Badia Pavese
Badia Pavese (Casél in dialetto pavese) è un comune italiano di 417 abitanti[1] della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nel Pavese meridionale, nella piana alluvionale a breve distanza dalla riva sinistra del Po.
Badia Pavese comune | |
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La chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Granata Ginetta (lista civica) dal 2016 |
Territorio | |
Coordinate | 45°07′N 9°28′E |
Altitudine | 55 m s.l.m. |
Superficie | 5,06 km² |
Abitanti | 417[1] (31-8-2024) |
Densità | 82,41 ab./km² |
Frazioni | Magrese |
Comuni confinanti | Chignolo Po, Monticelli Pavese, Pieve Porto Morone, Santa Cristina e Bissone |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27010 |
Prefisso | 0382 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018006 |
Cod. catastale | A538 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 664 GG[3] |
Nome abitanti | casellesi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Badia Pavese nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Storia
modificaEra detto Caselle Badia (Casule Abbatiae fin dal IX secolo), essendo sorto sulle terre dell'antica abbazia di Santa Cristina, il vicino monastero di fondazione Longobarda. Successivamente appartenne feudalmente ai Todeschini e per matrimonio da 1527 ai Cusani, nell'ambito del feudo di Chignolo Po, cui rimase fino al 1797. Faceva parte della Campagna Sottana di Pavia. Nel XVIII secolo gli fu aggregato il comune di Cassina del Mezzano, appartenente allo stesso feudo.[4]
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 novembre 1998.
«Semipartito troncato: nel PRIMO, di azzurro, alle cinque spighe di grano, impugnate, d'oro, legate di rosso; nel SECONDO, di rosso, all'airone, al naturale, in profilo; nel TERZO, d’oro, alle due fasce diminuite, scorciate, a spina di pesce, di azzurro, la fascia superiore con cinque punte all'insù, quattro all'ingiù, la fascia inferiore, più corta, con tre punte all'insù e due all'ingiù. Ornamenti esteriori da Comune.»
Le spighe ricordano l'abbondante produzione agricola del territorio; l'airone è un uccello comune nella zona ed anche simbolo delle bonifiche effettuate nelle aree palustri; le due fasce ricordano il legame con il fiume Po sulla cui sponda sorse l'abitato in età altomedievale.
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[5]
Amministrazione
modificaNote
modifica- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Una storia precisa del borgo è stata pubblicata negli anni Novanta, si veda Davide Pozzi, La corte delle caselle : un itinerario storico : note storiche su Badia Pavese ed il suo territorio, Pavia, Poggi, 1993, SBN IT\ICCU\MIL\0193657. Il testo, coperto da copyright, è reperibile presso la biblioteca centrale dell'Università di Pavia e riporta diverse fotografie d'epoca.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Badia Pavese
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.badiapavese.pv.it.
- Badìa Pavése, su sapere.it, De Agostini.