Giovanna Bruno
Giovanna Bruno (Andria, 28 giugno 1975) è una politica e avvocata italiana, dal 13 ottobre 2020 sindaco di Andria; dal 13 settembre 2024, vice presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane).
Giovanna Bruno | |
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Sindaca di Andria | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2020 |
Predecessore | Gaetano Tufariello (commissario straordinario) |
Vicepresidente di Autonomie Locali Italiane | |
In carica | |
Inizio mandato | 12 settembre 2024 |
Contitolare | Andrea Marrucci Massimiliano Presciutti |
Predecessore | Francesco Casini Micaela Fanelli |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (dal 2015) In precedenza: Ind. (2007-2009) IdV (2010-2015) |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Bari Aldo Moro |
Professione | Avvocato |
Biografia
modificaGiovanna Bruno si è laureata in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro nel 1999, conseguendo poi l'abilitazione forense nel 2002 e venendo iscritta l'anno successivo all'Albo degli Avvocati presso il tribunale di Trani.
Carriera politica
modificaDal 2007 al 2009, ha ricoperto la carica di assessore ai lavori pubblici ad Andria nella giunta di Vincenzo Zaccaro.[1]
Candidatasi sindaca nel 2010 con il sostegno dell'Italia dei Valori, Bruno viene eletta consigliera comunale ad Andria in occasione delle elezioni comunali del 2010, diventando consigliera di opposizione alla giunta di centro-destra guidata da Nicola Giorgino.[1] Dal 2014 al 2016 è stata consigliera provinciale nella provincia di Barletta-Andria-Trani.
Sindaca di Andria
modificaAlle elezioni comunali del 2020, Bruno diventa la candidata ufficiale alla carica di sindaco di Andria per la coalizione di centro-sinistra.[2]
Al primo turno, riesce ad accedere al ballottaggio, sfidando il candidato del Movimento 5 Stelle Michele Coratella[3]: viene eletta sindaca con il 58,87% dei voti, diventando la seconda donna sindaco di Andria.[4] Si insedia ufficialmente il 13 ottobre 2020.[5][6]
Alle elezioni primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, facendo parte del suo comitato promotore, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein.[7]
Il 12 settembre 2024, è eletta vice presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane)[8]
Note
modifica- ^ a b Andria Giovanna Bruno candidato sindaco, su AndriaLive.it. URL consultato il 5 ottobre 2020.
- ^ Andria, centrosinistra compatto con Giovanna Bruno, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 7 luglio 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020.
- ^ Elezioni Puglia, in 10 Comuni secondo turno per eleggere il sindaco: la mappa dei ballottaggi, in la Repubblica, 24 settembre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020.
- ^ Risultati ballottaggio elezioni comunali: Giovanna Bruno nuova sindaca di Andria, su Sky TG24, 5 ottobre 2020. URL consultato il 5 ottobre 2020.
- ^ Giovanna Bruno sarà proclamata Sindaco martedì 13 ottobre, su comune.andria.bt.it, 9 ottobre 2020 (archiviato il 29 gennaio 2022).
- ^ Giovanna Bruno è ufficialmente la Sindaca della Città di Andria, su AndriaLive.it, 13 ottobre 2020. URL consultato il 29 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2022).
- ^ Congresso Pd, c'è Lorenzo Basso nel comitato promotore per Stefano Bonaccini, su la Repubblica, 27 gennaio 2023. URL consultato il 23 luglio 2023.
- ^ Autonomie Locali Italiane, Gualtieri nuovo Presidente, su comune.roma.it. URL consultato il 13 settembre 2024.«Oltre al neo presidente Roberto Gualtieri sono stati eletti in Ali Elena Piastra, sindaca Settimo Torinese, nel ruolo di vice presidente vicaria, Giovanna Bruno, sindaca di Andria, Andrea Marrucci, sindaco di San Gimignano e Massimiliano Presciutti, sindaco di Gualdo Tadino, nei ruoli di vice presidenti.»
Collegamenti esterni
modifica- Giovanna Bruno, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.