Elia Grigis
Elia Grigis (Genova, 14 febbraio 1879 – Pieve Ligure, 6 giugno 1956) è stato un violinista italiano.
Biografia
modificaFu allievo di Giuseppe Verme[1] al Civico istituto di Musica di Genova.[2] Dopo la scomparsa di Verme nel 1904, Grigis riprese la cattedra di violino e viola del suo maestro e la tenne sino al 1944. Tra i suoi numerosi allievi si ricordano Jean Marie Cortese,[3] Cesare Bignami, Felice Questa, Scipione Palazzo, Ernesto Gismondi, Lorenzo Canepa, Luigi Santacroce. Dopo la sua morte, Grigis mancò nel giugno 1956.
A settembre 1956, pochi mesi dopo la morte di Grigis, la vedova Anna Massone donò 444 partiture appartenute al suo consorte alla Biblioteca del Liceo musicale Niccolò Paganini di Genova. Il lascito è denominato ‘fondo Elia Grigis’.
Scritti
modificaLa scuola di violino a Genova, in «Gazzetta di Genova», n. 1, 31 gennaio 1914
Note
modificaBibliografia
modifica- -, La Rassegna musicale, Volume 12 (1939), p. 492
- Giuseppe Piersantelli, Storia della biblioteche civiche genovesi, Volume 1, L.S. Olschki, 1964
- Carlo Marcello Rietmann, Il Violino e Genova, Genova, Sagep, 1975
- Alberto Cantù, I 24 capricci e i 6 concerti di Paganini: guida e analisi critica, Torino, Eda, 1980
- Flavio Menardi Noguera, Camillo Sivori: la vita, i concerti, le musiche, Genova, Graphos, 1991
- Alberto Cantù/Gino Tanasini, La Lanterna Magica. Ottocento strumentale nella vita pubblica e privata della Superba, Genova, Sagep editrice, 1991
- Mauro Balma, Genovanovecento. Concerti e associazioni musicali (1900-1993), Genova, Sagep Editore, 1993
- Giorgio Devoto, Stefano Verdino, Per Giorgio Caproni, Ed. San Marco dei Giustiniani, 1997