Giallo
Il giallo è uno dei colori dello spettro percepibile dall'occhio umano, classificato come "colore caldo". Il colore giallo ha una lunghezza d'onda tra 565 e 590 nanometri.[1]
Giallo | |
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Coordinate spettrali | |
Lunghezza d'onda | ~565-590 nm[1] |
Frequenza | ~530-508 THz |
Energia del fotone | ~2,194-2,101 eV |
Colori dell'arcobaleno | |
Colori acromatici | |
Altri colori | |
È uno dei tre colori primari sottrattivi, insieme al ciano ed al magenta. Il suo colore complementare è il blu.
Etimologia
modificaDal punto di vista etimologico in italiano la parola giallo deriva dal francese antico jalne a sua volta derivante dal latino gălbĭnum derivato di gălbus con significato di ‘verde-giallo’.[2]
In natura
modificaEsempi di minerali che presentano un colore giallo più o meno intenso sono lo zaffiro giallo, l'oro, lo zolfo nativo e l'orpimento.
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Zaffiro giallo tagliato
Esempi di vegetali e frutti gialli sono il limone, la banana, l'ananas, la papaya, il jackfruit, la carambola, alcune varietà di melone e molte varietà di mela.
Giallo è inoltre il colore che assume lo zafferano in polvere quando mescolato nelle pietanze, ad esempio nella preparazione del risotto allo zafferano.
Il colore giallo si ritrova inoltre nei petali di molti fiori, tra cui il girasole, il giglio, il tarassaco (chiamato anche "dente di leone"), la mimosa e il narciso.
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Tarassaco (Taraxacum officinale)
In zoologia il giallo, specialmente se associato al nero, indica agli altri animali il pericolo; è usato, per esempio, da api, vespe ed animali marini tossici o dotati di pungiglione che in questo modo comunicano la loro pericolosità agli altri animali. Alcune specie, seppure non siano pericolose, riproducono la stessa colorazione "fingendosi" tali per scoraggiare possibili predatori.
Si parla di "xantismo" per indicare una colorazione gialla atipica in un animale. Ad esempio, i canarini che presentano xantismo hanno un piumaggio più giallo rispetto a quello tipico della loro specie.
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Colorazione giallo-nera in una vespa
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Un innocuo lepidottero con colori e sembianze simili ad una vespa
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Xantismo nel canarino
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Xantismo nella Betta splendens
Percezione
modificaNegli esseri umani
modificaNegli esseri umani, il colore giallo viene percepito attraverso dei coni (che sono delle cellule fotorecettrici presenti sulla retina dell'occhio) appositamente deputati a distinguere i colori. Esistono tre tipi di coni nell'occhio umano: S, M e L. Ciascuno di questi tipi percepisce un particolare intervallo di colori e la percezione dei singoli colori nasce dalla combinazione dei diversi stimoli. In particolare il colore giallo è associato ad una stimolazione dei coni L molto maggiore rispetto alla stimolazione dei coni M (mentre i coni S non ricevono stimolo dal giallo).
Negli animali
modificaLa percezione del colore giallo è differente tra gli esseri umani e gli animali. Ad esempio i ragni, potendo percepire solo il colore verde e colori nell'ultravioletto, non percepiscono il colore giallo.[3] Non percepiscono il colore giallo neanche i gamberi, il polpo, il calamaro, il coniglio e il ratto.[3]
Colorazione
modificaPigmenti e coloranti
modificaLa tabella seguente riporta alcuni dei pigmenti e coloranti che sono stati o sono attualmente utilizzati in diverse applicazioni (tra cui nell'arte, nella stampa, nella verniciatura e come coloranti alimentari):
Nome comune | Altre denominazioni | Formula chimica | Origine | Applicazioni e controindicazioni | Immagine |
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Curcuma | E100 | estratto dalla radice di curcuma[4] | non tossico[4] | ||
Riboflavina | lattoflavina, vitamina B2, E101 | non tossico[4] | |||
Tartrazina | E102 | possibile allergenico; può provocare insonnia nei bambini;[4] si utilizza in molti alimenti (soprattutto dolci, dolciumi, minestre pronte e yogurt) e in medicinali in capsula;[4] vietato in Svizzera[4] | |||
