Rivista Dei et Hominum Rivista di cultuRa cattolica e di scienze Religiose dell'issR "san FRancesco di sales", 2023
Estratto dal Convegno: Due giornate di Studio 800 anni di presenza francescana in Calabria Citra... more Estratto dal Convegno: Due giornate di Studio 800 anni di presenza francescana in Calabria Citra tra memoria e profezia 20 novembre 2022, Bisignano, Santuario di Sant'Umile. Quanto hanno inciso gli Ordini regolari nel sistema socio-economico della Calabria Citra? Si tratta di una prima indagine sull'incidenza degli Ordini regolari, in particolar modo i Mendicanti, sul sistema, già fragile, dell'economia e della società calabrese.
Il bombardamento di Cosenza in Calabria avvenne il 17 aprile 1943. Si sono analizzati alcuni docu... more Il bombardamento di Cosenza in Calabria avvenne il 17 aprile 1943. Si sono analizzati alcuni documenti del Public Record Office, The National Archives.
Primo convegno storico sulla Cattedrale di Cosenza in occasione degli ottocento anni, svoltosi il... more Primo convegno storico sulla Cattedrale di Cosenza in occasione degli ottocento anni, svoltosi il 24 marzo 2022.
L'azione pastorale di mons. Lorenzo Pontillo è stata la più lunga nella storia dell'Arcidiocesi ... more L'azione pastorale di mons. Lorenzo Pontillo è stata la più lunga nella storia dell'Arcidiocesi cosentina dal 1832 al 1873, attraversando periodi di grandi stravolgimenti politici, sociali e culturali.
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Si tratta della Visita del Vescovo Andrea Pierbenedetto, inviato da Urbano VIII, alla Città e Dio... more Si tratta della Visita del Vescovo Andrea Pierbenedetto, inviato da Urbano VIII, alla Città e Diocesi di Cosenza. L'importanza della Visita risiede nella descrizione delle singole chiese delle parrocchie, ma soprattutto delle chiese dei conventi e dei monasteri.
La visita apostolica di mons. Andrea Pierbenedetto alla Diocesi di Bisignano è certamente una fon... more La visita apostolica di mons. Andrea Pierbenedetto alla Diocesi di Bisignano è certamente una fonte unica specie per la mancanza di documenti e di fonti dirette delle diverse comunità che abitavano la diocesi, tra questi sicuramente la piccola comunità di Sartano e di Torano
Le relazioni degli Ordini regolari rappresentano una buona fonte per la ricostruzione della loro ... more Le relazioni degli Ordini regolari rappresentano una buona fonte per la ricostruzione della loro presenza nel territorio calabrese.
Le relazioni tra i diversi soggetti pubblici (autorità laica e religiosa) mettono in piena luce r... more Le relazioni tra i diversi soggetti pubblici (autorità laica e religiosa) mettono in piena luce ruoli e riti di una società, ancora gerarchicamente feudale, ma ormai avviata repentinamente verso uno status in cui l’autorità regia, pur adattandosi alla struttura della società consolidava la sua supremazia, assumendone sempre più il controllo e costruendo un’amplissima rete d’interesse fortemente legata all’amministrazione pubblica e al consolidamento del potere centrale.
Il presente studio analizza la Relatio ad Limina Aopstolorum dell'Arcivescovo di Cosenza alla fin... more Il presente studio analizza la Relatio ad Limina Aopstolorum dell'Arcivescovo di Cosenza alla fine del XVI secolo, tracciando un quadro generale dell'Arcidiocesi appena dopo il COncilio di Trento
Nello studio si fanno alcune note e considerazioni riguardante la documentazione del Sant'Uffizio... more Nello studio si fanno alcune note e considerazioni riguardante la documentazione del Sant'Uffizio e la Calabria Citra; in particolare modo si analizza la corrispondenza (seppur esigua) con la Diocesi di Cariati
lo studio delinea la formazione e l'organizzazione del movimento cattolico in Calabria nel XX sec... more lo studio delinea la formazione e l'organizzazione del movimento cattolico in Calabria nel XX secolo, in particolar modo nella prima metà del secolo.
Si tratta dell'analisi del rapporto segreto dei piani di bombardamento dell'aviazione inglese nel... more Si tratta dell'analisi del rapporto segreto dei piani di bombardamento dell'aviazione inglese nell'agosto del 1943.
La corrispondenza tra le diocesi della Calabria e la Congregazione del Sant'Uffizio rappresenta u... more La corrispondenza tra le diocesi della Calabria e la Congregazione del Sant'Uffizio rappresenta un essenziale elemento per la ricerca del ruolo dello stesso Sant'uffizio nell'Italia meridionale e, in molti casi, può certamente affiancare le fonti della Nunziatura di Napoli.
