Istrana
Istrana (Istrana in veneto) è un comune italiano di 9 084 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.
Istrana comune | |
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Villa Lattes | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Treviso |
Amministrazione | |
Sindaco | Maria Grazia Gasparini (centro-destra) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 15-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 45°41′N 12°06′E |
Altitudine | 32 m s.l.m. |
Superficie | 26,48 km² |
Abitanti | 9 084[1] (30-11-2023) |
Densità | 343,05 ab./km² |
Frazioni | Ospedaletto, Pezzan, Sala, Villanova |
Comuni confinanti | Morgano, Paese, Piombino Dese (PD), Trevignano, Vedelago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 31036 |
Prefisso | 0422 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 026035 |
Cod. catastale | E373 |
Targa | TV |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 405 GG[3] |
Nome abitanti | istranesi |
Patrono | san Giovanni Battista |
Giorno festivo | 24 giugno |
Cartografia | |
Il territorio comunale nella provincia di Treviso. | |
Sito istituzionale | |
Istrana è conosciuta per il suo aeroporto militare sede del 51º Stormo dell'Aeronautica Militare.
Geografia fisica
modificaIl comune d'Istrana si trova ad ovest di Treviso ed a est di Castelfranco Veneto. Confina con i comuni di Morgano a sud, Paese ad est, Piombino Dese (PD) a sud-ovest, Trevignano a nord e Vedelago ad ovest; le sue frazioni sono: Ospedaletto, Pezzan, Sala, Villanova.
Origini del nome
modificaCitato per la prima volta come «Ystrana» nel XIII secolo, il toponimo è un prediale derivato dal personale latino Histrius o Hister con il suffisso femminile -āna[4].
Storia
modificaI reperti più antichi, molto numerosi, risalgono ai periodi preromano e romano. Una delle tracce più evidenti, a proposito, è la via Postumia, realizzata nel 147 a.C. dal console Spurio Postumio Albino Magno e che tuttora rappresenta un'importante arteria stradale che scorre in linea retta a nord di Sala.
I primi riferimenti toponomastici, comunque, compaiono a partire dal X secolo: Pezzan e Sala sono citate nel 996, Ospedaletto nel 997, Villanova nel 1014; Istrana, poi, è ricordata ancora più tardivamente (bolla Justis fratrum del 1152) tra le pievi della diocesi di Treviso.
Con la conquista della Serenissima, il territorio fu al centro degli interessi del patriziato veneziano che incentivò l'agricoltura ma anche l'arte locale (si ricordano alcune ville venete e le ricostruzioni di edifici sacri).
Durante la prima guerra mondiale Istrana si trovò nelle retrovie del fronte del Piave e ospitò un'infermeria, mentre a Sala venne aperto un aeroporto legato all'eroe Francesco Baracca. Degna di rilievo storico è la prima battaglia area dell'aviazione mondiale che si è svolta sui cieli di Istrana il 26 dicembre 1917.
Anche durante la seconda guerra mondiale soffrì bombardamenti e rappresaglie vista la sua posizione strategica[5].
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR n. 2252 del 29 maggio 1981.[6]
- Stemma
«Partito d'azzurro e d'oro, alla losanga dell'uno all'altro. Ornamenti esteriori da Comune.»
- Gonfalone
«Drappo partito di giallo e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con la iscrizione centrata in argento: Comune di Istrana.»
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaChiesa arcipretale
modificaL'attuale chiesa arcipretale di Istrana, dedicata a san Giovanni Battista, risale al 1653, mentre la facciata è stata eretta nel 1824 su progetto dell'architetto Andrea Bon.
A navata unica, è decorata da eleganti stucchi barocchi risalenti al '700. Gli splendidi affreschi furono realizzati attorno al 1780 dal pittore veneziano Francesco Zugno. L'altar maggiore è attribuito a Giorgio Massari e conserva due tele del pittore Amedeo Lorenzi, mentre una pala del Martirio di san Sebastiano, posta in un altare laterale, è attribuita a Palma il Giovane.
Villa Lattes
modificaVilla Lattes è stata costruita nel 1715 su progetto di Giorgio Massari, presenta una facciata a due piani con loggiato centrale a timpano, il tutto arricchito da eleganti cornici e balaustre. Ai lati, le due barchesse concave, con quella di sinistra terminante con la cappella gentilizia che contiene dipinti di Jacopo Amigoni. La villa è circondata da un elegante parco all'inglese.
L'interno conserva ancora testimonianze della ricchezza dei secoli di storia: mobili antichi, collezioni e preziosi permangono ancora a caratterizzare una vera e propria casa-museo.