Crisoina resorcinolo | E103 | vietato l'uso alimentare dal 1977[4] | |||
Giallo di chinolina | E104 | prodotto di sintesi del catrame[4] | utilizzato in dolci, bevande, uova e merluzzo affumicato; può avere effetti nocivi su fegato e reni;[4] vietato in Australia, Stati Uniti, Giappone e Norvegia[4] | ||
Giallo solido | E105, giallo rapido AB | vietato l'uso alimentare dal 1977[4] | |||
Riboflavina-5-fosfato | E106 | vietato[4] | |||
Giallo 2G | E107 | utilizzato in bibite, zuppe pronte e maionese;[4] può provocare allergia, iperacidità e asma;[4] per lo più vietato in uso alimentare[4] | |||
Giallo arancio S | E110 | prodotto di sintesi del catrame[4] | utilizzato in bibite e dolci; possibile allergenico e tossico in alte dosi;[4] vietato in alcuni paesi[4] | ||
Hansa Yellow 10G | CAS 6486-23-3 | non tossico[5] | |||
Arylide Yellow 5GX | non tossico[6][7][8] | ||||
Ossido di piombo | Giallo ossido, giallo di piombo | PbO | estratto dall'antichità dal minerale litargirio o prodotto sinteticamente[9] | ||
Giallo di cromo | PbCrO4 | tossico[10] | |||
Giallo di Napoli | Antimoniato basico di piombo | Pb3(SbO4)2 | tossico[11] | ||
Limonite | FeO(OH)*nH2O | non tossico[12] | |||
Giallo di cadmio | CdS | leggermente tossico[13][14] |
In pirotecnica
modificaNell'ambito pirotecnico, giochi d'artificio di colore giallo o sue sfumature possono essere ottenuti da acido gallico, carbonato di sodio, creta, nitrato di sodio e ossalato di sodio.
Nel vetro
modificaNell'ambito della produzione del vetro, per ottenere varie sfumature di giallo si usano: titanio, cadmio, argento e uranio.
Nella tecnologia laser
modificaIn chimica analitica
modificaNel saggio alla fiamma, una fiamma di colore giallo può indicare la presenza di sodio. In generale, fiamme di colore giallo indicano una temperatura di fiamma moderata (intorno ai 900-1200 °C circa).[15]
Nell'indicatore universale, il colore giallo denota una soluzione con pH leggermente acido.
In istologia
modificaCodifica
modificaCodifica colore | |
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Nome HTML e rappresentazione | Yellow |
HEX | #FFFF00 |
sRGB1 (r; g; b) | (255; 255; 0) |
CMYK2 (c; m; y; k) | (0; 0; 100; 0) |
HSV (h; s; v) | (60°; 100%; 100%) |
Gradazioni di giallo | |
Colore complementare (nello spazio colore sRGB) | Blu (0; 0; 255) |
Riferimento | |
[16] | |
1: normalizzato a [0-255] (byte) 2: normalizzato a [0-100] (%) |
Nell'ambito dell'elettronica, prima dell'avvento degli schermi a colore, il giallo non poteva essere visualizzato attraverso gli schermi in bianco e nero. A partire dall'introduzione delle tecniche di cinematografia a colori (come il processo Kinemacolor del 1908 e il successivo Technicolor del 1916), è stato possibile visualizzare nello stesso schermo elettronico diverse sfumature di colori, tra cui anche il giallo, utilizzando diverse codifiche del colore, tra cui quelle indicate di seguito.
RGB
modificaIl giallo non è un colore primario nella codifica RGB, dove i colori primari sono il rosso, il verde e il blu. Tale colore è quindi ottenuto dalla miscelazione additiva dei colori primari rosso e verde, per cui il codice RGB del giallo "puro" è (255; 255; 0), ovvero con il valore massimo (255) delle componenti rossa e verde e un valore nullo (0) della componente blu. Tale combinazione nel sistema numerico esadecimale (HEX) corrisponde al valore #FFFF00 (utilizzato ad esempio nel linguaggio HTML per identificare il colore giallo).
Gli schermi che si basano sulla codifica RGB hanno 3 tipi di pixel: rossi, verdi e blu, aventi una forma e una disposizione differente a seconda dello specifico tipo di schermo (ad esempio TV CRT, PC CRT o LCD); la visualizzazione del colore "giallo" corrisponde dunque all'accensione dei pixel di colore rosso e verde, mentre la visualizzazione di varianti del colore giallo corrisponde ad una combinazione dei 3 tipi di pixel nella quale i pixel di colore rosso e verde sono accesi con maggiore intensità rispetto ai pixel di colore blu.
CMYK
modificaNella codifica CMYK (ciano-magenta-giallo-nero), che si basa sulla miscelazione dei colori sottrattiva, il colore giallo è un colore primario, ed è indicato dalla quadrupla (0; 0; 100; 0), dove la componente gialla (Y) presenta il valore massimo (100) mentre gli altri componenti presentano valori nulli (0).
