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Natale Tulli

attore caratterista italiano

Natale Tulli (Roma, 22 dicembre 1929Roma, 16 luglio 2014) è stato un attore italiano caratterista.

Natale Tulli nel film Il casinista del 1980

Biografia

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Dotato di una corporatura robusta, Natale Tulli ha rappresentato nell'ambiente cinematografico lo stereotipo dell'uomo rude e violento fin dai suoi esordi negli anni sessanta, prima nel filone del genere mitologico e poi in seguito nella commedia all'italiana. I ruoli maggiormente interpretati sono quasi sempre stati personaggi abbastanza comuni che necessitavano di una forza marcata accompagnata spesso dall'ignoranza e dal turpiloquio.

Tulli non faceva l'attore di professione: lavorava infatti presso il Ministero di grazia e giustizia, e quando lo chiamavano Federico Fellini o Marco Risi per qualche comparsata prendeva le ferie e se ne "annava a fa' le pose"[1].

Tra i suoi ruoli più rilevanti si possono ricordare: Il maggiordomo Giulio Cesare del macellaio Amleto nel film Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), Albino, lo scagnozzo di Gregorio Sella in Giallo napoletano (1979), Bastiano, il contadino dai modi rozzi in Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983), il vigoroso massaggiatore della Marchigiana in Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone (1985), Asdrubale Caponi, il convivente di Teresa in I soliti ignoti vent'anni dopo (1985), il corpulento maggiordomo della famiglia Bovi in Rimini Rimini (1987), il robivecchi Sor Quinto de Il branco (1994), ed infine l'agente cinematografico conosciuto come "Frank Sinatra" in Febbre da cavallo - La mandrakata (2002).

L'aggravarsi delle sue condizioni di salute lo portano al decesso nel luglio del 2014, ad 84 anni, dopo alcuni anni di assenza dall'ambiente cinematografico.[1]

Filmografia

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Collegamenti esterni

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