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in: Nos (Il naso). Opera in tre atti e un epilogo. Libretto di Evgenij Zamjatin, Georgij Ionin, Aleksandr Prejs e Dmitrij Šostakovič, dall’omonimo racconto di Nikolaj Vasil’evič Gogol’. Musica di Dmitrij Šostakovič, 2011
Un'analisi dell'opera "Il naso" (Nos) di Dmitrij Šostakovič, nel contesto storico musicale e dram... more Un'analisi dell'opera "Il naso" (Nos) di Dmitrij Šostakovič, nel contesto storico musicale e drammaturgico.
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Un'analisi dell'opera "Satyricon" di Bruno Maderna, nel contesto storico musicale e drammaturgico.
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in: El retablo de Maese Pedro / Il Cordovano, 1995
Un'analisi dell'opera "El retablo de Maese Pedro" di Manuel de Falla (1923), nel contesto storico... more Un'analisi dell'opera "El retablo de Maese Pedro" di Manuel de Falla (1923), nel contesto storico musicale e drammaturgico.
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in: Orchestra del Teatro La Fenice - Diego Matheuz [programma di sala], 2011
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in: Berg - Mahler. L'integrale delle sinfonie di Gustav Mahler e dei brani sinfonici di Alban Berg, 1998
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in: L'ora di là del tempo. Momenti di spiritualità nella musica contemporanea. 46° Festival Internazionale di Musica contemporanea, 1996
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in: L'ora di là del tempo. Momenti di spiritualità nella musica contemporanea. 46° Festival Internazionale di Musica contemporanea, 1996
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in: Di Nuovo Musica. Reggio Emilia Festival 1996. In collaborazione con il festival Wien Modern, 1996
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in: Messiaen's Language of Mystical Love, edited by Siglind Bruhn, 1998
L’idea di restrizione è alla base del linguaggio musicale di Messiaen ed è in relazione con la su... more L’idea di restrizione è alla base del linguaggio musicale di Messiaen ed è in relazione con la sua fede e la sua teologia. L’esame delle tecniche compositive di Messiaen (trattamento delle altezze e del ritmo) mostra come esse scaturiscano da un insieme di procedure restrittive noto come “charme des impossibilités”. Il lavoro di Messiaen si caratterizza per l’anelito verso una verità che è insieme eterna ed esterna. Le mete di tale anelito – la morte e la resurrezione – essendo per definizione inattingibili ai viventi, configurano un “fascino metafisico delle impossibilità”. Tuttavia tale anelito resta una “qualità estetica immanente e concreta della musica la quale, costretta a ridiventare incessantemente se stessa, ricrea incessantemente la propria realtà”.
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Analisi de "La Fauvette des jardins" per pianoforte (1970) di Olivier Messiaen. Attraverso l'esam... more Analisi de "La Fauvette des jardins" per pianoforte (1970) di Olivier Messiaen. Attraverso l'esame approfondito e la classificazione dei materiali musicali – canti d'uccelli ed elementi ambientali – viene individuata una nozione allargata e complessa di "impossibilità" nel trattamento dei materiali musicali. Fatto determinante nella realizzazione di una forma compositiva "formante".
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Programme Notes / Concerts & cd
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Duals (cd), 2016
Note di programma (in italiano e in inglese) per il cd “Duals” (Stradivarius) con musiche per pia... more Note di programma (in italiano e in inglese) per il cd “Duals” (Stradivarius) con musiche per pianoforte e percussioni di Ivan Fedele, Maurice Ohana, Georges Aperghis.
Simone Beneventi, percussioni - Andrea Rebaudengo, pianoforte
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Program notes (in english and italian) for the cd “Duals” (Stradivarius), with compositions for piano and percussion by Ivan Fedele, Maurice Ohana, Georges Aperghis.
Simone Beneventi, percussions - Andrea Rebaudengo, piano
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Primes (cd), 2015
Note di programma (in italiano e in inglese) per il cd “Primes” (Stradivarius) con musiche per pe... more Note di programma (in italiano e in inglese) per il cd “Primes” (Stradivarius) con musiche per percussioni e chitarra elettrica di Luigi Manfrin, Giovanni Mancuso, Gabriele Manca, Riccardo Nova, Mauro Montalbetti.
Simone Beneventi, percussioni - Flavio Virzì, chitarra elettrica
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Program notes (in english and italian) for the cd “Primes” (Stradivarius) with compositions for percussions and electric guitar by Luigi Manfrin, Giovanni Mancuso, Gabriele Manca, Riccardo Nova, Mauro Montalbetti.
Simone Beneventi, percussions - Flavio Virzì, electric guitar
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in: Zodiaco elettrico. Aidoru performs Karlheinz Stockhausen's Tierkreis (book+cd), 2012
Il saggio si propone di illustrare a un pubblico presumibilmente non avvezzo alla musica di Karlh... more Il saggio si propone di illustrare a un pubblico presumibilmente non avvezzo alla musica di Karlheinz Stockhausen, le visioni del compositore e le caratteristiche di Tierkreis, partendo da Musik im Bauch (Musica nella pancia) che di Tierkreis è l'origine.
Il saggio è parte di un libro accompagnato a un cd contenente la versione post-rock – Zodiaco elettrico – del pezzo di Stockhausen, realizzata dalla band italiana Aidoru e a sua volta oggetto di trattazione.
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in: Stanislav Bunin, pianoforte, 1998
Nelle Ballate e negli Impromptus, Chopin realizza, in modi tutto sommato opposti e speculari, ide... more Nelle Ballate e negli Impromptus, Chopin realizza, in modi tutto sommato opposti e speculari, ideali e prassi della forma breve romantica post-sonatistica.
