Kalitta Air
Kalitta Air è una compagnia aerea cargo statunitense con sede a Ypsilanti, Michigan.[1][2] La società opera servizi di linea e charter, nazionali e internazionali. La sua base principale è il l'aeroporto di Willow Run vicino a Ypsilanti.[3] Il suo indicativo di chiamata, "Connie", è un riferimento al suo fondatore Connie Kalitta.
Kalitta Air | |
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Stato | Stati Uniti |
Fondazione | |
Fondata da | Conrad Kalitta |
Sede principale | Ypsilanti |
Controllate | Kalitta Charters |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | www.kalittaair.us |
Compagnia aerea cargo | |
Codice IATA | K4 |
Codice ICAO | CKS |
Indicativo di chiamata | CONNIE |
COA | KCSA712A |
Primo volo | 1967 |
Hub | |
Flotta | 29 (nel 2023) |
Destinazioni | 25 (nel 2023) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
Storia
modificaNel 1967, Conrad "Connie" Kalitta iniziò, come Connie Kalitta Services, un'attività di trasporto di parti di automobili utilizzando un Cessna 310 bimotore da lui pilotato.[4] La compagnia divenne in seguito American International Airways. AIA iniziò le operazioni nel 1984 utilizzando Boeing 747, Lockheed L-1011, Douglas DC-8, Twin Beech e Learjet, per operazioni charter di trasporto passeggeri e merci e servizi di aeroambulanza.
Durante la fine degli anni '80, il marchio Kalitta continuò ad apparire su molti degli aerei cargo della compagnia. Nel 1990 e nel 1991, AIA effettuò 600 missioni a sostegno delle operazioni Desert Shield e Desert Storm.
Nel 1997, AIA si fuse con Kitty Hawk Inc. e Conrad Kalitta si dimise per avviare Kalitta Leasing per l'acquisto, la vendita e il leasing di aeromobili di grandi dimensioni. Nell'aprile 2000, Kitty Hawk International (l'ex AIA) cessò le operazioni. Kalitta decise di salvarla e la nuova compagnia aerea, Kalitta Air, iniziò le operazioni nel novembre 2000, utilizzando il certificato operativo e le risorse della precedente compagnia aerea.
Il 21 aprile 2017, Kalitta Air ha ritirato il suo ultimo Boeing 747-200F dal servizio.[5][6]
Kalitta Maintenance gestisce una struttura di manutenzione, riparazione e revisione presso l'aeroporto di Oscoda – Wurtsmith nella contea di Iosco, Michigan.
American International Airways
modificaIl nome American International Airways è stato utilizzato anche da una compagnia aerea che nel 1981 operava da un hub situato presso l'aeroporto Internazionale di Filadelfia con un servizio non-stop per Atlantic City, Boston, Chicago Midway, Cleveland, Detroit, Fort Lauderdale, Miami, Norfolk , Orlando, Pittsburgh, Tampa e West Palm Beach utilizzando jet come i Douglas DC-9-30 e i McDonnell Douglas MD-80. La società dichiarò fallimento il 19 luglio 1984 e cessò le attività a settembre.[7]
Flotta
modificaFlotta attuale
modificaA maggio 2023 la flotta di Kalitta Air è così composta[8]:
Aereo | In flotta | Ordini | Note |
---|---|---|---|
Boeing 747-400 | — | 1 | [9] |
Boeing 747-400F | 13 | — | |
Boeing 747-400ERF | 1 | — | [10] |
Boeing 747-400(BCF) | 10 | — | 2 operati per la DHL. |
Boeing 777-300ER(SF) | — | 5 | Cliente di lancio.[11] |
Boeing 777F | 5 | — | Operati per la DHL.[12] |
Totale | 29 | 6 |
Flotta storica
modificaKalitta Air operava in precedenza con i seguenti aeromobili[8]:
Incidenti