HSV
modificaNella codifica HSV (tonalità, saturazione e valore), la tonalità del colore giallo è associata ad un angolo di 60°, per cui il colore giallo è rappresentato dalla terna (60°; 100%; 100%), dove la saturazione e il valore del colore sono entrambi al loro valore massimo (100%).
HSL
modificaNella codifica HSL (tonalità, saturazione e luminosità), la tonalità del colore giallo è associata ad un angolo di 60°, per cui il colore giallo è rappresentato dalla terna (60°; 100%; 50%), dove la saturazione del colore è al loro valore massimo (100%), mentre la luminosità è al valore medio (50%).
In HTML
modificaIn HTML, i colori possono essere rappresentati attraverso un codice esadecimale che corrisponde al codice RGB del colore. Inoltre, ad alcuni di questi colori sono associati dei nomi che possono essere utilizzati in sostituzione del codice esadecimale, al fine di facilitarne la memorizzazione. A parte il colore identificato con il nome inglese "yellow" (giallo), che rappresenta una particolare tonalità di giallo, ovvero quella che corrisponde al codice RGB(255, 255, 0) - in esadecimale #FFFF00 -, i browser moderni riconoscono altri nomi di "colori gialli", tra cui il colore "gold" (oro), associato al codice esadecimale #FFD700[17].
Pantone
modificaIl sistema Pantone è stato messo a punto negli anni cinquanta per poter classificare i colori e "tradurli" nel sistema di stampa a quadricromia CMYK grazie a un codice arbitrario composto da due campi, nel primo dei quali può essere presente una parola (ad esempio "RED" -rosso-) o un numero di due cifre che si riferisce alla famiglia di appartenenza.
Dal 2000,[18] il Pantone Color Institute dichiara un particolare colore all'anno detto "Color of the Year". In particolare, nel 2009 il titolo di "Colore dell'anno" è stato assegnato ad una particolare gradazione di giallo, denominata "Mimosa".
Mimosa
Pantone 14-0848
Combinazioni con altri colori
modificaNell'ambito del web, miscelando miscelazione sottrattiva il colore "giallo" (inteso come colore la cui codifica esadecimale è #FFFF00) con altri colori, si ottengono le seguenti combinazioni:[19]
Giallo (#FFFF00) |
+ | Bianco (#FFFFFF) |
= | Giallo chiaro (#ffff80) |
Giallo (#FFFF00) |
+ | Nero (#000000) |
= | Giallo scuro (#808000) |
Giallo (#FFFF00) |
+ | Rosso (#FF0000) |
= | Arancione (#FF8000) |
Giallo (#FFFF00) |
+ | Blu (#0000FF) |
= | Grigio (#808080) |
Giallo (#FFFF00) |
+ | Verde (#00FF00) |
= | Verde brillante (#80ff00) |
Le combinazioni della tabella precedente sono valide solo "a video" e i colori risultanti sono ottenuti a partire dal codice del colore, ovvero attraverso un procedimento matematico da cui si ottiene il codice del colore che è la combinazione "teorica" dei primi due colori.
Nel caso della pittura, della stampa e in altri ambiti in cui il colore giallo non è ottenuto su uno schermo elettronico, bensì attraverso l'utilizzo di un pigmento o colorante, il colore che ne risulta può essere più o meno differente a seconda delle sostanze utilizzate, dal supporto e della proporzione dei due colori iniziali. Ad esempio, nel caso dei colori ad olio, la combinazione di un pigmento giallo e di un pigmento nero fornisce un colore piuttosto scuro, ovvero il pigmento nero "predomina" sul giallo, così come avviene in generale miscelando un pigmento chiaro con uno più scuro, per cui, a meno che non si voglia dipingere un quadro molto scuro, si tenderà a utilizzare una quantità maggiore di pigmenti chiari e una quantità minore di pigmenti scuri. Inoltre il cosiddetto gamut di uno schermo elettronico (ovvero l'insieme dei colori che lo schermo è in grado di produrre) è molto differente dall'insieme di colori che possono essere rappresentati nella pittura o in altre tecniche, per cui il colore "giallo " o altri colori visualizzati su uno schermo saranno differenti dagli stessi colori rappresentati con altre tecniche.
La miscelazione del giallo con gli altri colori fornisce dei risultati differenti da quelli indicati sopra nel caso in cui si utilizzino tecniche di miscelazione additiva (ad esempio combinando tra loro due fasci di luce di due colori).
Simbolismo
modificaNell'arte
modificaIl giallo, così come il rosso, è il colore caratteristico dell'autunno perché in questa stagione le foglie diventano gialle e rosse e questi colori sono anche di ispirazione per i pittori nei loro quadri.