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in: Yefim Bronfman, pianoforte, 1997
Come tre pezzi importanti per pianoforte si relazionano, diversamente ma imprescindibilmente, all... more Come tre pezzi importanti per pianoforte si relazionano, diversamente ma imprescindibilmente, alle eredità musicali formali che i loro autori hanno voluto raccogliere.
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in: Chamber Orchestra of Europe - direttore e solista Leon Fleisher, 1997
Come dinamiche formali di dissipazione e/o economia si articolano nel Concerto per pianoforte K 4... more Come dinamiche formali di dissipazione e/o economia si articolano nel Concerto per pianoforte K 414 di Mozart e nella Sinfonia n. 2 di Beethoven. / La Kammermusik n. 1 di Hindemith come parodia non solo della "musica da camera" ma altresì di mondi sonori "fuori dalla camera".
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in: Orchestra da Camera di Mantova - direttore Umberto Benedetti Michelangeli - solista Giuliano Carmignola, 1996
Tre composizioni ravvicinate nel tempo del (relativamente) giovane Mozart – una Sinfonia (K 183),... more Tre composizioni ravvicinate nel tempo del (relativamente) giovane Mozart – una Sinfonia (K 183), un Concerto per violino (K 207), un Divertimento (K 251), comprese fra 1773 e 1776 – sono considerate nel contesto stilistico cosiddetto galante, mettendo in luce, sia dei testi sia del contesto, la natura contradditoria e di transizione.
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in: Di Nuovo Musica. Reggio Emilia Festival, in collaborazione con Wien Modern, 1996
Note di concerto per il seguente programma pianistico:
Messiaen, La Bouscarle; Île de Feu I e II
... more Note di concerto per il seguente programma pianistico:
Messiaen, La Bouscarle; Île de Feu I e II
Debussy: Études
Ligeti, Études
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in: Di Nuovo Musica. Nel corso del tempo. Reggio Emilia Festival, in collaborazione con Wien Modern, 1994
Le musiche in questo programma di concerto coprono quasi 200 anni, nonché stili e personalità mol... more Le musiche in questo programma di concerto coprono quasi 200 anni, nonché stili e personalità molto diverse: da Schubert a Lachenmann, attraverso Beethoven, Bartók e Ligeti. Eppure esse sono attraversate da un filo di continuità, che si è cercato di sviscerare imperniando l'analisi su concetti, problematicamente intesi, di "semplicità" e "brevità".
Schubert, 12 Walzer D 145
Lachenmann, 5 variazioni su un tema di Schubert
Lachenmann, Wiegenmusik
Bart6k, Mikrokosmos, vol. V: nn. 128, 138
Ligeti, Études pour piano, I vol.: nn. 2, 6
Beethoven, Sonata n. 32 op. 111
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Programme Notes / Concerts & cd
Simone Beneventi, percussioni - Andrea Rebaudengo, pianoforte
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Program notes (in english and italian) for the cd “Duals” (Stradivarius), with compositions for piano and percussion by Ivan Fedele, Maurice Ohana, Georges Aperghis.
Simone Beneventi, percussions - Andrea Rebaudengo, piano
Simone Beneventi, percussioni - Flavio Virzì, chitarra elettrica
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Program notes (in english and italian) for the cd “Primes” (Stradivarius) with compositions for percussions and electric guitar by Luigi Manfrin, Giovanni Mancuso, Gabriele Manca, Riccardo Nova, Mauro Montalbetti.
Simone Beneventi, percussions - Flavio Virzì, electric guitar
Il saggio è parte di un libro accompagnato a un cd contenente la versione post-rock – Zodiaco elettrico – del pezzo di Stockhausen, realizzata dalla band italiana Aidoru e a sua volta oggetto di trattazione.
Messiaen, La Bouscarle; Île de Feu I e II
Debussy: Études
Ligeti, Études
Schubert, 12 Walzer D 145
Lachenmann, 5 variazioni su un tema di Schubert
Lachenmann, Wiegenmusik
Bart6k, Mikrokosmos, vol. V: nn. 128, 138
Ligeti, Études pour piano, I vol.: nn. 2, 6
Beethoven, Sonata n. 32 op. 111
Simone Beneventi, percussioni - Andrea Rebaudengo, pianoforte
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Program notes (in english and italian) for the cd “Duals” (Stradivarius), with compositions for piano and percussion by Ivan Fedele, Maurice Ohana, Georges Aperghis.
Simone Beneventi, percussions - Andrea Rebaudengo, piano
Simone Beneventi, percussioni - Flavio Virzì, chitarra elettrica
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Program notes (in english and italian) for the cd “Primes” (Stradivarius) with compositions for percussions and electric guitar by Luigi Manfrin, Giovanni Mancuso, Gabriele Manca, Riccardo Nova, Mauro Montalbetti.
Simone Beneventi, percussions - Flavio Virzì, electric guitar
Il saggio è parte di un libro accompagnato a un cd contenente la versione post-rock – Zodiaco elettrico – del pezzo di Stockhausen, realizzata dalla band italiana Aidoru e a sua volta oggetto di trattazione.
Messiaen, La Bouscarle; Île de Feu I e II
Debussy: Études
Ligeti, Études
Schubert, 12 Walzer D 145
Lachenmann, 5 variazioni su un tema di Schubert
Lachenmann, Wiegenmusik
Bart6k, Mikrokosmos, vol. V: nn. 128, 138
Ligeti, Études pour piano, I vol.: nn. 2, 6
Beethoven, Sonata n. 32 op. 111
Un progetto di Daniele Abbado e Roberto Fabbi.