Lo studio tratta delle elezioni dei sindaci nelle Università della Calabria Citra nel XVIII secol... more Lo studio tratta delle elezioni dei sindaci nelle Università della Calabria Citra nel XVIII secolo, mettendo in evidenza alcuni elementi peculiari dell'amministrazione nel Regno di Napoli
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Among the various post-conciliar interventions taken in the parishes of the Archdiocese of Cosenz... more Among the various post-conciliar interventions taken in the parishes of the Archdiocese of Cosenza, an important and functional role was given to the infra-missam preaching and the catechesis. In addition to Msgr. Fantino Petrignani and Giovanni Evangelista Pallotta, who gave a strong pastoral impulse through actions such as the Synods and the Relationes ad Limina, there was Monsignor Giovanni Battista Costanzo who, through various edicts and instructions, accelerated the implementation of the decrees issued by the Council of Trent. The infra-missam preaching and the catechesis were two aspects of the parish management aiming to train the faithful and to improve the knowledge of the Christian religion.
Rivista Dei et Hominum Rivista di cultuRa cattolica e di scienze Religiose dell'issR "san FRancesco di sales", 2023
Estratto dal Convegno: Due giornate di Studio 800 anni di presenza francescana in Calabria Citra... more Estratto dal Convegno: Due giornate di Studio 800 anni di presenza francescana in Calabria Citra tra memoria e profezia 20 novembre 2022, Bisignano, Santuario di Sant'Umile. Quanto hanno inciso gli Ordini regolari nel sistema socio-economico della Calabria Citra? Si tratta di una prima indagine sull'incidenza degli Ordini regolari, in particolar modo i Mendicanti, sul sistema, già fragile, dell'economia e della società calabrese.
Il bombardamento di Cosenza in Calabria avvenne il 17 aprile 1943. Si sono analizzati alcuni docu... more Il bombardamento di Cosenza in Calabria avvenne il 17 aprile 1943. Si sono analizzati alcuni documenti del Public Record Office, The National Archives.
Primo convegno storico sulla Cattedrale di Cosenza in occasione degli ottocento anni, svoltosi il... more Primo convegno storico sulla Cattedrale di Cosenza in occasione degli ottocento anni, svoltosi il 24 marzo 2022.
L'azione pastorale di mons. Lorenzo Pontillo è stata la più lunga nella storia dell'Arcidiocesi ... more L'azione pastorale di mons. Lorenzo Pontillo è stata la più lunga nella storia dell'Arcidiocesi cosentina dal 1832 al 1873, attraversando periodi di grandi stravolgimenti politici, sociali e culturali.
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Si tratta della Visita del Vescovo Andrea Pierbenedetto, inviato da Urbano VIII, alla Città e Dio... more Si tratta della Visita del Vescovo Andrea Pierbenedetto, inviato da Urbano VIII, alla Città e Diocesi di Cosenza. L'importanza della Visita risiede nella descrizione delle singole chiese delle parrocchie, ma soprattutto delle chiese dei conventi e dei monasteri.
La visita apostolica di mons. Andrea Pierbenedetto alla Diocesi di Bisignano è certamente una fon... more La visita apostolica di mons. Andrea Pierbenedetto alla Diocesi di Bisignano è certamente una fonte unica specie per la mancanza di documenti e di fonti dirette delle diverse comunità che abitavano la diocesi, tra questi sicuramente la piccola comunità di Sartano e di Torano
Le relazioni degli Ordini regolari rappresentano una buona fonte per la ricostruzione della loro ... more Le relazioni degli Ordini regolari rappresentano una buona fonte per la ricostruzione della loro presenza nel territorio calabrese.
Le relazioni tra i diversi soggetti pubblici (autorità laica e religiosa) mettono in piena luce r... more Le relazioni tra i diversi soggetti pubblici (autorità laica e religiosa) mettono in piena luce ruoli e riti di una società, ancora gerarchicamente feudale, ma ormai avviata repentinamente verso uno status in cui l’autorità regia, pur adattandosi alla struttura della società consolidava la sua supremazia, assumendone sempre più il controllo e costruendo un’amplissima rete d’interesse fortemente legata all’amministrazione pubblica e al consolidamento del potere centrale.
