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Pan paniscus: differenze tra le versioni

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Nonostante la specie venga talvolta riferita come "scimpanzé pigmeo", il bonobo non è particolarmente più piccolo rispetto allo scimpanzé comune, ad eccezione della testa. L'appellativo "pigmeo" è attribuibile ad [[Ernst Schwarz]], che ha classificato la specie sulla base di un cranio di bonobo precedentemente ed erroneamente etichettato come un giovane scimpanzé, notando le sue dimensioni ridotte rispetto ai crani di scimpanzé.<ref name="thenewyorker2007">{{cita web|cognome1=Parker |nome1=Ian |titolo=Swingers |url=https://www.newyorker.com/magazine/2007/07/30/swingers-2 |sito=The New Yorker |accesso=19 dicembre 2018}}</ref>
 
Il nome "bonobo" apparve per la prima volta nel 1954, quando lo zoologo austriaco Eduard Paul Tratz e il biologo tedesco [[Heinz Heck]] lo proposero come nuovo [[Genere (tassonomia)|nome generico]] per gli scimpanzé pigmei. Si pensa che il nome derivi da un errore di ortografia su una cassa di spedizione dalla città di [[Bolobo]] sul fiume Congo vicino al luogo da cui furono raccolti i primi esemplari di bonobo negli anni '20.<ref name="Savage-Rumbaugh1994">{{cita libro|cognome1=Savage-Rumbaugh |nome1=Sue |cognome2=Lewin |nome2=Roger |anno=1994 |titolo=Kanzi: the ape at the brink of the human mind |url=https://archive.org/details/kanzi00sues |editore=John Wiley & Sons |isbn=978-0-385-40332-0 |p=[https://archive.org/details/kanzi00sues/page/97 97]}}</ref><ref name="deWaal2005">{{cita libro|cognome=de Waal |nome=Frans |anno=2005 |titolo=Our Inner Ape |url=https://archive.org/details/ourinnerapeleadi0000waal |editore=[[Riverhead Books]] |isbn=978-1-57322-312-6}}</ref>
 
== Descrizione ==
[[File:Bonobo 0155.jpg|thumb|left|Un bonobo, allo [[zoo di Cincinnati]]]]
Il bonobo è comunemente considerato più piccolo e gracile dello [[Pan troglodytes|scimpanzé comune]]. Sebbene i grandi scimpanzé maschi possano superare qualsiasi bonobo in massa e peso, le due specie in realtà si sovrappongono ampiamente nelle dimensioni corporee. Le femmine sono un po' più piccole dei maschi adulti e, come gli scimpanzé, i maschi presentano [[canino (anatomia)|canini]] ben sviluppati. La massa corporea nei maschi varia da 34 a 60 kg (da 75 a 132 libbre), contro una media di 30 kg (66 libbre) per le femmine. La lunghezza totale dei bonobo (dalla punta del naso alla groppa mentre sono a quattro zampe) è compresa tra i 70 e gli 83 centimetri (da 28 a 33 pollici).<ref>{{Cita pubblicazione | titolo = Vertical jumping performance of bonobo (''Pan paniscus'') suggests superior muscle properties |doi=10.1098/rspb.2006.3568 | rivista = Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences | volume = 273 | pp = 2177-2184 | anno = 2006 | pmid = 16901837 | pmc =1635523}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.arkive.org/bonobo/pan-paniscus/ |titolo=Bonobo videos, photos and facts – Pan paniscus |accesso=15 agosto 2012 | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120825024053/http://www.arkive.org/bonobo/pan-paniscus/}}</ref><ref name="Burnie">Burnie D and Wilson DE (Eds.) (2005) ''Animal: The Definitive Visual Guide to the World's Wildlife''. DK Adult. {{ISBN|0789477645}}</ref><ref name = Walker>Novak, R. M. (1999). ''Walker's Mammals of the World.'' 6th edition. Johns Hopkins University Press, Baltimore, {{ISBN|0-8018-5789-9}}</ref> Quando i bonobo adulti e gli scimpanzé si sollevano sulle gambe in posizione eretta, possono entrambi raggiungere un'altezza di 115125 centimetri (45 pollici).<ref>Shumaker, Robert W.; Walkup, Kristina R. and Beck, Benjamin B. (2011) ''Animal Tool Behavior: The Use and Manufacture of Tools by Animals'', JHU Press, {{ISBN|1421401282}}.</ref>
 
