Il potere delle parole
Il potere delle parole (The Power of the Words), tradotto anche come Potenza della parola e La potenza delle parole,[1] è un racconto breve scritto da Edgar Allan Poe. La storia, come Dialogo di Eiros e Charmion è scritta in forma di dialogo tra due interlocutori ed è ascrivibile, anziché al genere dell'orrore, a quello della fantascienza. La conversazione filosofica tra i due protagonisti vede come argomento alcune tesi formate dai filosofi greci Anassimene e Aristotele.
Il potere della parole | |
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Titolo originale | The Power of the Words |
Altri titoli | Potenza della parola, La potenza delle parole |
Orione, dall'Uranographia di Johann Bode | |
Autore | Edgar Allan Poe |
1ª ed. originale | 1845 |
1ª ed. italiana | 1920 |
Genere | racconto |
Sottogenere | filosofico, fantastico |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Costellazione di Orione |
Personaggi | Oinos, Agatos |
È stato tradotto per la prima volta in italiano nel 1920.[1]
Trama
modificaQuesto breve racconto è composto da un dialogo tra due entità una volta umane e ora immortali, Oinos e Agathos, che parlano di Dio e della creazione. Essendo Agathos più anziano di Oinos, è il primo che cerca di rispondere ai dilemmi del secondo.
Note
modifica- ^ a b Edizioni di Il potere delle parole, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com. (aggiornato fino al gennaio 2010)
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Edizioni di Il potere delle parole, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Il potere delle parole, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.