Aldo Pagani
Aldo Pagani (Saronno, 3 luglio 1932 – Como, 24 maggio 2019) è stato un musicista, compositore e produttore discografico italiano.
Aldo Pagani | |
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Un primo piano di Aldo Pagani | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Musica leggera Swing Jazz Boogie-woogie |
Strumento | fisarmonica pianoforte vibrafono marimba |
Etichetta | A. Pagani edizioni musicali Astraphon Eleven music |
Biografia
modificaGli inizi e il tour con Renato Carosone
modificaAldo Pagani studia al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si specializza in fisarmonica, vibrafono, marimba e pianoforte. Durante il servizio militare diventa primo tamburo della banda della Marina Militare Italiana. Terminato il servizio, inizia a suonare nei locali milanesi. Forma il suo primo quartetto, e nel 1956 un trio con Tony De Vita e Marcello Minerbi.[1]
Negli anni cinquanta diventa membro fisso delle band di Renato Carosone[2] e Domenico Modugno come vibrafonista e suonatore di marimba.
Con Carosone inizia un tour mondiale che lo porta fino in America. Storica l'esibizione in diretta televisiva a L'Avana[3], Cuba. In tour si innamora dei ritmi sudamericani e decide di dedicarsi anche alla produzione di altri artisti.
Le prime etichette, i festival
modificaFonda le sue prime etichette discografiche, e negli anni diventa produttore ed editore di Angela (che sposerà), Stanley Moore, The Slickers, Mino Reitano, Augusto Martelli, Milva, Gerry Mulligan, Morris Albert, Benito Di Paula, Tullio De Piscopo, Arnaldo Ciato, Aldemaro Romero[4] e Astor Piazzolla.
È anche direttore artistico di alcuni festival internazionali, tra i quali il sudamericano Onda Nueva[5], collaboratore di riviste di settore e organizzatore di eventi e premi musicali.
La collaborazione con Astor Piazzolla
modificaAldo Pagani e Astor Piazzolla si incontrano per la prima volta nel 1960 a Milano, presentati dal Maestro Aldo Maietti, artista prodotto dallo stesso Pagani. L'incontro si ripeterà 4 anni dopo a Buenos Aires.
Nel 1974 il Piazzolla firma un contratto con Pagani che diventa, da quel momento e fino alla morte del Maestro argentino, suo manager e produttore. Inizia quindi un periodo di serrata attività lavorativa, che porta Piazzolla alla fama mondiale e all'incoronazione quale re del tango e del nuovo tango. Sotto la direzione artistica di Aldo Pagani, l'argentino compone e pubblica i suoi più grandi successi, come Libertango e Oblivion, divenuti classici del genere. Pagani fa lo esibire in Rai[6] insieme a Mina[7] e al Festivalbar[8], oltre a organizzare numerosi concerti nelle più importanti città europee, su tutte Parigi e Roma.
Nel 1974, Pagani fa collaborare Piazzolla con il sassofonista jazz Gerry Mulligan, incidendo il disco Summit-Reunion Cumbre, registrato presso i Mondial Sound Studios di Milano.
La casa discografica A. Pagani
modificaLa A. Pagani edizioni musicali e discografiche è fondata nel 1990 da Aldo Pagani insieme con il figlio Alain, anch'esso produttore. Principale obiettivo della "A. Pagani" è consolidare il repertorio di Astor Piazzolla, scomparso nel 1992, e di cui Pagani è stato il produttore storico.[9]
A tal fine, è istituito il PMA Piazzolla Music Award[10], premio internazionale in memoria del compositore argentino la cui prima edizione ha luogo nel 1993 a Castelfidardo. Negli anni, l'evento diventa il punto di riferimento per musicisti ed estimatori della musica di Piazzolla. Aldo Pagani rimane editore di un gran numero di opere dell'artista, contribuendo alla vittoria del Grammy nel 1998, per il brano Libertango eseguito da Yo-Yo Ma e inserito nell'album Soul Of The Tango - The Music Of Astor Piazzolla.[11]
Nel 2000 la "A. Pagani" allarga i suoi orizzonti, occupandosi anche di produzioni rock e pop, con l'etichetta "Ostile Records", ideata e gestita da Alain Pagani.[12] La società si occupa anche di management, produzioni video ed eventi.[13]
Pagani si ritira nei primi anni duemila, lasciando le redini della casa discografica nelle mani del figlio Alain.
Note
modifica- ^ Biografia di Aldo Pagani, su Edizioni A. Pagani. URL consultato il 26 marzo 2019.
- ^ Premio Carosone, su premiocarosone.it. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Massimo Barba, Pensieri Avaneri - Il blog di Massimo, un italiano a Cuba: Renato Carosone all'Avana, su Pensieri Avaneri - Il blog di Massimo, un italiano a Cuba, 20 settembre 2008. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ MUSICA: ALDO PAGANI A CARACAS PER IL PREMIO 'ALDEMARO ROMERO', su www1.adnkronos.com. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Aldemaro Romero - Onda nueva - Video Dailymotion, su Dailymotion. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Rai Storia, Astor Piazzolla e il tango-jazz, su Rai Storia. URL consultato il 21 febbraio 2019.
- ^ Maria Paola Pezzotti, Mina e il tango, su Escueladetango, 19 dicembre 2009. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2019).
- ^ 45 mania - Editoriale del 24 Agosto 2014, su 45mania.it. URL consultato il 21 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2019).
- ^ PIAZZOLLA, IL TANGO DELL'ADDIO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ PMA - PIAZZOLLA MUSIC AWARD, su piazzollamusicaward.com. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ (EN) Yo-Yo Ma, su grammy.com. URL consultato il 26 marzo 2019.
- ^ Ostile records: il 4 luglio esce l’EP “Astor en clave ostile”, su Onda Musicale, 15 giugno 2017. URL consultato il 26 marzo 2019.
- ^ Ostile records, su ostile.com. URL consultato il 26 marzo 2019.
Bibliografia
modifica- (EN) María Susana Azzi e Simon Collier, Le Grand Tango: The Life and Music of Astor Piazzolla, prefazione di Yo-Yo Ma, New York, Oxford University Press, 2000, ISBN 0-19-512777-3. URL consultato il 26 marzo 2019.
- Tullio De Piscopo, Tempo!: La mia vita, Milano, Hoepli, 2014, ISBN 978-88-203-6391-8. URL consultato il 26 marzo 2019.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aldo Pagani
Collegamenti esterni
modifica- Aldo Pagani, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Aldo Pagani, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Aldo Pagani, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Aldo Pagani, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Aldo Pagani, su IMDb, IMDb.com.
- Biografia di Aldo Pagani, su Edizioni A. Pagani. URL consultato il 26 marzo 2019.
- A.Pagani Edizioni Musicali e Discografiche, su apagani.it. URL consultato il 26 marzo 2019.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 78724095 · ISNI (EN) 0000 0000 5554 6837 · SBN RAVV096375 · LCCN (EN) nr2003031299 · GND (DE) 135248477 |
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