La testa del bonobo è relativamente più piccola di quella dello scimpanzé comune con arcate sopracciliari meno prominenti sopra gli occhi. I bonobo hanno la faccia nera con labbra rosa, orecchie piccole coperte dalla peluria della testa, narici larghe e lunghi capelli sulla testa che si separano sulla linea mediana del cranio. Il mantello è nero, con [[Pelo|peli]] lunghi e sottili, talvolta con una zona bianca che tende a scomparire nell'età adulta. In età avanzata si possono manifestare [[calvizie]].<ref>{{Cita libro|cognome=Groves|nome=C. P.|capitolo=Systematics of the Great Apes|curatore=J. Erwin e D. R. Swindler|titolo=Comparative primate biology volume 1: Systematics, evolution and anatomy|editore=Alan R. Liss|città=New York|anno=1986|pp=187-217|doi=10.1002/ajpa.1330800313|isbn=978-0-471-62644-2|url=http://books.google.it/books?id=0yc-AQAAIAAJ}} {{PMCID|1256613}}</ref> Le femmine hanno seni leggermente più prominenti, in contrasto con i seni piatti di altre scimmie, sebbene non così prominenti come quelli degli umani. Rispetto allo scimpanzé comune il bonobo presenta un torso più snello, spalle strette, collo sottile e gambe più lunghe.<ref name="sandiego">{{Cita web|url=http://library.sandiegozoo.org/factsheets/bonobo/bonobo.htm|titolo=Bonobo or Pygmy Chimpanzee, Pan paniscus|sito=Biblioteca on-line dello Zoo di San Diego|editore=San Diego Zoo Global Library|data=2009|accesso=2 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130723063336/http://library.sandiegozoo.org/factsheets/bonobo/bonobo.htm|dataarchivio=23 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref> I bonobo hanno arti superiori più corti e arti inferiori più lunghi e più pesanti, quest'ultima caratteristica dovuta al maggiore sviluppo muscolare.<ref>{{Cita libro|cognome=Zihlmann|nome=Adrienne L.|curatore=Randall L. Susman|titolo=The Pygmy Chimpanzee: Evolutionary Biology and Behavior|capitolo=Pan paniscus and Pan troglodytes, with comparison to other hominoids|pp=179-199|editore=Springer Verlag Gmbh|città=New York|anno=1984|isbn=978-0-306-41595-1}}</ref>
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=== Alimentazione ===
[[File:Pan paniscus17.jpg|thumb|Alimentazione]]
I bonobo hanno tendenze più arboree rispetto agli scimpanzé. Sono frugivori-onnivori; il 60% della loro dieta è composta da frutta<ref name="sandiego"/><ref name="craig">{{Cita pubblicazione|nome=Craig B.|cognome=Stanford|titolo=The Social Behavior of Chimpanzees and Bonobos: Empirical Evidence and Shifting Assumptions|rivista=Current Anthropology|volume=39|numero=4|pp=399-420|editore=The University of Chicago Press|mese=agosto|anno=1998|doi=10.1086/204757}}</ref>, integrando nella loro dieta anche foglie, miele, insetti, lumache, ragni, scorpioni, uccelli e le loro uova oltre alla carne di piccoli vertebrati, come [[Anomaluridae|anomaluridi]], [[Pteromyini|scoiattoli volanti]], [[Cephalophinae|cefalofi]] e [[cercopiteco di palude]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Martin|cognome=Surbeck|coautori=Fowler Andrew, Deimel Caroline, Hohmann Gottfried|titolo=Evidence for the consumption of arboreal, diurnal primates by bonobos (Pan paniscus)|rivista=American Journal of Primatology|volume=71|numero=2|pp=171-174|mese=febbraio|anno=2009|url=http://www.eva.mpg.de/primat/staff/surbeck/pdf/surbeck%20et%20al%2009%20monkey%20finger%20.pdf|doi=10.1002/ajp.20634|pmid=19058132|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110514220417/http://www.eva.mpg.de/primat/staff/surbeck/pdf/surbeck%20et%20al%2009%20monkey%20finger%20.pdf|dataarchivio=14 maggio 2011}}</ref><ref name="bbc">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/earth/hi/earth_news/newsid_8487000/8487138.stm|titolo=Wild bonobo mother ape eats own infant in DR Congo|autore=Matt Walker|sito=BBC Earth News|editore=[[BBC]]|data=1º febbraio 2010|accesso=1º maggio 2012}}</ref> I vegetali forniscono la maggior parte dell'apporto di nutrienti, comprese le [[proteine]], mentre il restante fabbisogno proteico viene soddisfatto dalle proteine di origine animale.<ref name=IUCN/> Rispetto agli scimpanzé tendono a nutrirsi con maggiore frequenza di piante erbacee.<ref name="craig" />
 
