[go: up one dir, main page]

Francesco II di Lorena

duca di Lorena e Bar

Francesco II di Lorena (Palazzo Ducale di Nancy, 27 febbraio 1572Badonviller, 14 ottobre 1632) fu duca di Lorena per pochi mesi nel 1624.

Francesco II di Lorena
Francesco II di Lorena, copia del 1837 da un ritratto d'epoca, Reggia di Versailles
Duca di Lorena e di Bar
Stemma
Stemma
In carica21 novembre 1625 –
26 novembre 1625
PredecessoreNicoletta di Lorena
SuccessoreCarlo IV di Lorena
Altri titoliConte di Vaudémont
NascitaPalazzo Ducale di Nancy, 27 febbraio 1572
MorteBadonviller, 14 ottobre 1632 (60 anni)
Casa realeCasato di Lorena
PadreCarlo III, duca di Lorena
MadreClaudia di Francia
ConsorteCristina di Salm
FigliEnrico
Carlo
Enrichetta
Nicola
Margherita
Cristina
ReligioneCattolicesimo

Biografia

modifica

Infanzia

modifica

Era figlio del duca Carlo III di Lorena e della principessa francese Claudia di Valois, figlia a sua volta di Enrico II di Francia e Caterina de Medici.

Giovinezza

modifica

Nel 1594 suo padre lo nominò vicetenente generale di Lorena mentre era fuori dal paese.

Nello stesso anno è stato Luogotenente Generale del re di Francia a Toul e Verdun. Da settembre a ottobre 1606 venne mandato in missione diplomatica dal padre in Inghilterra.

Matrimonio

modifica
 
Incisione raffigurante la moglie, Cristina di Salm.

Sposò nel 1597 Cristina di Salm dalla quale ebbe sei figli

Nel 1608 suo padre morì e lasciò il ducato al primogenito Enrico.

Nel 1621 Francesco ruppe i rapporti con il fratello maggiore Enrico I di Lorena e andò in Germania combattere i protestanti accanto all'imperatore.

La rottura fu causata dalla decisione di Enrico di far sposare sua figlia Nicoletta a Carlo, figlio di Francesco. Enrico e sua moglie Margherita Gonzaga avevano avuto infatti soltanto due figlie femmine mentre la volontà testamentaria di Renato II di Lorena indicava la successione del ducato soltanto per linea maschile.

Dopo la morte di Enrico II avvenuta il 31 luglio 1624, la situazione si complicò; Enrico aveva dichiarato per testamento che suo erede fosse Nicoletta e il marito Carlo soltanto duca consorte di Lorena, tradendo così le disposizioni di Renato II.

Abdicazione e morte

modifica

La situazione venne risolta nel novembre del 1625 quando venne fatto duca di Lorena Francesco.

Dopo aver estinto il debito del Tesoro, abdicò a favore di suo figlio Carlo, che acquistò il titolo di duca di Lorena mentre sua moglie quello di duchessa consorte.

Dopo la sua abdicazione, Francesco II assunse la gestione della contea di Vaudemont. Morì meno di un anno dopo.

Discendenza

modifica

Francesco e Cristina di Salm ebbero sei figli:

  1. Enrico di Lorena, Marchese di Hattonchâtel (1602–1611) morì giovane;
  2. Carlo di Lorena, Duca di Lorena (1604–1675) sposò Nicoletta di Lorena, senza figli; sposò Béatrice de Cusance ed ebbe figli;
  3. Enrichetta (1605–1660), sposò Luigi di Lorraine, Principe di Lexin, figlio di Luigi II, Cardinale di Guisa, senza figli;
  4. Nicola di Lorena, Duca di Lorena (1609–1670) sposò Claudia di Lorena ed ebbe figli;
  5. Margherita di Lorena (1615–1672), sposò Gastone di Francia, Duca d'Orléans ed ebbe figli;
  6. Cristina di Lorena (1621–1622) morì nell'infanzia.

Ascendenza

modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antonio di Lorena Renato II di Lorena  
 
Filippina di Gheldria  
Francesco I di Lorena  
Renata di Borbone-Montpensier Gilberto di Borbone-Montpensier  
 
Chiara Gonzaga  
Carlo III di Lorena  
Cristiano II di Danimarca Giovanni di Danimarca  
 
Cristina di Sassonia  
Cristina di Oldenburg  
Isabella d'Asburgo Filippo I di Castiglia  
 
Giovanna di Aragona e Castiglia  
Francesco II di Lorena  
Francesco I di Francia Carlo di Valois-Angoulême  
 
Luisa di Savoia  
Enrico II di Francia  
Claudia di Francia Luigi XII di Francia  
 
Anna di Bretagna  
Claudia di Valois  
Lorenzo II de' Medici Piero II de'Medici  
 
Alfonsina Orsini  
Caterina de' Medici  
Madeleine de la Tour d'Auvergne Giovanni III de La Tour d'Auvergne  
 
Giovanna di Borbone-Vendôme  
 

Altri progetti

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN45213733 · CERL cnp00469776 · GND (DE123635500