Nella letteratura
modifica- Il giallo è, in Italia, un genere narrativo incentrato sull'indagine e la risoluzione di un mistero, generalmente un crimine. Il nome deriva dal colore della copertina di una fortunatissima serie di romanzi polizieschi editi dalla casa editrice Arnoldo Mondadori a partire dal 1929.
In politica, araldica e vessillologia
modificaFestività e religione
modificaNella segnaletica
modifica- Il colore giallo è utilizzato da segnali che indicano la pericolosità di organi in movimento di una macchina.
- Nei semafori il giallo avvisa che sta per scattare il rosso. Se la luce gialla lampeggia e sono spenti il rosso e il verde, di solito nelle ore notturne in presenza di scarso traffico, invita a procedere con prudenza nell'attraversamento degli incroci.
- Il giallo è utilizzato per la segnaletica stradale provvisoria nonché per la delimitazione di parcheggi e aree di sosta riservate a determinate categorie (ad esempio disabili, taxi, carico/scarico merci)
- In molte città i taxi sono gialli; tale uso probabilmente deriva da New York, dove il tassista Harry N. Allen dipinse di giallo il suo taxi dopo aver imparato che il giallo è il colore più facilmente distinguibile da lontano. Per lo stesso motivo, molti scuolabus sono dipinti di giallo per aumentarne la visibilità e offrire maggior sicurezza nella salita e discesa degli utenti.
- I tubi che servono da condutture di gas sono di colore giallo.
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Taxi di colore giallo
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Luce gialla di un semaforo
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Esempio di segnale stradale provvisorio ("lavori in corso") con sfondo giallo
Nello sport
modifica- Nelle corse automobilistiche, una bandiera gialla indica pericolo. Le macchine non possono sorpassare in presenza di tale avvertimento, e nei casi più seri devono stare dietro alla safety car.
- La maglia gialla è il premio del vincitore del Tour de France.
Nella cromoterapia
modificaIn cromoterapia, il colore giallo sarebbe utile per favorire l'estroversione e l'ottimismo delle persone. Inoltre, stimolerebbe l'appetito e regolerebbe il buon umore.
Altre simbologie
modifica- Giallo è uno dei colori simbolo della Cina.
- Gialle erano le stelle di Davide che dovevano cucire, sui propri vestiti, gli ebrei durante le persecuzioni naziste.
- Al pronto soccorso il "codice di accesso giallo" significa situazione grave, ma senza imminente pericolo di vita, con tempo di attesa di norma non superiore a 10 minuti.
- Le Pagine Gialle sono quell'elenco telefonico o sezione di esso che elenca le attività commerciali raggruppate per categoria.
Nel lessico
modifica- In napoletano, per dire di aver avuto molta paura, si dice "Ho fatto il giallo". Lo stesso modo di dire esiste in italiano, come "diventare giallo di paura".[20] Tale modo di dire deriva dal fatto che un'intensa paura può scatenare una crisi epatobiliare, che come conseguenza conferisce alla pelle un aspetto giallastro.[20]
Note
modifica- ^ a b Georgia State University Department of Physics and Astronomy, Spectral Colors, su HyperPhysics site. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato il 27 ottobre 2017).
- ^ Giacomo Devoto, Avviamento all'etimologia italiana, Milano, Mondadori, 1979.
- ^ a b (EN) Colors Animals See | How Do You Know If an Animal Can See Color?, su AskABiologist.ASU.edu, Arizona State University. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Alimentipedia - Tabella dei coloranti. Codici da E100 a E199.
- ^ pigmenti.net - Giallo limone CZ2
- ^ pigmenti.net - Giallo chiaro solido
- ^ pigmenti.net - Giallo KC4
- ^ pigmenti.net - Giallo margherita
- ^ pigmenti.net - Giallo ossido
- ^ pigmenti.net - Giallo di cromo
- ^ pigmenti.net - Giallo di Napoli
- ^ pigmenti.net - Limonite
- ^ pigmenti.net - Giallo di cadmio scuro
- ^ pigmenti.net - Giallo di cadmio chiaro
- ^ Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - I colori del fuoco, su VigilFuoco.it. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ (EN) HTML w3schools.com - Color Names
- ^ (EN) HTML Color Groups, su W3Schools.com. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ (EN) Trend Forecasting - Celebrate Color: Color by Decade Infographic from Pantone.com, su Pinterest.it. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ w3schools.com - HTML Color Mixer
- ^ a b Corriere della Sera - Dizionario dei modi di dire
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni sul giallo
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «giallo»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul giallo
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Tanya Kelley, yellow, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 33795 · LCCN (EN) sh85149078 · GND (DE) 4438206-6 · J9U (EN, HE) 987007531691205171 |
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