghiţescu MI Dumitri Ghizdavu Carol Partoş Mircea Pavlov 2468 29,5
9   Cecoslovacchia GM Vlastimil Hort GM Vlastimil Jansa GM Miroslav Filip MI Josef Přibyl MI Ján Plachetka Jiří Lechtýnský 2521 29,5
10   Inghilterra MI William Hartston MI Raymond Keene MI Jonathan Penrose Andrew Whiteley Michael Stean Peter Markland 2456 26
Finale B
17   Israele GM[5] Vladimir Liberzon MI[6] Yair Kradman MI Moshe Czerniak MI Shimon Kagan MI Yaacov Bleiman Itchak Radashkovich 2465 40,5
18   Austria GM Karl Robatsch MI Andreas Dückstein Alexander Prameshuber Karl Janetschek Karl Röhrl Franz Stoppel 2388 38,5
19   Italia MI Sergio Mariotti MI Stefano Tatai MI Béla Tóth Roberto Cosulich Alvise Zichichi Guido Cappello 2428 38
Finale C[7]
33   Australia Robert Jamieson Maxwell Fuller Terrey Shaw Michael Woodhams John Pope MI[6] Cecil Purdy 2286 39
34   Iran Khosro Sheikh Harandi Mahrshad Sharif Kamran Shirazi Massoud Amir Sawadkuhi Khosro Shahsavar Esmail Safarzadeh 2320 34,5
35   Brasile GM[5] Henrique Mecking MI[6] Hélder Câmara Herman Claudius Van Riemsdijk Alexandru Sorin Segal Adaucto Nóbrega Peter Toth 2424 32
Finale D
48   Pakistan Ghulam Dastgir Butt Zahiruddin Farooqui Nazir Ahmad Iftikhar Ahmad Rahat Ali 2200 49,5
49   Porto Rico Luis Torres Manuel Moraza Choisme Arturo Colón Romero Jorge Freyre Enrique Bird Picó Raymond Falcón 2203 44,5
50   Rep. Dominicana Alberto Delgado Eliseo Gonzáles César Juliao Eliseo Pérez Marco Pérez Nivao Federico Yabra 2200 43,5
Finale E
33   Rhodesia Brian Donnelly Louis Fox John Barlow Maurice Levy Ralf Hillmann M. Hope 2200 28,5
34   Iraq Adnan Al-Shakarchi Wadha Mubarak R. K. Al-Kazzaz A. A. Taha F. Mushin Salim Subbar 2200 24
35   Antille Olandesi Harro Weiland Norman Zalm Johan Van Loon Charles Fernan Willem Croes O. W. Rigaud 2200 21

Risultati individuali

modifica

Furono assegnate medaglie ai giocatori di ogni scacchiera con le tre migliori percentuali di punti per partita.

Giocatore Punti Partite %
Prima scacchiera
    GM[5] Anatolij Karpov 12 14 85,7
    Alberto Delgado 16,5 22 75,0
    GM Eugenio Torre 14 19 73,7
    MI[6] Sergio Mariotti
Seconda scacchiera
    MI Andreas Dückstein 10 12 83,3
    Zahiruddin Farooqui 16,5 21 78,6
    Viktor Korčnoj 11,5 15 76,7
Terza scacchiera
    GM Boris Spasskij 11 15 73,3
    GM Borislav Ivkov 12 17 70,6
    MI Gennadij Sosonko 10,5 15 70,0
Quarta scacchiera
    GM Tigran Petrosyan 12,5 14 89,3
    Michael Woodhams 15,5 18 86,1
    MI Shimon Kagan 13 16 81,3
Quinta scacchiera (1ª riserva)
    GM Michail Tal' 11,5 15 76,7
    GM Dragoljub Velimirović 9 12 75
    MI Boris De Greiff
Sesta scacchiera (2ª riserva)
    MI James Tarjan 11 13 84,6
    MI Franciscus Kuijpers
    GM Gennadij Kuz'min 12,5 15 83,3

Medaglie individuali per nazione

modifica
Nazione       Totali
  Unione Sovietica 4 0 2 6
  Paesi Bassi 1 0 1 2
  Austria 1 0 0 1
  Stati Uniti 1 0 0 1
  Jugoslavia 0 2 0 2
  Rep. Dominicana 0 1 0 1
  Pakistan 0 1 0 1
  Australia 0 1 0 1
  Colombia 0 1 0 1
  Filippine 0 0 1 1
  Italia 0 0 1 1
  Israele 0 0 1 1
  1. ^ Comunemente chiamato maschile, il torneo principale era in realtà aperto a giocatori di entrambi i sessi.
  2. ^ Ritirata dopo la prima partita.
  3. ^ Media dei quattro giocatori con Elo più alto.
  4. ^ Solo fase finale; comprende il risultato della partita giocata contro la squadra che ha giocato nella prima fase nello stesso girone, in quanto tale partita non fu rigiocata.
  5. ^ a b c d Grande maestro
  6. ^ a b c d e Maestro Internazionale
  7. ^ Il Sudafrica fu espulso e i punti ottenuti contro di esso non furono contati ai fini della classifica.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Scacchi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di scacchi