Il presente studio analizza la Relatio ad Limina Aopstolorum dell'Arcivescovo di Cosenza alla fin... more Il presente studio analizza la Relatio ad Limina Aopstolorum dell'Arcivescovo di Cosenza alla fine del XVI secolo, tracciando un quadro generale dell'Arcidiocesi appena dopo il COncilio di Trento
Nello studio si fanno alcune note e considerazioni riguardante la documentazione del Sant'Uffizio... more Nello studio si fanno alcune note e considerazioni riguardante la documentazione del Sant'Uffizio e la Calabria Citra; in particolare modo si analizza la corrispondenza (seppur esigua) con la Diocesi di Cariati
lo studio delinea la formazione e l'organizzazione del movimento cattolico in Calabria nel XX sec... more lo studio delinea la formazione e l'organizzazione del movimento cattolico in Calabria nel XX secolo, in particolar modo nella prima metà del secolo.
Si tratta dell'analisi del rapporto segreto dei piani di bombardamento dell'aviazione inglese nel... more Si tratta dell'analisi del rapporto segreto dei piani di bombardamento dell'aviazione inglese nell'agosto del 1943.
La corrispondenza tra le diocesi della Calabria e la Congregazione del Sant'Uffizio rappresenta u... more La corrispondenza tra le diocesi della Calabria e la Congregazione del Sant'Uffizio rappresenta un essenziale elemento per la ricerca del ruolo dello stesso Sant'uffizio nell'Italia meridionale e, in molti casi, può certamente affiancare le fonti della Nunziatura di Napoli.
Lo studio tratta delle elezioni dei sindaci nelle Università della Calabria Citra nel XVIII secol... more Lo studio tratta delle elezioni dei sindaci nelle Università della Calabria Citra nel XVIII secolo, mettendo in evidenza alcuni elementi peculiari dell'amministrazione nel Regno di Napoli
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e ri... more Il Sinodo di Giulio Antonio Santoro del 1627 s’inserisce nella serie sinodale del XVI secolo e riprende in buona parte i Sinodi di Giovanni Battista Costanzo e di Paolo Emilio Santoro, richiamando le indicazioni subentrate in seguito alla pubblicazione del Rituale Romano di Paolo V. L’analisi del testo, oltre a presentare una descrizione normativa generale, evidenzia alcune acquisizioni prescrittive caratterizzanti la vita socio-religiosa e relazionale dell’Arcidiocesi, al fine di ricavare una fisionomia della chiesa particolare di Cosenza del ‘600, prospettandone, in generale, un possibile studio comparato dei Sinodi come fonti e modelli di riferimento, importante per tracciare l’incidenza del Concilio di Trento nelle sue attuazioni pratiche e periferiche.
Among the various post-conciliar interventions taken in the parishes of the Archdiocese of Cosenz... more Among the various post-conciliar interventions taken in the parishes of the Archdiocese of Cosenza, an important and functional role was given to the infra-missam preaching and the catechesis. In addition to Msgr. Fantino Petrignani and Giovanni Evangelista Pallotta, who gave a strong pastoral impulse through actions such as the Synods and the Relationes ad Limina, there was Monsignor Giovanni Battista Costanzo who, through various edicts and instructions, accelerated the implementation of the decrees issued by the Council of Trent. The infra-missam preaching and the catechesis were two aspects of the parish management aiming to train the faithful and to improve the knowledge of the Christian religion.
Il trattato di accomodamento tra la Santa Sede e il Regno di Napoli del 1741 rappresenta un tenta... more Il trattato di accomodamento tra la Santa Sede e il Regno di Napoli del 1741 rappresenta un tentativo da parte del governo borbonico di limitare alcune prerogative e privilegi propri degli ecclesiastici, quantunque non fu sufficiente a sanare alcune posizioni consuetudinarie secolari che si erano sedimentate da tempo
L’inventario dei beni di Saverio Caputo, duca di Torano, morto nell’agosto del 1752, assume dunqu... more L’inventario dei beni di Saverio Caputo, duca di Torano, morto nell’agosto del 1752, assume dunque particolare importanza per l’istantanea visione globale e reale del territorio, anche per la documentazione, frutto di molte tipologie di atti. Si tratta di una consistente enumerazione di beni storicamente interessante almeno per due ordini di motivi: formalmente, si ripropone una ricostruzione delle modalità e delle strategie nella preparazione dell’inventario e si supera la semplicistica interpretazione di comunicazione di titoli e beni, allontanando così una condizione storico-sociale limitante e asfittica; sostanzialmente, si esplicita come matrice per un’interpretazione storica in senso generale e, nello stesso tempo, occasione di riflessioni per lavori futuri, data la ricchissima quantità di informazioni.
