Arnad
Arnad (pron. fr. AFI: [aʁna]; fino al 1976 Arnaz (omofono)[6], Arnà in patois valdostano, Arnoal nella variante walser Töitschu[7]) è un comune italiano di 1 235 abitanti[3] della bassa Valle d'Aosta.
Arnad comune | |
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(IT) Comune di Arnad (FR) Commune d'Arnad | |
Panorama | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Alexandre Bertolin (Lista civica Arnà pé touit) dal 31-5-2022 |
Lingue ufficiali | Francese, italiano |
Territorio | |
Coordinate | 45°38′39.48″N 7°43′19.92″E |
Altitudine | 361 m s.l.m. |
Superficie | 28,84[2] km² |
Abitanti | 1 235[3] (31-12-2020) |
Densità | 42,82 ab./km² |
Frazioni | Les Ansermy, Arbénache, Arlaz, Arnad-Le-Vieux, Arsines, Avieil, La Barmaz, Barmes, Barmelongue, Le Beau-Crest, Berrial, Blanchettaz, Les Bioles, Bonavesse, Le Borget, Champagnolaz, Le Canton-Quelet, Champ, Château, Chez-Fornelle, Le Clapey, Le Clos-de-Barme, Le Closé, Côte, Le Crest, Échallod, Échallogne, Échavy, L'Étral, Les Gerbes, La Glaire, Le Buissey, L'Hostel, Lenguesse, Machaby, Maison-Vieille, Le Marténis, La Mélon, Le Mantiou, Le Mériou, Les Millières, Montagne-Verdoyen, Montéyas, Le Moulin, Les Novaley, Le Palaquiou, Le Pellouas, Péralive, Le Pied-de-Ville, Le Praz-Enfer, Prouve, Le Raffor, La Ravésaz, Reille, La Revire, Le Rissaney, Les Roléty, Ronc-de-Praye, Le Ronc-Viermin, Ronchas, Ruffy, Salé, Sisan, Le Quiovas, La Torrettaz, Les Vachères, Ville[1] |
Comuni confinanti | Bard, Challand-Saint-Victor, Donnas, Hône, Issime, Issogne, Perloz, Pontboset, Verrès |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11020 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007004 |
Cod. catastale | A424 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 774 GG[5] |
Nome abitanti | (IT) arnaioti (FR) Arnadins (patois) arnayot |
Patrono | san Martino di Tours |
Giorno festivo | 11 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Arnad all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaTerritorio
modificaÈ un comune che comprende zone pianeggianti, zone di collina, dove si trovano i vigneti, e zone di montagna, come il col de La Cou.
- Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[8].
Storia
modificaDa Arnad, in epoca romana, passava la via delle Gallie, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia.
Durante l'epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Castel Verres.
Simboli
modificaLo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 9 maggio 1997.[9]
«Inquartato: nel primo, interzato in fascia, la prima e la terza di rosso, la seconda d'argento, con la crocetta patente di rosso, accompagnata da due stelle di cinque raggi, dello stesso, una a destra, l'altra a sinistra; nel secondo, di nero al leone d’argento, allumato e linguato di rosso; nel terzo, interzato in fascia, la prima e la terza fascia, di argento, la seconda, di rosso; nel quarto, di rosso alla croce d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
La parte sinistra dello scudo riprende il blasone di Vallaise, che è fasciato di rosso e d’argento, la fascia d'argento in capo caricata di una crocetta patente di rosso, accostata da due stelle dello stesso; seguono i simboli del Ducato di Aosta (di nero, al leone d'argento, armato e linguato di rosso) e di Savoia (di rosso, alla croce d'argento).
Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaArchitetture religiose
modifica- La chiesa parrocchiale dedicata a San Martino di Tours, in località Arnad-le-Vieux;
- In località Machaby, il Santuario di Notre-Dame-des-Neiges, dove il 5 agosto si celebra la festa della Madonna delle Nevi.
Architetture militari
modifica- Il Castello superiore di Arnad;
- Il Castello inferiore di Arnad o Castello Vallaise;
- la Casaforte della Costa[10]
- la Casaforte e la torre di Ville, dette anche complesso monumentale di Osta[10]
- Il complesso della Caserma difensiva Tenente Lucini e delle Batterie di Machaby e del Colle La Cou (oggi distrutta) rappresentavano una fortificazione del XVII-XVIII secolo, ancillare al Forte di Bard : oggi il cosiddetto Forte di Machaby è stato trasformato in ostello e ritrovo del Centro di Formazione Alpinistica[11][12].
