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Ascelino di Lombardia

religioso italiano

Ascelino di Lombardia, noto anche come Nicola Ascelino o Ascelin di Cremona (Cremona, prima del – dopo il 1247), è stato un religioso italiano, frate domenicano di origine lombarda. Venne inviato in missione dai Tatari su ordine di papa Innocenzo IV. Giunto a destinazione nel 1247, dopo aver viaggiato per Mesopotamia e Persia per una questione di etichetta (si rifiutarono di sottoporsi al cerimoniale tartaro della genuflessione[1]) non venne ricevuto. Nel luglio dello stesso anno con Simone di San Quintino presero la via del ritorno, di cui rimangono frammenti di un diario scritto da quest'ultimo, intitolato "Due viaggi in Tartaria per alcuni frati dell'ordine minore di San Dominico, mandati da papa Innocenzio IV nella detta provincia per ambasciatori l'anno 1247", ma di Ascelino si persero le tracce.

Missione di Ascelino di Lombardia
Il frate mentre riceve da Innocenzo IV la missiva da consegnare al Gran Khān
ObiettivoMissione dai Tatari su ordine di papa Innocenzo IV
Anni1247
EsitoMissione fallita
ConseguenzeTestimonianza dell'oriente medievale
Fonti primarieDue viaggi in Tartaria per alcuni frati dell'ordine minore di San Dominico, mandati da papa Innocenzio IV nella detta provincia per ambasciatori l'anno 1247 (Simone di San Quintino)
Equipaggiamento
ComandantiAscelino di Lombardia
Uomini celebriSimone di San Quintino
  1. ^ * Marco Polo, Il Milione, a cura di Marcello Ciccuto, BUR, 2020, p. 21, ISBN 9788817100359.

Bibliografia

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  • René Grousset, Histoire des Croisades, ISBN 2-262-02569-X
  • Rachewiltz, I, Papal Envoys to the Great Khans, Stanford University Press, 1971
  • Roux, Jean-Paul, Histoire de l'Empire Mongol, 1993, Fayard, ISBN 2-213-03164-9
  • Roux, Jean-Paul, Les explorateurs au Moyen-Age, Fayard, 1985, ISBN 2-01-279339-8

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN2649893 · ISNI (EN0000 0000 0885 3295 · BAV 495/126686 · CERL cnp01295845 · GND (DE1013264649 · BNF (FRcb13743478c (data)