modifica- Il 18 agosto 1993, il volo American International Airways 808, un Douglas DC-8-61F, si schiantò presso l'aeroporto statunitense di Guantanamo Bay, poco prima della pista di atterraggio, a causa di un errore del pilota. Durante l'avvicinamento all'aeroporto di Guantanamo Bay, l'aereo si inclinò pericolosamente durante una virata per evitare il territorio cubano; una volta finita la manovra, il DC-8 continuò ad inclinarsi fino ad arrivare a un angolo di 95° verso destra per poi schiantarsi a 100 metri dalla pista di atterraggio. Incredibilmente, nessuno dei 3 piloti morì grazie ad un sistema di sicurezza del DC-8 che fece in modo di eiettare la cabina durante l'impatto violento col terreno; nonostante ciò, i piloti riportarono numerose ferite anche gravi.[13]
- Il 25 maggio 2008, il volo Kalitta Air 207, un Boeing 747-200F, era in corsa di decollo da Bruxelles. La fase iniziale fu tranquilla. La velocità aumentò con un'accelerazione costante fino a quando uno dei motori subì una momentanea perdita di potenza. Questo fenomeno venne accompagnato da un forte scoppio, udito dall'equipaggio e da testimoni esterni, e da fiamme, viste dalla torre di controllo. Il botto e la perdita di potenza si verificarono intorno alla velocità V1. Due secondi dopo, tutti e quattro i motori vennero riportati al minimo e i piloti iniziarono a frenare. Gli inversori di spinta non vennero utilizzati. L'aereo si fermò 300 metri dopo la fine della pista 20, sopra un terrapieno ferroviario. L'aereo venne gravemente danneggiato; si ruppe in tre parti.[14]
- Il 7 luglio 2008, Il volo Centurion Air Cargo 164, un Boeing 747-200(SF) operato dalla Kalitta Air, precipitò poco dopo il decollo. Tutti a bordo rimasero feriti, ma nessuno rimase ucciso. Due persone a terra persero la vita dopo che l'aereo si era schiantato contro una fattoria. L'incidente fu il secondo di un Boeing 747 di Kalitta Air nel 2008, dopo un precedente incidente a Bruxelles a maggio. Un'indagine venne avviata dalle autorità colombiane e concluse che l'incidente era stato causato da un guasto a due motori. Durante la fase di decollo, il motore n.4 e poi il motore n.1 avevano subito una perdita di potenza.[15]
Note
modifica- ^ (EN) Our Company, su Kalitta Air LLC. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Ypsilanti map (JPG), su web.archive.org, 9 novembre 2005. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2005).
- ^ (EN) Directory: World Airlines, in Flight International, 3 aprile 2007, p. 99.
- ^ (EN) Our History, su Kalitta Air LLC. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Cody Diamond, Exclusive and Onboard: The Last U.S. Operated Boeing 747-200 Soars Into Retirement [collegamento interrotto], su Airways Magazine, 24 aprile 2017. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Jeremy Dwyer-Lindgren, One of the last airworthy Boeing 747-200s flies into retirement, su USA TODAY. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) StanWing.Com - Insignia of the U.S.A., su stanwing.com. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ a b (EN) Kalitta Air Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 31 dicembre 2020.
- ^ Marche N784CK.
- ^ Marche N782CK.
- ^ (EN) Jon Hemmerdinger, Kalitta to be launch operator of 777-300ERSF converted freighter, su Flight Global. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ Marche N772CK, N773CK, N774CK, N775CK e N776CK.
- ^ (EN) Harro Ranter, Aviation Safety Network > ASN Aviation Safety Database > Operator index > United States of America > Connie Kalitta Services, su aviation-safety.net. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-209F N704CK Brussel-Zaventem Airport (BRU), su aviation-safety.net. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 747-209BSF N714CK Bogotá-Eldorado Airport (BOG), su aviation-safety.net. URL consultato il 3 febbraio 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kalitta Air
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale, su kalittaair.us.