Santuario della Beata Vergine dell'Albera
modificaIl Santuario della Beata Vergine dell'Albera si trova nei pressi del fiume Sile, sulla strada provinciale che unisce Quinto di Treviso a Ospedaletto d'Istrana. Le origini del santuario risalgono al XV secolo, quando fu costruito dalle monache Benedettine di Mogliano Veneto. All'interno del santuario, di particolare interesse è la statua lignea della Vergine con in braccio il Bambino, posta sull'altare principale.
L'aeroporto
modificaL'aeroporto, dove è peraltro ubicata la stazione meteorologica di Treviso Istrana, il 21 novembre 1981 ha ospitato una gara tra Gilles Villeneuve, alla guida della Ferrari 126 Ck, e Daniele Martinelli al comando di un Aeritalia F-104S.
In occasione del Centenario dell’Aeronautica militare nella base di Istrana il 28 marzo 2023 il 51º Stormo ha aperto ufficialmente le porte a quanti volessero visitare l’aeroporto.[7]
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
modificaAl 31 dicembre 2022 gli stranieri residenti nel comune erano 744, ovvero il 8,1% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[8]:[9]
Cultura
modificaScuole
modificaPer quanto riguarda gli istituti scolastici, ad Istrana vi sono tre scuole primarie, un istituto di scuola secondaria di primo grado e quattro scuole dell'infanzia.[10]
Istituzioni culturali
modificaAd Istrana è presente la "Biblioteca comunale Ca' Celsi", è un importante centro culturale per la comunità.[11]
Eventi e feste paesane
modificaPresso Villa Lattes, ogni anno, si svolge la rassegna "Teatro in Villa", con spettacoli che spaziano dai classici di Shakespeare a commedie contemporanee. Per quanto riguarda le feste paesane tradizionali, vi è la "sagra di San Giovanni", "la festa dell'anziano" e il "Carnevale Istrianese", una colorata celebrazione del Carnevale con sfilate di carri allegorici.[12]
Amministrazione
modificaSindaci dal 1988
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1988 | 1995 | Fabio Agostini | Democrazia Cristiana | Sindaco | [13] |
1995 | 1998 | Denis Fresch | centro-sinistra | Sindaco | |
1998 | 1998 | Angelo Sabatini | Commissario prefettizio | ||
1998 | 2008 | Marco Fighera | centro-destra | Sindaco | [14] |
2008 | 2018 | Enzo Fiorin | centro-destra | Sindaco | [15] |
2018 | in carica | Maria Grazia Gasparini | LN - lista civica | Sindaco | [16][17] |
Gemellaggi
modifica- Grenade-sur-Garonne, dal 1989
- Lapa, dal 2002
Sport
modificaImpianti sportivi
modificaIl centro sportivo comunale offre campi da calcio, basket e altre strutture per attività sportive.
Calcio
modificaLa squadra di calcio di Istrana è il Calcio Istrana ASD 1964. Fondata nel 1964, la squadra ha una lunga tradizione sportiva e attualmente milita nel campionato di Promozione, Girone D del Veneto.[18]
Pallavolo
modificaLa pallavolo a Istrana è rappresentata dalla GSG Polisportiva Istrana, una società sportiva che partecipa a vari campionati giovanili e amatoriali.[19]
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carla Marcato, Istrana, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 334, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Storia del comune, su Comune di Istrana. URL consultato il 5 aprile 2012.
- ^ Istrana, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ Istrana 51º stormo open day 2023trevisotoday.it
- ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2022 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ cittadini stranierituttitalia.it
- ^ Homepage del portale scolastico, su www.icsistrana.edu.it. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ Biblioteca comunale di Istrana, su tvb.bibliotechetrevigiane.it.
- ^ Pro Loco Comunale di Istrana – APS – – Eventi e Cultura del territorio, su prolocoistrana.info. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ Rieletto nel 1990.
- ^ Rieletto nel 2003.
- ^ Rieletto nel 2013.
- ^ Eletto l'11 giugno.
- ^ ELEZIONI - Istrana, Maria Grazia Gasparini sindaco, su tribunatreviso.gelocal.it. URL consultato l'11 giugno 2018.
- ^ Scheda Calcio Istrana 1964 - Promozione Girone D Veneto, su www.tuttocampo.it. URL consultato il 10 novembre 2024.
- ^ FIPAV - Comitato Regionale Veneto | Elenco società » GSG POLISPORTIVA ISTRANA, su FIPAV - Comitato Regionale Veneto. URL consultato il 10 novembre 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Istrana
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.istrana.tv.it.
- Istrana, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154924991 · LCCN (EN) n94066809 · J9U (EN, HE) 987007537717605171 |
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