Black Is Black
Black Is Black è il singolo d'esordio del gruppo musicale rock spagnolo Los Bravos, prodotto da Ivor Raymonde, scritto da Maxton Grainger, Tony Hayes e Steve Wadey e pubblicato nel 1965 dalla Decca Records.
Black Is Black singolo discografico | |
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Artista | Los Bravos |
Pubblicazione | 1965 |
Durata | 2:55 |
Album di provenienza | Black Is Black |
Genere | Beat Rock Rock psichedelico Rock and roll |
Etichetta | Decca Records |
Produttore | Ivor Raymonde |
Los Bravos - cronologia | |
Singolo precedente
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Il singolo ha raggiunto la seconda posizione nel Regno Unito,[1] la numero quattro negli Stati Uniti,[2] e la prima posizione in Canada.[3] Grazie al successo della canzone, i Los Bravos divennero il primo gruppo rock spagnolo a riscuotere un successo internazionale.[4] Nel 1986 la canzone venne ripubblicata in una versione remix.
Cover
modificaLa canzone è stata oggetto di varie cover da parte di altri artisti.
- Nel 1966 il cantante Johnny Hallyday ne ha realizzato una versione in lingua francese, intitolata "Noir c'est noir", che raggiunse la prima posizione della classifica francese per sette settimane.[5]
- Nel 1966 Ricky Shayne ne incide una versione italiana dal titolo Di me cosa ne sai?, testo di Franco Migliacci (Arc, AN 4106), inserita nella raccolta I grandi successi originali del 2002 (RCA Italiana, 74321861052 (2)).
- Sempre nel 1966 i Mat 65 incidono la versione italiana dal titolo "Ma che ne sai", testo di Franco Migliacci (Ri-Fi, RFN NP 16173), inserita nella raccolta Arrivano i Mat 65 (On Sale Music, 52 OSM 072), del 2004.
- Nel 1976 Cerrone ne realizza una versione discomusic.
- Un'altra cover disco è stata realizzata dal trio francese Belle Époque nel 1976, e questa versione ha raggiunto la seconda posizione della classifica britannica,[6] e ha raggiunto la prima posizione della classifica australiana l'anno successivo.
- Nel 1983 il cantante australo-americano Rick Springfield ne ha inserito una personale versione nell'album Success Hasn't Spoiled Me Yet.[7]
- Nel 1986 fu pubblicata una versione remix del brano originale, mentre nel 1987 un'ennesima versione è stata incisa dal gruppo musicale austriaco Joy.
- In Italia, nel 1994, ne è stata incisa una versione da Francesca Pettinelli, inserita nella compilation Non è la Rai novanta5 e più volte interpretata durante il programma televisivo Non è la RAI.[8]
- Nel 2005 Giuliano Palma & the Bluebeaters pubblicano una versione del brano nel loro terzo album Long Playing.
- Nel 1996 il gruppo spagnolo LA UNIØN ne ha fatto una cover ed un remix, nell'album Hiperespacio.
Tracce
modifica- Black Is Black (Grainger, Hayes, Wadey) – 2:55
- I Want a Name (Dias, Raymonde) – 2:38
Classifiche
modificaClassifica (1966) | Posizione raggiunta |
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Classifica dei singoli canadese[3] | 1 |
Classifica dei singoli britannica[1] | 2 |
U.S. Billboard Hot 100 Chart[2] | 4 |
U.S. Cash Box Top 100 Singles Chart[9] | 3 |
Note
modifica- ^ a b David Roberts, British Hit Singles & Albums, 19th, London, Guinness World Records Limited, 2006, p. 329, ISBN 1-904994-10-5.
- ^ a b Joel Whitburn, Joel Whitburn's Billboard Top Pop Singles 1955-2006, 11th, Menomonee Falls, Wisc., Record Research, 2007, p. 69, ISBN 978-0-89820-172-7.
- ^ a b RPM 100, in RPM, vol. 6, n. 7, RPM Music Publications Ltd., 10 ottobre 1966. URL consultato il 5 ottobre 2009.
- ^ Holly George-Warren, Patricia Romanowski e Jon Pareles, The Rolling Stone Encyclopedia of Rock & Roll, 3rd, New York, Fireside Books (Simon & Schuster), 2001, p. 579, ISBN 0-7432-0120-5.
- ^ Toutes les Chansons N° 1 des Années 60, su infodisc.fr, Infodisc. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2008).
- ^ Chart Stats - La Belle Epoque - 'Black is Black', su chartstats.com, Chart Stats. URL consultato il 5 ottobre 2009.
- ^ Success Hasn't Spoiled Me Yet - Overview, su allmusic.com, AllMusic (Macrovision Corporation). URL consultato il 5 ottobre 2009.
- ^ La scheda di Black is Black su Le canzoni di Non è la Rai, su xs4all.nl. URL consultato il 09-11-2009.
- ^ Cash Box Top 100 10/01/66, su cashboxmagazine.com, Cashbox Magazine, Inc.. URL consultato il 6 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2009).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Black Is Black, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Black Is Black, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.