Demon (gruppo musicale)
I Demon sono una band heavy metal inglese della corrente New Wave of British Heavy Metal (NWOBHM). Si formano nel 1980 per volere del cantante Dave Hill e del chitarrista Mal Spooner, entrambi cresciuti a Leek nello Staffordshire; I due sono anche i principali autori dei brani [1].
Demon | |
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i Demon al British Steel Fest di Bologna, il 7 novembre 2010 | |
Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Heavy metal Pop metal Hard rock NWOBHM |
Periodo di attività musicale | 1979 – in attività |
Album pubblicati | 15 |
Studio | 11 |
Live | 1 |
Raccolte | 3 |
Sito ufficiale | |
Storia del gruppo
modificaDella prima formazione fanno parte anche tre ex membri del gruppo degli Hunter: Les Hunt (chitarra solista), Chris Ellis (basso) e John Wright (batteria). Debuttano con l'album Night of the Demon, nel 1981: il sound è compatto e incisivo e spicca il songwriting diretto, esaltato dalla voce tagliente ed espressiva di Hill[1]. Le loro esibizioni live dell'epoca si contraddistinguono per la scenografia e il trucco demoniaco, in linea anche con le tematiche horror proposte nei testi.
Nel successivo disco The Unexpected Guest, entra ufficialmente in formazione anche il tastierista Andy Richards; il sound e le composizioni si fanno più mature, anche se non ci sono grandi innovazioni a livello stilistico. La canzone Don't Break The Circle verrà reinterpretata dai Blind Guardian, e diventerà un classico dell'Heavy Metal.
La vera svolta stilistica avviene nel 1983, con l'album The Plague. I Demon abbandonano il trucco horror e stilisticamente escono dagli stilemi prettamente Heavy Metal addentrandosi in territori Prog e New Wave, ma senza abbandonare lo stampo Hard & Heavy. Anche le tematiche dei testi si orientano verso il sociale, lasciando definitivamente i temi demoniaci.
Con British Standard Approved (1985) la formazione subisce un cambio radicale: subentrano Steve Watts (tastiere), Gavin Sutherland (basso) e John Waterhouse (chitarra ritmica). La band conferma l'attitudine Prog di quegli anni, lo stile ricorda i Pink Floyd e il distacco dal Metal è ancora più marcato. Questo è l'ultimo disco con Mal Spooner; lo storico chitarrista della band muore nello stesso anno a causa di un blocco polmonare. Hill decide di mantenere la band, nonostante la perdita dell'amico e cofondatore continuando solo con John Waterhouse alle chitarre, ma molti fan perdono interesse per la band, che, commercialmente, sarà sempre più in declino.
Nel 1985 e 1987 escono rispettivamente Heart Of Our Time e Breakout, entrambi stilisticamente orientati verso un pop metal potente e melodico dal flavour epico: i dischi presentano ancora qualche spunto Prog e le tastiere sono spesso predominanti. Si consolidano come nucleo compositivo dei brani il duo Dave Hill-Steve Watts[1].
Con Taking The Word By Storm (1989) I Demon si impadroniscono nuovamente del titolo di "band metal": questa volta con un sound più pesante e pomposo rispetto agli esordi. Continuano su questa strada facendo uscire ancora diversi dischi (l'ultimo in studio è Cemetry Junction del 2016), affermandosi definitivamente come cult-band di nicchia e come classico della NWOBHM.
Formazione
modificaFormazione attuale
modifica- Dave Hill – voce (1979–1992, 2001–presente)
- Ray Walmsley – basso (2012–presente), guitars (1997–2011)
- Karl Waye – traduzione (2001, 2012–presente)
- Neil Ogden – batteria (2002–presente)
- David Cotterill – chitarra (2007–presente)
- Paul Hume – chitarra (2012–presente)
Discografia
modifica- Album in studio
- 1980 - Night of the Demon
- 1982 - The Unexpected Guest
- 1983 - The Plague
- 1985 - British Standard Approved
- 1985 - Heart of Our Time
- 1987 - Breakout
- 1989 - Taking the World by Storm
- 1991 - Hold On to the Dream
- 1992 - Blow-Out
- 2001 - Spaced Out Monkey
- 2005 - Better the Devil You Know
- 2012 - Unbroken
- 2016 - Cemetry Junction
- EP
- 1984 - Wonderland
- 1986 - Demon
- Live
- 1990 - One Helluva Night
- Raccolte
- 1991 - Anthology
- 1999 - The Best of Demon: Volume One
- 2006 - Time Has Come - The Best of Demon
Note
modifica- ^ a b c Johannes Antonius van den Heavel (a cura di), Enciclopedia Rock, Hard & Heavy, Arcana Editrice, 1991, ISBN 88-85859-77-1.
Bibliografia
modifica- Johannes Antonius van den Heavel (a cura di), Enciclopedia Rock Hard & Heavy, Arcana Editrice, 1991, ISBN 88-85859-77-1.
- Luca Signorelli (a cura di), Metallus - Il libro dell'Heavy metal, Giunti, 2001, ISBN 978-88-09-02230-0.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Demon
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su demon-official.com.
- (EN) Demon, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Demon, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Demon, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Demon, su Encyclopaedia Metallum.
- Discografia su BNR Metal, su bnrmetal.com (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 163416299 · ISNI (EN) 0000 0001 1221 0978 · LCCN (EN) no98039412 · GND (DE) 5515942-4 · BNF (FR) cb13902907h (data) |
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