Dopo il gran devastamento dell’occupazione francese, la prima Relatio ad Limina fu quella di Mons... more Dopo il gran devastamento dell’occupazione francese, la prima Relatio ad Limina fu quella di Mons. Domenico Narni – Mancinelli, il quale dovette ricostruire il governo della diocesi
La comunità dei sacerdoti della Chiesa Cattedrale prendeva il nome di Capitolo: “collegium sub Ep... more La comunità dei sacerdoti della Chiesa Cattedrale prendeva il nome di Capitolo: “collegium sub Episcopo quidem, sed separatum corpus tamen sub directione praepositi”10; le sue funzioni erano molteplici e riguardavano, principalmente, l’amministrazione della Chiesa Cattedrale: “in alienatione rerum ecclesiastorum, qua ad Cathedralem Ecclesiam pertinent et in administratione bonorum et redditum Ecclesiae”11. La struttura interna del Capitolo variava nel tempo e secondo le Diocesi, generalmente era presieduto da un membro che prendeva il nome di arcidiacono, decano, preposto etc… affiancato da altri sacerdoti che prendevano il nome di Dignità e Canonici. Il Capitolo Cosentino era presieduto dal Decano, seguivano poi il Camerlengo, il Cantore, i Dignità, l’Economo, infine i Canonici; il loro numero oscillava tra i 20 e i 24 membri. Il Capitolo, periodicamente, procedeva alla registrazione dei beni su un apposito registro, la Platea, originariamente, “piatto” dei beni, un inventario descrittivo e ragionato di beni mobili, di edifici, e di pertinenze territoriali. Le Platee non erano sempre complete, spesso erano lacunose e mancanti, a volte, mancava una descrizione uniforme e dettagliata, giustificate dal fatto che si trattava di un “libro” dei diritti e delle entrate annue, e non di un libro contabile con le effettive e reali registrazioni delle entrate e delle uscite annue. La Platea del Capitolo Cosentino, istituita nel 1727, racchiude le registrazioni dei contratti dal 1728 al 1782.
Si tratta di uno studio sui prigionieri di guerra calabresi nel Primo conflitto mondiale. La Sant... more Si tratta di uno studio sui prigionieri di guerra calabresi nel Primo conflitto mondiale. La Santa Sede, a differenza delle alte gerarchie militari, s'impegnò fattivamente per i soldati per un umano trattamento e per il rilascio dei grands blessés. i documenti utilizzati sono inediti e sono conservati nell'Archivio Segreto Vaticano
Nel territorio di San Lucido, tra il XVII e XVIII secolo, erano presenti il convento dei frati Mi... more Nel territorio di San Lucido, tra il XVII e XVIII secolo, erano presenti il convento dei frati Minori Osservanti e il convento dei monaci Cistercensi, al quale, in alcune fonti bibliografiche del XVII secolo, si fa riferimento come fosse stato un tempo convento del Terz’Ordine francescano; attraverso documenti del XVII secolo come i verbali della Visita Apostolica nella Diocesi di Cosenza (1628) e le relazioni dell’inchiesta innocenziana (1650), si cercano di evidenziare le forme di convivenza religiosa nel loro contesto geografico e nell’assetto socio – economico.
Si tratta della Relazione ad limina nella quale sono analizzate tutte le parrocchie, prospettando... more Si tratta della Relazione ad limina nella quale sono analizzate tutte le parrocchie, prospettando un quadro generale dell'Arcidiocesi di Cosenza nel XVIII secolo
Il saggio presenta la distribuzione dei conventi nelle due diocesi di Cosenza e Bisignano attrave... more Il saggio presenta la distribuzione dei conventi nelle due diocesi di Cosenza e Bisignano attraverso l'inchiesta di Innocenzo X (1650). Una ricerca sugli Ordini regolari nel regno di Napoli, dunque, non può certamente ovviare a uno studio sull’effettiva distribuzione delle diverse comunità monastiche e conventuali in quanto la loro consistente presenza incise sul territorio non solo per il ruolo socio-religioso, ma anche per il sistemico impatto economico
Il saggio ,pubblicato sulla Rivista Storica Calabrese, rientra in un più ampio contributo in rico... more Il saggio ,pubblicato sulla Rivista Storica Calabrese, rientra in un più ampio contributo in ricordo di Pietro Borzomati; si analizza la situazione sociale ed economica dell'Arcidiocesi di Cosenza nel periodo più delicato della storia del Novecento attraverso le relazioni che gli Arcivescovi inviavano a Roma.
