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Bruzella

comune svizzero

Bruzella è una frazione di 180 abitanti del comune svizzero di Breggia, nel Canton Ticino (distretto di Mendrisio).

Bruzella
frazione
Bruzella – Stemma
Bruzella – Veduta
Bruzella – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoMendrisio
ComuneBreggia
Territorio
Coordinate45°52′54″N 9°02′11″E
Altitudine614 m s.l.m.
Abitanti180 (2008)
Altre informazioni
Cod. postale6837
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5244
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Bruzella
Bruzella

Geografia fisica

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La regione gode di un buon soleggiamento con un numero moderato di precipitazioni annue[senza fonte].

 
Il territorio del comune di Bruzella prima degli accorpamenti comunali del 2009

Già comune autonomo che si estendeva per 3,4 km², nel 2009 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Cabbio, Caneggio, Morbio Superiore, Muggio e Sagno per formare il comune di Breggia.

Monumenti e luoghi d'interesse

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L'antico mulino

Società

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Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[3]

Amministrazione

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Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.

  1. ^ a b Stefania Bianchi, Bruzella, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2007. URL consultato il 9 novembre 2017.
  2. ^ Oratorio della Madonna di Loreto al Zöch, su Tursimo regione Valle di Muggio. URL consultato il 9 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2017).
  3. ^ Dizionario storico della Svizzera

Bibliografia

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  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 241.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 82-87.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 383-384.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 483-484.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN243875045 · GND (DE4694390-0
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