Architetture civili
modifica- Il ponte di Échallod, ristrutturato dopo l'alluvione del 2000, è percorribile solo a piedi da allora.[13]
Aree naturali
modifica- Nel territorio comunale, al confine con Perloz, si trova il sito di interesse comunitario del Col de Fenêtre (codice SIC: IT1205110) a tutela della stazione di Paeonia officinalis subsp. officinalis, specie rara in Valle d'Aosta. Per visitare il sito si percorrono i sentieri delle peonie tra Perloz e Arnad.[14]
Siti archeologici
modificaIn località Machaby, all'inizio del villaggio, si trova la pietra della fertilità, detta anche scivolo delle donne o guiata, pietra legata a rituali magici celtici. Presenti anche alcune iscrizioni rupestri.[15]
Via Francigena
modificaNel territorio del comune e sul ponte di Échallod passa il percorso storico della Via Francigena proveniente da Verrès e diretto successivamente verso Bard e Donnas[16].
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[17]
Istituzioni, enti e associazioni
modificaAd Arnad si trova la sede della Compagnie des guides d'Arnad, società di guide alpine per la bassa valle centrale e la valle di Champorcher.
Lingue e dialetti
modificaCome nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano.
In virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con il Canavese, la popolazione locale parla anche il piemontese.
Cultura
modificaMusei
modifica- Museo parrocchiale di Arnad
Cucina
modificaArnad è celebre per la produzione del Lard d'Arnad DOP.
Eventi
modifica- La Féhta dou lar, la sagra del Lard d'Arnad, l'ultimo fine settimana di agosto[18].
Economia
modificaArnad ha un'importante tradizione d'impresa. Il Lard d'Arnad è un DOP locale, importante realtà economica del comune.
Ad Arnad ha sede anche il centro di ricerche MEMS del Gruppo Olivetti Tecnost, uno dei più avanzati al mondo nel campo nanotecnologico.
Amministrazione
modificaFa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Évançon.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
18 luglio 1988 | 5 giugno 1993 | Renzo Rolland | Union Valdôtaine | Sindaco | [19] |
7 giugno 1993 | 26 maggio 1997 | Filippo Deval | Union Valdôtaine | Sindaco | [19] |
26 maggio 1997 | 20 maggio 2002 | Filippo Deval | Union Valdôtaine | Sindaco | [19] |
20 maggio 2002 | 21 maggio 2007 | Filippo Deval | Union Valdôtaine | Sindaco | [19] |
21 maggio 2007 | 28 maggio 2012 | Pierre Bonel | Union Valdôtaine | Sindaco | [19] |
28 maggio 2012 | 30 maggio 2022 | Pierre Bonel | Lista civica | Sindaco | [19] |
31 maggio 2022 | in carica | Alexandre Bertolin | Lista civica | Sindaco | [19] |
Sport
modificaIn questo comune si gioca a palet, caratteristico sport tradizionale valdostano.[20]
Le pareti di gneiss del gran Pilastro di Machaby, il caratteristico sperone roccioso montonato che sovrasta il villaggio Champagnolaz, offrono varie vie d'arrampicata[21]. A Machaby si trova inoltre il Pilastro Lomasti, dal nome di uno scalatore precipitato da questa parete di roccia.
Dal 2013 Arnad è rappresentata calcisticamente dalla società sovracomunale Pont Donnaz Hône Arnad Évançon (siglato PDHAE), che ha rilevato l'eredità della precedente U.S.D. Hône-Arnad 2008, mai spintasi oltre le divisioni regionali. Scaturito dalla progressiva fusione di tre club, negli anni 2010-2020 il P.D.H.A.E. si è imposto ai vertici del calcio valdostano, conquistando quale maggior successo la partecipazione alla Serie D. Suo campo casalingo è lo stadio comunale di Montjovet; la società usufruisce anche dello stadio comunale La Kiuva di Arnad[22].
Arnad nel cinema
modificaAl castello superiore di Arnad sono state girate le scene "Al museo"[23] del film Le crime est notre affaire (2008), del regista francese Pascal Thomas[24].
Galleria d'immagini
modifica-
Affresco nella chiesa di San Martino
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La chiesa parrocchiale di San Martino
-
Ponte di Échallod
Note
modifica- ^ Arrêté n° 436 du 29 octobre 2009 du président de la région autonome Vallée d'Aoste.
- ^ Comune di Arnad, su comuni-italiani.it. URL consultato il 19 dicembre 2017.
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 39, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Michele Musso, Imelda Ronco, D'Eischemtöitschu : vocabolario töitschu-italiano, Walser Kulturzentrum, Gressoney-Saint-Jean, ed. Musumeci, Quart, 1998, p. 299-300.
