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Broome: differenze tra le versioni

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Il lavoro del pescatore di perle era molto rischioso e i primi pescatori erano uomini e donne delle tribù aborigene che vivevano nei dintorni di Broome. Fra la fine del [[XIX secolo|XIX]] e l'inizio del [[XX secolo]] molti coloni vennero in città per pescare perle, la maggior parte di essi dal [[Giappone]] (a Broome si trova ancor oggi un cimitero giapponese con 919 tombe, la sepoltura di alcuni di coloro che morirono pescando le perle). Fino allo scoppio della [[Prima guerra mondiale]] Broome produceva l'80% della [[madreperla]] venduta in tutto il mondo.<ref name=LGA/> Le cose cambiarono dopo la guerra, con il calo del commercio e la [[grande depressione]] del [[1929]] che causarono un calo nella richiesta di perle a livello globale, congiuntamente con la concorrenza del [[Giappone]] in mari più a nord.<ref name=LGA/>
 
Il [[3 marzo]] [[1942]] Broome venne attaccata dall'[[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu|aviazione giapponese]]: alcune navi che si trovavano in mare vennero affondate e 6 aerei dell'[[Royal Australian Air Force|aviazione australiana]] vennero abbattuti (se ne salvò soltanto uno), causando circa un centinaio di morti. Durante le fasi di [[bassa marea]] è a volte possibile vedere i rottami di alcuni aerei che escono dalle acque dell'[[Oceano Indiano]].<ref name=LGA/> Alla fine della [[Seconda guerra mondiale]], con la flotta di pescherecci giapponesi completamente spazzata via dagli eventi bellici, Broome si ritrovò senza concorrenti e ridiventò il principale porto mondiale ove praticare la pesca delle perle. Tutto questo finì negli [[anni 1950|anni Cinquantacinquanta]] del secolo scorso allorché negli [[Stati Uniti]] vennero inventate materie plastiche che potevano sostituire la madrepelra ad un costo notevolmente inferiore e presentando anche caratteristiche di durezza molto maggiori.<ref name=LGA/>
 
Negli [[anni 1960|anni Sessantasessanta]] venne sviluppata l'industria della coltivazione delle perle, in modo da poter sfruttare le perle stesse e non le [[conchiglia|conchiglie]] delle ostriche: si spostarono a Broome numerosi immigrati giapponesi (maestri in questo tipo di [[acquacoltura]]), riuscendo così a riportare in auge l'economia della città. Negli [[anni 1970|anni Settantasettanta]] oltre il 60% delle perle coltivate nel mondo provebiva da Broome.<ref name=LGA/> A partire dagli anni Settanta, l'economia di Broome ha cominciato a diversificarsi, godendo della scoperta di minerali in zone più interne del Kimberley ed avendo (soprattutto a partire dalla fine del XX secolo) un notevole sviluppo turistico, portandola ad essere una delle città australiane con più crescita del [[XXI secolo]].<ref name=Telegraph>[http://www.dailytelegraph.com.au/travel/australia/broome-sweeps-in-luxury/story-e6frezji-1111116457653 Daily Telegraph]</ref>
 
[[File:Cable Beach Panorama.jpg|870px|thumb|center|Vista panoramica di Cable Beach.]]