Lo studio si focalizza, attraverso le Relationes degli Arcivescovi di Cosenza mons. Sorgente e mo... more Lo studio si focalizza, attraverso le Relationes degli Arcivescovi di Cosenza mons. Sorgente e mons. Trussoni, sulla situazione socio - religiosa dal 1919 al 1926, cioè dal periodo pre - bellico all'affermazione del regime fascita e all'incidenza del Codice di Diritto Canonico del 1917 sulla struttura argomentativa delle relazioni
La visita pastorale di mons. Gennaro Sanfelice all'Arcidiocesi di Cosenza è una delle fonti più i... more La visita pastorale di mons. Gennaro Sanfelice all'Arcidiocesi di Cosenza è una delle fonti più importanti per la storia dell'Arcidiocesi sia per la consistenza e la ricchezza di contenuti e sia per l'importanza del ruolo che il presule (fu uno dei più lunghi presulati nella storia della diocesi di Cosenza) ebbe in un momento storico piuttosto travagliato della Calabria.
Processi e sentenze nei reati di bigamia e poligamia in Calabria nel XVII secolo, 2022
Lo studio ha lo scopo di indagare la presenza di reati in Calabria legati a forme di bigamia e po... more Lo studio ha lo scopo di indagare la presenza di reati in Calabria legati a forme di bigamia e poligamia e alle sue svariate forme attraverso le lettere provenienti dal Sant’Uffizio; anche se riferita a un breve periodo storico e a situazioni circoscritte, l’analisi si focalizza sulle motivazioni che spinsero uomini a contrarre più matrimoni, innestandosi sulla generale interpretazione storiografica che, almeno per il Regno di Napoli, forme di bigamia e poligamia siano state legate alla mobilità sociale, a relazioni esogamiche e a un sistema identificativo territoriale delle persone poco funzionale.
Il popolarismo cattolico e il mezzogiorno calabrese. Si tratta di uno studio sull'incidenza della... more Il popolarismo cattolico e il mezzogiorno calabrese. Si tratta di uno studio sull'incidenza della politica attiva dei cattolici attraverso diversi documenti dei Vescovi che in qugli anni dovettero affrontare difficili situazioni politiche, economiche e sociali
Il piccolo casale di Sartano, raccolto nel suo agglomerato, presentava a metà del Settecento una ... more Il piccolo casale di Sartano, raccolto nel suo agglomerato, presentava a metà del Settecento una struttura urbanistica lontana dall’attuale, raggruppato nei pressi della chiesa di Santa Maria delle Grazie e del palazzo baronale, identificandosi come una comunità stanziale di ridotte dimensioni, tanto che per alcune località attualmente urbanizzate, Le Fonti si specificava essere terra alberata di diversi frutti come riferiscono alcuni atti notarili in merito a una compravendita di porzioni di terre tra il barone e la Chiesa parrocchiale. D’altronde, nel corso dei seco-li, il casale si concentrò sempre nelle attività agricole, tanto da caratterizzarne il suo sistema sociale e la sua fisonomia economica, inserendosi en plein nelle forme di agricoltura intensiva che caratterizzava il territorio della Valle Crati.
L'autrice ricerca e studia l'evoluzione storica ed architettonica dell'episcopio di Cosenza nell'... more L'autrice ricerca e studia l'evoluzione storica ed architettonica dell'episcopio di Cosenza nell'età moderna
Si tratta di un rigoroso lavoro di ricerca attraverso le lettere del Sant'Officio alla diocesi di... more Si tratta di un rigoroso lavoro di ricerca attraverso le lettere del Sant'Officio alla diocesi di Cosenza; tuttavia l'autore tratta interamente la disciplina dell'inquisizione nel Regno di Napoli, confutando alcune posizioni e teorie sia sul ruolo dell'Inquisizione nel Regno e sia, nella fattispecie, sugli eventi dei Valdesi in Calabria.
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Quanto hanno inciso gli Ordini regolari nel sistema socio-economico della Calabria Citra? Si tratta di una prima indagine sull'incidenza degli Ordini regolari, in particolar modo i Mendicanti, sul sistema, già fragile, dell'economia e della società calabrese.
un’amplissima rete d’interesse fortemente legata all’amministrazione pubblica e al consolidamento
del potere centrale.
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Quanto hanno inciso gli Ordini regolari nel sistema socio-economico della Calabria Citra? Si tratta di una prima indagine sull'incidenza degli Ordini regolari, in particolar modo i Mendicanti, sul sistema, già fragile, dell'economia e della società calabrese.
un’amplissima rete d’interesse fortemente legata all’amministrazione pubblica e al consolidamento
del potere centrale.