- ^ Le zone sismiche in Italia: Valle-Aosta, statistica 2006, www.abspace.it
- ^ Presidenza della Repubblica, D.P.R. di concessione del 9 maggio 1997 (PDF).
- ^ a b Comunità montana Evançon, Un itinerario attraverso i luoghi della storia millenaria di una comunità, su comune.arnad.ao.it. URL consultato il 28 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2020).
- ^ Mauro Minola, Beppe Ronco, Valle d'Aosta. Castelli e fortificazioni, Varese, Macchione ed., 2002, p. 65, ISBN 88-8340-116-6.
- ^ Forte di Machaby, su lovevda.it, Assessorato turismo, sport, commercio, trasporti. URL consultato il 19 dicembre 2017.
- ^ L'habitat traditionnel - magazine "Environnement" - Région autonome Vallée d'Aoste.
- ^ Sito ufficiale "Sui sentieri della Peonia" del comune di Perloz
- ^ Giuseppe Ortolano, "La pietra della fertilità di Machaby (AO)" in 101 luoghi misteriosi e segreti in Italia da vedere almeno una volta nella vita, Newton Compton, 2012, ISBN 978-88-541-4301-2
- ^ Tappa 05 - Da Verrès a Pont St. Martin, su viefrancigene.org. URL consultato il 19 dicembre 2017.
- ^ ISTAT
- ^ Féhta dou lar d'Arnad, su lovevda.it, sito ufficiale del turismo in Valle d'aosta. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ a b c d e f g Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.it. URL consultato il 19 dicembre 2017.
- ^ Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN 978-88-7032-878-3.
- ^ Francesco Prinetti, Andar per sassi. Le rocce alpine fra natura e cultura. Valle d'Aosta, Canavese, Valsesia, Quart (AO), Musumeci, 2010, p. 83, ISBN 978-88-7032-857-8.
- ^ Chi siamo - pdhaecalcio.it
- ^ L'edificio è riconoscibile dal film, sebbene non sia specificato da nessuna parte che si tratti di quello superiore
- ^ Le crime est notre affaire su Imdb
Bibliografia
modifica- Elida Noro Desaymonet, Augusta Champurney Cossavella, Arnad in Valle d'Aosta: quasi un secolo di memoria, Ivrea, Priuli & Verlucca, 1986.
- (FR) Arnad, avec la collaboration de Champurney Augusta, Donat Nouchy et Bonel Alexandre, Aoste: Région autonome Vallée d'Aoste. Département de l'instruction publique, XXIe Concours Cerlogne, Arnad, 2-3-4 mai 1983, 1983.
- (FR) Donat Nouchy, L'église d'Arnad, Novara: De Agostini, 1959.
- (FR) Pierre-Étienne Duc, Histoire de l'église paroissiale d'Arnad sous le vocable de S. Martin évêque de Tours, Aoste: Imprimerie Damien Lyboz, 1865.
- Andrea Duc, Arrampicare ad Arnad e dintorni, Torino: Centro documentazione alpina, 1988
- Mémoires: L'église d'Arnad et ses huit siècles d'existence, Société académique, religieuse et scientifique du Duché d'Aoste, 21, 1926, pp. 182–187.
- Roberto Bertolin, Coutumes e devozioni della parrocchia di Arnad nel XVIII secolo, in Treinadan 2002, pp. 24–31
- Guglielmo Lange, Arnaz: chiesa parrocchiale di San Martino, Torino: Società piemontese di archeologia e belle arti, 1959.
- Marco Zaccarelli, La decorazione tardo-gotica della chiesa di San Martino ad Arnad-le-Vieux, Roma : "L'Erma" di Bretschneider, 1986.
- Carlo Carducci, I restauri della chiesa romanica di Arnad, Torino: Fanton, 1952.
- Joseph Bréan e Fausto Vallainc, Ricordo del santuario di Machaby, Ivrea: Scuola tipografica artigianelli, 1940.
- Fernanda Favre, Associazione nazionale alpini - Sezione valdostana, Alpini di Arnad: in Jugoslavia dopo l'8 settembre 1943 testimonianze e memorie raccolte in una comunità della Valle d'Aosta, Scarmagno : Priuli & Verlucca, 2006.
- Guida Rurale della Valle d'Aosta. Comunità Montana Evançon, Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, 2009.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arnad
Collegamenti esterni
modifica- (IT, DE, FR, EN) Sito ufficiale, su comune.arnad.ao.it.
- Arnad, su sapere.it, De Agostini.
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