Nel 2008 è stato riportato anche un caso di [[cannibalismo]], ai danni di un cucciolo morto, un evento che è ritenuto molto raro tra i bonobo, ma più conosciuto tra gli scimpanzé.<ref name="bbc" />
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Nel 1995, la preoccupazione per la diminuzione del numero di bonobo in natura, ha portato la Zoological Society of Milwaukee, a [[Milwaukee]], [[Wisconsin]], con il contributo di numerosi esperti da tutto il mondo, a pubblicare il Piano d'Azione per ''Pan paniscus'': un rapporto su popolazioni e proposte libere per la loro conservazione. Il piano d'azione raccoglie i dati sulla popolazione dei bonobo recuperati in 20 anni di ricerca condotta in vari siti in tutto l'areale del bonobo. Il piano identifica le azioni prioritarie per la conservazione dell'animale e funge da riferimento per lo sviluppo di programmi di conservazione per ricercatori, funzionari governativi e agenzie donatrici.
 
Agendo in base alle raccomandazioni del piano d'azione, ZSM ha sviluppato la Bonobo and Congo Biodiversity Initiative. Questo programma include la conservazione dell'habitat e della foresta pluviale, la formazione per i cittadini congolesi e le istituzioni di conservazione, la valutazione e il monitoraggio della fauna selvatica e l'istruzione. La Zoological Society ha condotto indagini regionali all'interno dell'areale del bonobo, in collaborazione con la formazione di ricercatori congolesi sulla metodologia delle indagineindagini e sul monitoraggio della biodiversità. L'obiettivo iniziale della Zoological Society era quello di esaminare il Parco nazionale di Salonga per determinare lo stato di conservazione del bonobo all'interno del parco e fornire assistenza finanziaria e tecnica per rafforzare la protezione del parco. Con lo sviluppo del progetto, la Zoological Society è diventata più coinvolta nell'aiutare i congolesi che vivono nell'habitat dei bonobo.<ref name="Zoological Society of Milwaukee">{{Cita web | url = http://www.zoosociety.org/conservation/Bonobo/BCBI/ | titolo = Bonobo and Congo Biodiversity Initiative | editore = Zoological Society of Milwaukee | accesso = 18 gennaio 2021 | dataarchivio = 10 febbraio 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120210211110/http://www.zoosociety.org/conservation/Bonobo/BCBI/ | urlmorto = sì }}</ref>
 
Con sovvenzioni dalle Nazioni Unite, USAID, Ambasciata degli Stati Uniti, World Wildlife Fund e molti altri gruppi e individui, la Zoological Society ha anche lavorato per: