La minore
La tonalità di La minore (A minor, a-Moll) poggia sulla tonica La. Può essere indicata attraverso la sigla Lam, oppure Am secondo il sistema anglosassone.
La scala minore naturale del La è:
La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La.
L'armatura di chiave non contiene alterazioni, come del resto nella tonalità relativa Do maggiore:
Nessun diesis e nessun bemolle.
In mancanza di tali alterazioni, si tratta di una scala fondamentale. Prima dei tempi di Guido d'Arezzo, la notazione in uso era alfabetica e soprattutto nei paesi di lingue germaniche la scala musicale considerata in qualche modo come principale era quella minore, non quella maggiore. Per questo motivo la A come nota base del la minore - e non la C del do maggiore - contrassegnava il punto di inizio della scala ritenuta basilare (ancor oggi, il parametro di riferimento per calibrare la frequenza standard è il La). Anche per questo motivo, la scala in la è tra quelle minori l'unica a poter in teoria essere eseguita al piano senza uso di tasti neri.
Voci correlate
modifica- Für Elise (Ludwig van Beethoven)
- Sonata per pianoforte n. 8 (Wolfgang Amadeus Mozart)
- Sinfonia n. 3 (Felix Mendelssohn)
- Concerto per violino e orchestra (Antonín Dvořák)
- Sinfonia n. 6 (Gustav Mahler)
- Concerto per pianoforte e orchestra (Grieg)
- Child in Time (Deep Purple)
- Stairway to Heaven (Led Zeppelin)
- Angie (The Rolling Stones)
- Money, Money, Money (ABBA)
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su la minore
Collegamenti esterni
modifica- didatticapianistica, su didatticapianistica.eu. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
- studiomusica, su studiomusica.it. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2012).
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